prima tappa del Katilè Sound Fest 2012, a sostegno del progetto Ne Katilè. La manifestazione si terrà domani 10 giugno presso Villa Umberto..
Dalle 21,30 si alterneranno sul palco quattro fra le migliori band emergenti del momento: Moveonout , Shijo x , Tre tigri contro e The Electric Flashbacks.
Dalle 21,30 si alterneranno sul palco quattro fra le migliori band emergenti del momento: Moveonout , Shijo x , Tre tigri contro e The Electric Flashbacks.
Moveonout
Il progetto Moveonout,
inizialmente sotto il nome di rml, nasce nell’estate 2007 e comincia a prendere
forma attraverso un particolare scambio di idee, miscelate in chiave acustica,
che a distanza di un anno muta istintivamente in una versione elettrica. Nel
2008 rml riassume il proprio lavoro in un EP interamente autoprodotto
intitolato Eramale. “carezze elargite da una mano grande e morbida. Emotività
carnale scandita da ritmi dilatati e inquieti (Federico Pavone), gonfiezza di
bassi di (Alessandro Falà), veri e propri tappeti chitarristici , tramite
l'ausilio di massicce dosi di effetti (Savino), al di sopra di ciò si staglia
la voce di Marianna D'Amario, ammaliante. Melodie filtrate e distorte e armonie
ricercate...” (Perkele). “...un mix di chitarra, batteria, basso e voce
ipnotica che si presenta come un demo accattivante,intrigante...” (Audiodrome).
Il periodo successivo è caratterizzato ancora una volta da un rinnovamento di
stile, nel quale la band si concentra sulla ricerca e l’approfondimento di
nuove idee, totalmente assorbite dalla progressiva generazione delle nuove
canzoni che ormai appartengono non più a ciò che è stato rml ma ad un nuovo
progetto, ben definito e più maturo: Moveonout. Moveonout conclude il primo
album, HERE nell' Ottobre 2011, risultato della costante attività live e in
studio nel corso degli ultimi anni.
Shijo x
Gennaio 2009. Bologna.Davide
Verticelli, alias SKATTO incontra Laura Sinigaglia. Davide è un pianista, Laura
idem. Entrambi classici. Gli interessi musicali sono sostanzialmente diversi ma
nello stesso tempo legati da due sottili quanto importanti linee comuni: quella
del soul… del nuovo soul, e quella del trip hop. Ma non ci sono solo i Massive
Attack e i Portishead nelle influenze che entrambi
accomunano. C’è l’amore per il jazz, per il r’n’b e per l’elettronica… C’è Fatboy Slim, Bran Van 3000…Etta James e Lauryn Hill. Davide compone, arrangia,
crea…Laura canta, colora, sperimenta. Ci sono delle canzoni senza voce, dei
provini, delle idee… molte idee… C’è un primo testo…scritto a quattro mani… la
prima demo ed il primo appuntamento in studio di registrazione. C’è la
collaborazione con due amici musicisti (Luca Cavina dei Calibro35 e Gianluca
Rimei alias Lowbrow!, reduci, insieme a Davide, da un paio d’anni passati ad
accompagnare Beatrice Antolini) e un fonico alquanto virtuoso e sopra le righe
(Davide Cristiani – Bombanella Studio, Modena). C’è un risultato… un ottimo
risultato… un impasto di suoni dosati fino all’eccesso e un matrimonio di
generi diversi! C’è una nuova idea… un nuovo progetto. C’è un nome…SHIJO X.
Dove SHIJO sta ad indicare letteralmente il nome di una famosissima strada di
una Kyoto imperiale ora miscuglio di generi, razze, gusti…vecchi di millenni e
d’avanguardia… e dove la X è il collante, lo stile personale…l’ingrediente
segreto!!! Davide ci crede, Laura idem. I testi diventano dieci, quindici… le
musiche quasi di più. SHIJO X torna a Bombanella Studio… tre settimane… no
stop!!! I protagonisti sono gli stessi… le idee molte di più… Registrazioni
matte, mixaggi sfrenati e svariati pasti saltati. Alla fine ci sono otto pezzi.
