Continuano incessantemente i controlli messi in atto
dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, che solo negli ultimi
giorni hanno comportato la comminazione di 20.000 euro di sanzioni
amministrative pecuniarie, volti a scoraggiare e contrastare la commissione di
illeciti nel settore della pesca marittima ed, in particolare, della
commercializzazione del prodotto ittico.
Infatti, anche nella giornata del 14 giugno, nella fitta
rete degli accertamenti è finito un ristorante che deteneva prodotto ittico di
varia specie, tra cui salmone, scampi, cappesante e sogliole, sprovvisto di
qualsiasi documento commerciale che ne attestasse la provenienza ai fini della
tracciabilità per un totale di circa Kg. 5,
che è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
Durante l’accertamento, i militari dell’Ufficio
Circondariale Marittimo di Giulianova hanno altresì provveduto ad interessare il
personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale di
Teramo – servizio Veterinario che ha attestato l’inidoneità al consumo umano del
suddetto prodotto ittico sequestrato e, come tale, la sua destinazione a
regolare distruzione.
Tale attività rientra nell’ambito della più vasta azione di
prevenzione e di contrasto al fenomeno della pesca di frodo e della
commercializzazione illecita di prodotti ittici, a tutela del consumatore,
nonché della tutela degli habitat marini, posta in essere dal Comandante della Guardia
Costiera di Giulianova, il Tenente di Vascello Sandro PEZZUTO, che è stata
ulteriormente potenziata ed intensificata in concomitanza della stagione
balneare, con controlli a tutto campo votati in primis alla prevenzione, mediante una campagna di informazione e
sensibilizzazione, e secondariamente alla repressione di atti illeciti
improntati alla tolleranza zero.
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