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martedì 19 giugno 2012

Basciano. Smaltimento rifiuti: oltre il danno, la beffa


In seguito ad una riunione in provincia in data 6 giugno, la Societa' Montagne Teramane e Ambiente S.p.A (Mo.Te.), informava il Comune di Basciano che “entro l’anno 2011 non ha raggiunto l’obiettivo minimo di raccolta differenziata imposto dalla legge regionale n.45 del 2007 pari al 60% . il mancato raggiungimento di tale obiettivo, comporta l’applicazione di un addizionale all’eco-tassa dello smaltimento dei rifiuti”.
L’Assessore all’ambiente del Comune di Basciano, Francesco Ruggieri si dice amareggiato e furioso: “Nel nostro Comune la raccolta differenziata con il sistema porta a porta è stata avviata già dal 2009, abbiamo avuto sempre buoni risultati con una costante crescita della percentuale della differenziata, questo fino al 2011, quando con la chiusura della Sogesa , il Comune si è trovato nell’impossibilità di smaltire i rifiuti organici, che sono quindi confluiti nell’indifferenziata abbassando notevolmente la percentuale della raccolta differenziata”.
“Quando ci siamo trovati in questa situazione , non siamo rimasti con le mani in mano- continua l’Assessore- ma abbiamo più volte sollecitato la provincia e il Mo.Te affinché si trovasse una soluzione condivisa, ma le nostre numerose richieste sono cadute nel vuoto. Abbiamo preso contatto anche con Teramo Ambiente senza avere risposta .Quando altre ditte hanno risposto positivamente all’appello del nostro Comune, non si è potuto procedere per mancanza dell’autorizzazione provinciale.
Ci troviamo di fronte all’impossibilità di rendere efficace l’impegno dei nostri cittadini a causa della mancanza di impianti provinciali per il compostaggio e, per la farraginosità della macchina burocratica in materia di rifiuti”.
L’ultima parte della missiva del Mo.Te. afferma : “…la società scrivente resta a vostra disposizione per lo studio di eventuali sistemi atti al miglioramento della raccolta differenziata nel vostro Comune”. Per il Sindaco Paolo Paolini, suona come una presa in giro :” stiamo cercando da mesi di risolvere il problema, senza aver la benché minima risposta, ed ora dicono di essere a nostra disposizione. Il comportamento della politica Provinciale e regionale è inqualificabile ed offensivo nei riguardi di tutti i cittadini del nostro Comune, che dovranno pagare le negligenze altrui… oltre il danno, la beffa”.

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