A partire da oggi , in
occasione dello switch-off abruzzese
al digitale terrestre, il canale "Rai Storia" manderà in onda una serie di
puntate sull’Abruzzo alla cui realizzazione ha partecipato la Facoltà di
Scienze della comunicazione.
L’Archivio Audiovisivo della Memoria Abruzzese è stato
infatti co-autore del programma, in particolare attraverso la consulenza di
Andrea Sangiovanni e di Annacarla Valeriano.
Ogni puntata è stata pensata in
base ad una interazione fra i materiali delle teche Rai e i film privati
raccolti dall’Archivio: in totale è stata impiegata circa un’ora del materiale
audiovisivo raccolto dall’Archivio negli scorsi anni, coprendo un arco
temporale che va dalla fine degli anni '20 al 1980.
Inoltre il lavoro svolto
dall’Archivio è stato fonte di ispirazione per una delle storie raccontate
nella puntata di “Ritorno al presente” dedicata all’Abruzzo, che andrà in onda
a conclusione del ciclo, il 22 maggio.
Il canale Rai Storia è già visibile
sul satellite (piattaforma sky, canale 805) e sul digitale terrestre per le
regioni che hanno già effettuato la transizione.
- La terra si ammala ma non muore. Tradizione e innovazione in Abruzzo (14 maggio ore 20.00)
- La più bella e la più brava d’Abruzzo (15 maggio ore 20.00)
- Terra di Santi e di Poeti. Celestino V, D’Annunzio, Flaiano, Silone (16 maggio ore 20.00)
- L’Abruzzo in cammino. Storie di emigrazione (17 maggio ore 20.00)
- Tempo di vacanze (18 maggio ore 20.00)
- L’Aquila (19 maggio ore 20.00)
- Farchie, Grotte e Serpenti. Riti religiosi e pagani (20 maggio ore 20.00)
- Montagna da proteggere. Il parco naturale d’Abruzzo (21 maggio ore 20.00)
- Ritorno al Presente (22 maggio ore 20.00).
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