mercoledì 13 giugno 2012

Centro per l’impiego: l’Assessore Guardiani risponde al Consigliere Sacco


“Il consigliere Sacco dimostra di non aver approfondito adeguatamente la questione relativa all’affitto dei locali del Centro per l’impiego di Teramo, infatti dimentica di rilevare che i costi che questa amministrazione sostiene sono di gran lunga inferiori a quelli che sosteneva l’amministrazione precedente, quando lo stesso Sacco era assessore”. Replica così l’assessore al Lavoro e alla Formazione, Eva Guardiani, al consigliere dell’Idv Mauro Sacco, che in un’interrogazione diffusa nei giorni scorsi ha chiesto di conoscere in base a quali valutazioni oggettive si è ritenuto di procedere all’acquisizione di nuovi locali in via D’Annunzio.
“La valutazione che abbiamo fatto – prosegue l’assessore Guardiani – è analoga a quella attribuita dal consigliere Sacco alla precedente Giunta, cioè garantire più spazio al personale e agli utenti del Centro per l’impiego, con l’unica differenza che in passato si spendevano molti più soldi per le stesse finalità. Prima del nostro insediamento, il Centro per l’impiego di Teramo occupava i locali attuali oltre all’intero piano sovrastante. Quest’ultimo, a seguito del terremoto, veniva messo a disposizione di alcuni settori dell’ente rimasti senza sede. È inutile sottolineare i notevoli disagi per i dipendenti del Centro per l’impiego, i quali si sono trovati improvvisamente a gestire tutti i servizi nella metà degli spazi. Il dovere e il senso di responsabilità imponevano una riorganizzazione degli uffici e la razionalizzazione delle spese. Siamo così arrivati a una soluzione, diversa e più vantaggiosa per l’ente, con i proprietari dell’immobile, rinunciando ai locali del piano di sopra e acquisendo le ulteriori stanze al piano terra. Un accordo che, a conti fatti, prevede un risparmio di circa 18mila euro l’anno”.
Sul presunto mancato utilizzo dei locali, l’assessore Guardiani precisa che “non si tratta di uno spreco e il consigliere Sacco, che invito ad un sopralluogo più accurato presso il Centro per l’impiego, lo sa bene. Le stanze, rese idonee all’uso in seguito ad alcuni lavori di adeguamento, sono attualmente fruibili e la struttura amministrativa deve organizzare gli spazi nella maniera più consona alle esigenze di dipendenti e utenti”. 
Per quanto riguarda i fitti esistenti in capo alla Provincia, si è proceduto dal 2009 ad oggi ad una riduzione sensibile dei costi. 
“Con un’opera di razionalizzazione – spiega l’assessore all’Urbanistica e alle sedi dei pubblici uffici, Vincenzo Falasca – intrapresa sin dal nostro insediamento, siamo riusciti a conseguire un notevole risparmio sulle spese d’affitto. In relazione agli uffici della società Gamma precedentemente venivano corrisposti 33mila euro annui, mentre ora, con la dismissione dei locali siti al primo piano dello stabile, paghiamo 15mila euro, con un risparmio annuo pari a 18mila euro. Ma esempi di questo tipo se ne potrebbero fare tanti: solo la dismissione dell’autorimessa di San Nicolò ci ha portato ad un risparmio di 62mila euro”.

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