sabato 16 giugno 2012

La Guardia Costiera sequestra 5 km di prodotto ittico ad un ristorante


Continuano incessantemente i controlli messi in atto dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, che solo negli ultimi giorni hanno comportato la comminazione di 20.000 euro di sanzioni amministrative pecuniarie, volti a scoraggiare e contrastare la commissione di illeciti nel settore della pesca marittima ed, in particolare, della commercializzazione del prodotto ittico.
Infatti, anche nella giornata del 14 giugno, nella fitta rete degli accertamenti è finito un ristorante che deteneva prodotto ittico di varia specie, tra cui salmone, scampi, cappesante e sogliole, sprovvisto di qualsiasi documento commerciale che ne attestasse la provenienza ai fini della tracciabilità per un totale di circa Kg. 5,  che è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
Durante l’accertamento, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova hanno altresì provveduto ad interessare il personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale di Teramo – servizio Veterinario che ha attestato l’inidoneità al consumo umano del suddetto prodotto ittico sequestrato e, come tale, la sua destinazione a regolare distruzione.
Tale attività rientra nell’ambito della più vasta azione di prevenzione e di contrasto al fenomeno della pesca di frodo e della commercializzazione illecita di prodotti ittici, a tutela del consumatore, nonché della tutela degli habitat marini, posta in essere dal Comandante della Guardia Costiera di Giulianova, il Tenente di Vascello Sandro PEZZUTO, che è stata ulteriormente potenziata ed intensificata in concomitanza della stagione balneare, con controlli a tutto campo votati in primis alla prevenzione, mediante una campagna di informazione e sensibilizzazione, e secondariamente alla repressione di atti illeciti improntati alla tolleranza zero.

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