Usura, estorsione, rapina e porto
abusivo di arma da fuoco: queste le accuse nei confronti di padre e figlio
arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Pescara. Su richiesta del Pm
Annarita Mantini, il Gip del Tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea ha emesso
due misure cautelari nei confronti di Franco Grimani, detto il cinese, 59 anni,
nato a Pescara e residente a Silvi (Teramo) e del figlio Davide (35). Il primo
e' destinatario di una misura cautelare in carcere, il secondo ai domiciliari.
All'appello manca una terza persona che gli agenti della Mobile stanno
ricercando.
(ANSA)
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