"Da
indiscrezioni assunte - dichiara il Consigliere Cesare D'Alessandro (IdV) -
sembra che la Guardia di Finanza (per la precisione una decina di finanzieri)
abbia avviato, nelle prime ore di questa mattina, una perquisizione presso gli
uffici dell'ATER di Teramo, con lo scopo di acquisire atti e documenti in
possesso della stessa Azienda e sui quali, nei giorni scorsi, sono stati
sollevati dubbi e perplessità da più parti. Evidentemente anche la Guardia di
Finanza, sollecitata dai rilievi formulati dalle opposizioni in Consiglio
regionale, ha ritenuto di dover vedere chiaro sino in fondo su alcuni aspetti
dell'attività svolta dall'ATER di Teramo, che vanno dalla gestione del
personale all'assegnazione di appalti, dalle spese incontrollate ai numerosi
viaggi dell'amministratore unico. I Gruppi regionali dell'Italia dei Valori e
del Partito Democratico, in una recente conferenza stampa, avevano messo in
rilievo e denunciato le situazioni di illegittimità e di mancata osservanza
delle procedure, ma anche l'affidamento sospetto di appalti sotto soglia o
l'assegnazione degli stessi a lavori ormai eseguiti. Quando la politica, per
convenienza e spirito di appartenenza, non sa assumere le decisioni che gli
spettano - conclude il Consigliere Cesare D'Alessandro - interviene la magistratura,
che nei fatti ne surroga la responsabilità".
(ACRA)
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