Tutti in inglese… un mastering padovano ed il primo album è nato. Una corsa
fino in Abruzzo (terra natale di Davide e Laura)…Teramo per l’esattezza… per la
consegna del disco a Nino di Berardino… produttore ed editore musicale. Il nome
dell’etichetta è IDEASUONI … e dal momento che la consegna è avvenuta
all’ultimo minuto…è proprio questa la filosofia che gli SHIJO X seguono per
presentare il loro primo album… ed è ONE MINUTE BEFORE il nome, il titolo. E’
ONE MINUTE BEFORE il primo vero biglietto da visita degli SHIJO X (ora senza
contratto). Il mese è quello di Luglio...2009…Le tendenze, come specificato
all’inizio, sono diverse ma insufficienti nel mettere a fuoco il progetto… il
feedback è molto positivo…e i live cominciano ad aumentare. Le recensioni
idem…La band si amplia… con un basso, poche parole, e due diverse
personalità…una grunge…l’altra jazz… Federico Fazia. Il groove porta invece
diverse firme… e di batteristi gli SHIJO X ne trovano quattro (…tutti
volenterosi)… Federico Adriani (Marylebone), Michele Postpischl (Ofeliadorme),
Gianluca Rimei (Lowbrow!, Il Genio) e Francesco Amadio (Manila Hemp, Tre tigri
contro).
Tre tigri contro
- Nasce sul morire del secolo scorso il progetto di hard/blues di Stefano Minelli, ma solo all’inizio del 2006 si forma il trio combinandosi nell’attuale formazione, che da subito inizia a vomitare decine di canzoni originali in italiano ( tutte firmate Minelli, tutte suonate e arrangiate dai tre), con un rock blues cantautoriale, psichedelico, sopra le righe... Le influenze variano: dal r’n’r al garage-beat più lisergico e selvaggio, dal blues analfabeta e minimalista alla jam session improvvisata, prolissa e ipnotica stile ’70, passando per Rino Gaetano, Graziani, Faustò, De Andrè. Tutto è suonato snobbando i virtuosismi e seguendo le proprie regole, soprattutto “live”: voce e chitarra strillano e bisbigliano, il basso prepotente e la batteria esplosiva si parlano e si inseguono interpretando motivetti accattivanti e impossibili da dimenticare. Quando poi “ci si mette” anche il sax di Sergio Pomante , che soffia e strilla rauco i suoi passaggi fra jazz e noise, i TTC diventano la cosa più curiosa che giri di questi tempi nella scena indipendente....ci ricordano che la musica rock “può” essere italiana e in italiano, anzi...!!!
Pezzo forte, infatti, sono le liriche stupidamente intelligenti, simpatiche e drammatiche fino alla censura, in canzoni che parlano e filosofeggiano su visioni cosmiche, surreali, oniriche dell’ “ecce homo”... psiconauti del lunedì mattina...poeteggiando... e poi donne donne donne! Hanno registrato in 2 anni diverse sessions in più studi della zona ( in analogico e in digitale) una ventina (...e più, contando le varie diverse versioni di alcune canzoni... ) di brani elettrici ed acustici originali raccolti in un album-prototipo in stato ancora embrionale che andrà a far parte del primo vero lavoro, sempre indipendente, dei TTC (exit 2008). Ci si aspetta molto dai nostri ragazzi, poiché sembrano una fra le realtà più valide del panorama locale e non.
• STEFANO MINELLI .
voce, chitarre, armonica,
flauto dolce, toy organ
• ALESSANDRO MARINI .
basso, percussioni, voce
• FRANCESCO AMADIO .
batteria, percussioni, voce
Featuring: Sergio Pomante .
sax tenore, sax contralto, flauto dolce, voce
The Electric Flashbacks
Gli Electric Flashbacks sono
il nuovo progetto di Tito, psycho rocker, che con i suoi Brainsuckers in
particolare, si è costruito un gran bel seguito e un’importante reputazione
nella scena garage rock europea a colpi di live esplosivi ed album a dir poco
psichedelici.Ecco a voi la sua ultima creatura, THE ELECTRIC FLASHBACKS, una
band “garage soul psychedelica” come lui stesso la
definisce, che ha appena finito di registrare l'album d'esordio e una
fantastica formazione a cinque nella piu' classica tradizione sixties...il loro
sound spazia dal classico garage rock americano stile Sonics al freakbeat psych
inglese venato di soul..imminente l'uscita del loro primo album, The lovely art
of electronics,. su Misty Lane/Teen Sound...
Membri:
Tito: vocals, guitars
Julio Di Furia:fuzz bass, vocals
Johhny psycho:drums
Albert Massetti:saxophone
Julio Di Furia:fuzz bass, vocals
Johhny psycho:drums
Albert Massetti:saxophone
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