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martedì 11 settembre 2012

Giulianova: il sottopasso pedonale lasciato nell’incuria


Giulianova. Il degrado, lo scadimento e l’abbandono si stanno impossessando della Città. A parte la segnaletica orizzontale nelle strade centrali come via Matteotti, viale Orsini e via Trieste dove le strisce pedonali bisogna cercarle con la lente d’ingrandimento per quanto sono diventate slavate e poco visibili. A parte la pulizia delle strade che lascia molto a desiderare ed a parte ancora i cestini della raccolta carta quasi inesistenti, ci permettiamo di segnalare una zona lasciata davvero all’incuria. Parliamo del sottopasso pedonale che dalla stazione ferroviaria porta all’altezza di via Messina e quindi su via Trieste. Le pareti di questo comodo passaggio, soprattutto per chi giunge in treno e deve recarsi nella fascia est della Città, sono completamente imbrattate. Graffiti, scritte di ogni genere, persino manifesti “NO TAV” attaccati al muro nella parte ad oriente. Probabilmente la conduzione dell’immobile è quasi sicuramente di pertinenza delle Ferrovie dello Stato, ma la vigilanza sull’incuria spetta per legge all’Amministrazione comunale. Soprattutto se ciò ha un riflesso sull’attività turistica. E poi l’ingegner Luciano Frittelli, direttore territoriale RFI di Ancona, che a dicembre aveva assicurato al sindaco la massima collaborazione, che fine ha fatto? L’enfasi con cui l’ufficio stampa comunale sigillò l’incontro si è rivelata purtroppo fine a se stessa. E la foto che pubblichiamo è la migliore chiave di lettura di un disinteresse completo verso il nostro scalo ferroviario.

 Alfonso Aloisi
 per “Poveri Giuliesi 
 maledetti romantici e ribelli”

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