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giovedì 31 maggio 2012

Pineto : proposte per il recupero di Parco Filiani


Gestione, sicurezza, sorveglianza. Sono questi i tre aspetti sui quali il presidente del Consiglio comunale di Pineto, Ernesto Iezzi, intende lavorare per assicurare la fruibilità di Parco Filiani, uno dei  siti più suggestivi non solo del capoluogo adriatico, ma anche di tutto il litorale abruzzese.
Numerosi, infatti, gli atti vandalici che si sono succeduti in serie e che hanno portato alla distruzione della struttura in legno e dei punti luce distribuiti all’interno dell’area, oltre alla manomissione del sistema antincendio.
“Un sfida a tutta la collettività – commenta Iezzi – lanciata da alcuni soggetti con scritte e graffiti che hanno deturpato il Castelluccio e le mura di protezione. Pochissime località possono vantare un parco al centro della città, eppure questo fregio continua a essere ostacolato da azioni che rischiano di vanificare tutto il lavoro svolto finora”.
Per questo motivo, il presidente del Consiglio comunale propone all’amministrazione di procedere con l’ordinaria manutenzione e con il taglio dell’erba per presentarlo fruibile nel periodo estivo, “senza escludere – precisa in merito – l’affidamento, per questa stagione e in via temporanea, a un’associazione ambientalista che garantisca presenza e sorveglianza. Tutto questo in attesa che venga licenziato il bando per la gestione, in fieri ormai da circa un anno, che venga attivato un sistema di videosorveglianza e disciplinato l’accesso al Parco con un regolamento che ne limiti la fruibilità alle ore diurne”.
Per il ripristino di quanto è stato finora distrutto o manomesso è stata prevista una somma di 20mila euro nel Piano delle Opere Pubbliche 2012, mentre per il sistema di videosorveglianza sono state individuate le risorse sufficienti per la sua attivazione nel bilancio di previsione.
Per programmare il rilancio di Parco Filiani – conclude Iezzi – è necessario che si portino avanti contemporaneamente tutte le progettualità illustrate per arrivare al più presto, con l'assegnazione della gestione a privati e/o associziazioni, a vivere questo splendido sito. È importante, però, che siritrovi lo smalto e l'entusiasmo iniziale, restituendo ad esso la priorità assoluta nell'agenda dell'amministrazione comunale, nell'ultimo periodo un pò trascurato anche peri notieventi atmosferici che hanno infierito ulteriormente sulla sua bellezza e integrità”.

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