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sabato 9 giugno 2012

Katilè Sound Fest 2012


prima tappa del Katilè Sound  Fest 2012, a sostegno del progetto Ne  Katilè. La manifestazione  si terrà domani 10 giugno presso  Villa Umberto..
Dalle 21,30 si alterneranno sul palco quattro fra le migliori band emergenti del  momento: Moveonout , Shijo x , Tre tigri contro e The  Electric Flashbacks.



Moveonout

Il progetto Moveonout, inizialmente sotto il nome di rml, nasce nell’estate 2007 e comincia a prendere forma attraverso un particolare scambio di idee, miscelate in chiave acustica, che a distanza di un anno muta istintivamente in una versione elettrica. Nel 2008 rml riassume il proprio lavoro in un EP interamente autoprodotto intitolato Eramale. “carezze elargite da una mano grande e morbida. Emotività carnale scandita da ritmi dilatati e inquieti (Federico Pavone), gonfiezza di bassi di (Alessandro Falà), veri e propri tappeti chitarristici , tramite l'ausilio di massicce dosi di effetti (Savino), al di sopra di ciò si staglia la voce di Marianna D'Amario, ammaliante. Melodie filtrate e distorte e armonie ricercate...” (Perkele). “...un mix di chitarra, batteria, basso e voce ipnotica che si presenta come un demo accattivante,intrigante...” (Audiodrome). Il periodo successivo è caratterizzato ancora una volta da un rinnovamento di stile, nel quale la band si concentra sulla ricerca e l’approfondimento di nuove idee, totalmente assorbite dalla progressiva generazione delle nuove canzoni che ormai appartengono non più a ciò che è stato rml ma ad un nuovo progetto, ben definito e più maturo: Moveonout. Moveonout conclude il primo album, HERE nell' Ottobre 2011, risultato della costante attività live e in studio nel corso degli ultimi anni.


Shijo x

Gennaio 2009. Bologna.Davide Verticelli, alias SKATTO incontra Laura Sinigaglia. Davide è un pianista, Laura idem. Entrambi classici. Gli interessi musicali sono sostanzialmente diversi ma nello stesso tempo legati da due sottili quanto importanti linee comuni: quella del soul… del nuovo soul, e quella del trip hop. Ma non ci sono solo i Massive Attack e i Portishead nelle influenze che entrambi accomunano. C’è l’amore per il jazz, per il r’n’b e per l’elettronica… C’è Fatboy Slim, Bran Van 3000…Etta James e Lauryn Hill. Davide compone, arrangia, crea…Laura canta, colora, sperimenta. Ci sono delle canzoni senza voce, dei provini, delle idee… molte idee… C’è un primo testo…scritto a quattro mani… la prima demo ed il primo appuntamento in studio di registrazione. C’è la collaborazione con due amici musicisti (Luca Cavina dei Calibro35 e Gianluca Rimei alias Lowbrow!, reduci, insieme a Davide, da un paio d’anni passati ad accompagnare Beatrice Antolini) e un fonico alquanto virtuoso e sopra le righe (Davide Cristiani – Bombanella Studio, Modena). C’è un risultato… un ottimo risultato… un impasto di suoni dosati fino all’eccesso e un matrimonio di generi diversi! C’è una nuova idea… un nuovo progetto. C’è un nome…SHIJO X. Dove SHIJO sta ad indicare letteralmente il nome di una famosissima strada di una Kyoto imperiale ora miscuglio di generi, razze, gusti…vecchi di millenni e d’avanguardia… e dove la X è il collante, lo stile personale…l’ingrediente segreto!!! Davide ci crede, Laura idem. I testi diventano dieci, quindici… le musiche quasi di più. SHIJO X torna a Bombanella Studio… tre settimane… no stop!!! I protagonisti sono gli stessi… le idee molte di più… Registrazioni matte, mixaggi sfrenati e svariati pasti saltati. Alla fine ci sono otto pezzi. Tutti in inglese… un mastering padovano ed il primo album è nato. Una corsa fino in Abruzzo (terra natale di Davide e Laura)…Teramo per l’esattezza… per la consegna del disco a Nino di Berardino… produttore ed editore musicale. Il nome dell’etichetta è IDEASUONI … e dal momento che la consegna è avvenuta all’ultimo minuto…è proprio questa la filosofia che gli SHIJO X seguono per presentare il loro primo album… ed è ONE MINUTE BEFORE il nome, il titolo. E’ ONE MINUTE BEFORE il primo vero biglietto da visita degli SHIJO X (ora senza contratto). Il mese è quello di Luglio...2009…Le tendenze, come specificato all’inizio, sono diverse ma insufficienti nel mettere a fuoco il progetto… il feedback è molto positivo…e i live cominciano ad aumentare. Le recensioni idem…La band si amplia… con un basso, poche parole, e due diverse personalità…una grunge…l’altra jazz… Federico Fazia. Il groove porta invece diverse firme… e di batteristi gli SHIJO X ne trovano quattro (…tutti volenterosi)… Federico Adriani (Marylebone), Michele Postpischl (Ofeliadorme), Gianluca Rimei (Lowbrow!, Il Genio) e Francesco Amadio (Manila Hemp, Tre tigri contro).


