sabato 29 settembre 2012

Torano Nuovo: la polizia sequestra un laboratorio clandestino


Nell’ambito dei servizi predisposti per il contrasto dell’immigrazione clandestina e del lavoro nero, nei giorni scorsi è stato effettuato un controllo presso uno stabile situato nel comune di Torano Nuovo, nel corso del quale, al piano terra, il personale operante rilevava la presenza di 8 cittadini extracomunitari di nazionalità cinese che stavano lavorando su macchinari tessili in un laboratorio risultato mancante di tutte le misure sia di sicurezza che igieniche previste dalla legge. Sei dipendenti della ditta intestata ad un connazionale sono risultati privi di permesso di soggiorno e contratto di lavoro. Veniva quindi immediatamente disposta la sospensione dell’attività e sottoposto a sequestro l’intero laboratorio con annessi magazzini. Nei confronti dei 6 cittadini cinesi, di cui 4 uomini e 2 donne, risultati irregolarmente presenti sul T.N. venivano emessi i provvedimenti di espulsione, mentre il datore di lavoro è stato deferito all’A.G. per essersi reso responsabile del reato di sfruttamento di manodopera clandestina e irregolare. Nelle immediate vicinanze, in un altro immobile il datore di lavoro cinese alloggiava oltre agli 8 connazionali summenzionati , altri 11 cittadini cinesi, regolari con le norme sul soggiorno. La palazzina utilizzata come abitazione da parte dei 19 cinesi presenti sul posto al momento del controllo, è risultata già al primo impatto totalmente carente di igiene, inoltre, la verifica dei locali interni ha permesso di accertare il pessimo stato degli ambienti, suddivisi con materiale tipo cartongesso in piccoli spazi sicuramente inadeguati per una normale vita quotidiana. Per tale motivo è stato richiesto l’immediato intervento di personale dell’ufficio tecnico del comune di Torano Nuovo e dell’U.S.L. di Nereto — ufficio S.I.E., i quali verificato lo stato dei luoghi e rilevata la decadenza dei requisiti minimi di agibilità hanno presentato una relazione al Sindaco competente ad emettere l’ordinanza di sgombero della palazzina. Sia il laboratorio che l’abitazione sono di proprietà di cittadini italiani che vivono nello stesso immobile.

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