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sabato 16 giugno 2012

Penna Sant’Andrea: parte il compostaggio domestico


Il compostaggio domestico si conferma una buona pratica sempre più diffusa in provincia di Teramo, grazie alla capillare opera di sensibilizzazione promossa dall’assessorato provinciale all’Ambiente con il progetto “La Terra Ringrazia”.
Dopo Tortoreto, anche il Comune di Penna Sant’Andrea ha approvato un apposito regolamento, in base al quale i cittadini che fanno compostaggio domestico avranno diritto al 20% di sconto sulla Tarsu.
Ieri, presso la sede municipale sono state consegnate 40 compostiere ai cittadini che ne hanno fatto richiesta in questa prima fase; successivamente ne saranno consegnate altre 30.
Il Comune di Penna, come confermato dal sindaco, Antonio Fabri, è pure intenzionato ad attivare a breve la raccolta porta a porta con gestione dell’organico a “impatto zero”, ossia utilizzando le aziende agricole che, attraverso le concimaie, gestiranno parte di questo rifiuto.
“Si conferma la sensibilità al compostaggio domestico da parte dei comuni e delle collettività locali – spiega l’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi -; stiamo cercando di spingere la diffusione di questa buona pratica in particolare nei piccoli comuni, anche come azione di sensibilizzazione all’avvio del porta a porta e per aumentare la percentuale di raccolta differenziata. Dalle analisi condotte dall’Osservatorio provinciale rifiuti si evidenzia, infatti, l’importanza di incentivare il compostaggio per smaltire in modo naturale e senza costi la frazione organica dei rifiuti urbani, che rappresenta una percentuale consistente, pari a circa il 45%, dei rifiuti prodotti nel nostro territorio. Oltre ai benefici ambientali, c’è poi un incentivo diretto per i cittadini, che è quello di avere uno sconto sulla Tia o sulla Tarsu, previsto da apposito regolamento comunale”.
L’azione di sensibilizzazione prosegue anche attraverso i Consorzi di gestione.
“Abbiamo avuto un recente incontro con i quattro consorzi del territorio – chiosa Marconi –, che si sono impegnati a contattare i comuni con basse percentuali di raccolta differenziata per spingerli all’adozione del compostaggio domestico. Il settore ambiente della Provincia e l’Osservatorio sono a disposizione delle amministrazioni locali per organizzare degli incontri pubblici al fine di illustrare l’iniziativa”.
Tra i vantaggi del "compost", oltre quello di allontanare la frazione biodegradabile dei rifiuti dalla discarica con conseguente riduzione delle emissioni di gas serra, anche il contrasto al degrado del suolo e la limitazione dei fenomeni di erosione.

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