Tre tigri contro

- Nasce sul morire del secolo scorso il progetto di hard/blues di Stefano Minelli, ma solo all’inizio del 2006 si forma il trio combinandosi nell’attuale formazione, che da subito inizia a vomitare decine di canzoni originali in italiano ( tutte firmate Minelli, tutte suonate e arrangiate dai tre), con un rock blues cantautoriale, psichedelico, sopra le righe... Le influenze variano: dal r’n’r al garage-beat più lisergico e selvaggio, dal blues analfabeta e minimalista alla jam session improvvisata, prolissa e ipnotica stile ’70, passando per Rino Gaetano, Graziani, Faustò, De Andrè. Tutto è suonato snobbando i virtuosismi e seguendo le proprie regole, soprattutto “live”: voce e chitarra strillano e bisbigliano, il basso prepotente e la batteria esplosiva si parlano e si inseguono interpretando motivetti accattivanti e impossibili da dimenticare. Quando poi “ci si mette” anche il sax di Sergio Pomante , che soffia e strilla rauco i suoi passaggi fra jazz e noise, i TTC diventano la cosa più curiosa che giri di questi tempi nella scena indipendente....ci ricordano che la musica rock “può” essere italiana e in italiano, anzi...!!!
Pezzo forte, infatti, sono le liriche stupidamente intelligenti, simpatiche e drammatiche fino alla censura, in canzoni che parlano e filosofeggiano su visioni cosmiche, surreali, oniriche dell’ “ecce homo”... psiconauti del lunedì mattina...poeteggiando... e poi donne donne donne! Hanno registrato in 2 anni diverse sessions in più studi della zona ( in analogico e in digitale) una ventina (...e più, contando le varie diverse versioni di alcune canzoni... ) di brani elettrici ed acustici originali raccolti in un album-prototipo in stato ancora embrionale che andrà a far parte del primo vero lavoro, sempre indipendente, dei TTC (exit 2008). Ci si aspetta molto dai nostri ragazzi, poiché sembrano una fra le realtà più valide del panorama locale e non.
• STEFANO MINELLI .
voce, chitarre, armonica,
flauto dolce, toy organ
• ALESSANDRO MARINI .
basso, percussioni, voce
• FRANCESCO AMADIO .
batteria, percussioni, voce
Featuring: Sergio Pomante .
sax tenore, sax contralto, flauto dolce, voce


The Electric Flashbacks


Gli Electric Flashbacks sono il nuovo progetto di Tito, psycho rocker, che con i suoi Brainsuckers in particolare, si è costruito un gran bel seguito e un’importante reputazione nella scena garage rock europea a colpi di live esplosivi ed album a dir poco psichedelici.Ecco a voi la sua ultima creatura, THE ELECTRIC FLASHBACKS, una band “garage soul psychedelica” come lui stesso la definisce, che ha appena finito di registrare l'album d'esordio e una fantastica formazione a cinque nella piu' classica tradizione sixties...il loro sound spazia dal classico garage rock americano stile Sonics al freakbeat psych inglese venato di soul..imminente l'uscita del loro primo album, The lovely art of electronics,. su Misty Lane/Teen Sound...
Membri:
Tito: vocals, guitars
Julio Di Furia:fuzz bass, vocals
Johhny psycho:drums
Albert Massetti:saxophone

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