Prenderanno il via domani, le iniziative legate alla nona edizione del Certamen Sallustianum, organizzato dal Centro Studi
Sallustiani dell'Aquila in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell'Abruzzo, il Liceo Classico "Melchiorre Delfico" e il Museo Civico
Archeologico "F. Savini" di Teramo. L'evento ha avuto il
patrocinio della Provincia di Teramo.
Il Certamen Sallustianum si colloca nel contesto dei certamina come risposta all'esigenza,
oggi fortemente avvertita, non solo dagli operatori della scuola umanistica ma
anche in vasti strati della società civile, di attualizzare il patrimonio ed il
messaggio della cultura classica, rendendolo più funzionale ai bisogni ed alle
necessità dell'odierna società.
Il Centro Studi Sallustiani ha inteso favorire con le sue attività la scoperta e la comprensione del mondo classico, perché il nostro pensiero, la nostra cultura, la nostra arte, il nostro modo di essere e di porci di fronte al reale "si dispongono lungo direttrici e percorsi tracciati e seguiti per la prima volta dai Greci e dai Latini". E proprio dall'esigenza di promuovere tra le giovani generazioni i valori dell'humanitas e della civitas, dalla consapevolezza del ruolo determinante della cultura classica nel mantenere significativamente vivi detti valori, dall'apporto che il dialogo tra culture diverse favorisce è scaturito il bando del Certamen Sallustianum.
Non è di secondaria importanza la collocazione del Certamen nell'ambito della Settimana della cultura classica, che intende sostenere la ricerca nei diversi ambiti alla stessa connessi per mettere a disposizione del pubblico ampio, fatto di studenti, docenti e cultori della materia la saggezza di un passato che è tale solo perché misurato attraverso il tempo. L'attualità sorprendente del messaggio, che lotta contro il malinteso modernismo e la dilagante mediocrità culturale, sta nel fatto che i temi scelti anche attraverso i luoghi e le pietre continuano a parlare, usando un linguaggio basato sull'ascolto, sulla conoscenza, sul metodo, sulla riflessione, sull'apporto delle diverse discipline.
Nell'anno in corso il tema scelto è "Le grandi vie delle civiltà: popoli in cammino". La nostra civiltà è abituata a muoversi a velocità impressionanti negli spazi del mondo globale; le civiltà del passato sono segnate dai passi degli zoccoli, dal rotolare delle ruote, dallo scivolare delle imbarcazioni spinte o dal vento o dalla forza degli uomini. Pur muovendosi con velocità diverse hanno entrambi molte cose in comune: il desiderio della scoperta, dell'avventura, della conquista, dell'esplorazione.
Il Centro Studi Sallustiani ha inteso favorire con le sue attività la scoperta e la comprensione del mondo classico, perché il nostro pensiero, la nostra cultura, la nostra arte, il nostro modo di essere e di porci di fronte al reale "si dispongono lungo direttrici e percorsi tracciati e seguiti per la prima volta dai Greci e dai Latini". E proprio dall'esigenza di promuovere tra le giovani generazioni i valori dell'humanitas e della civitas, dalla consapevolezza del ruolo determinante della cultura classica nel mantenere significativamente vivi detti valori, dall'apporto che il dialogo tra culture diverse favorisce è scaturito il bando del Certamen Sallustianum.
Non è di secondaria importanza la collocazione del Certamen nell'ambito della Settimana della cultura classica, che intende sostenere la ricerca nei diversi ambiti alla stessa connessi per mettere a disposizione del pubblico ampio, fatto di studenti, docenti e cultori della materia la saggezza di un passato che è tale solo perché misurato attraverso il tempo. L'attualità sorprendente del messaggio, che lotta contro il malinteso modernismo e la dilagante mediocrità culturale, sta nel fatto che i temi scelti anche attraverso i luoghi e le pietre continuano a parlare, usando un linguaggio basato sull'ascolto, sulla conoscenza, sul metodo, sulla riflessione, sull'apporto delle diverse discipline.
Nell'anno in corso il tema scelto è "Le grandi vie delle civiltà: popoli in cammino". La nostra civiltà è abituata a muoversi a velocità impressionanti negli spazi del mondo globale; le civiltà del passato sono segnate dai passi degli zoccoli, dal rotolare delle ruote, dallo scivolare delle imbarcazioni spinte o dal vento o dalla forza degli uomini. Pur muovendosi con velocità diverse hanno entrambi molte cose in comune: il desiderio della scoperta, dell'avventura, della conquista, dell'esplorazione.
Ben 118 studenti
provenienti dai Licei italiani di diverse regioni, dal Liceo Scientifico
di Tunisi e dal Liceo 21esimo di Atene parteciperanno alla prova del Certamen Sallustianum, che
prevede la traduzione dal latino e la relativa interpretazione
critico-filologica di un brano tratto dalle opere di Sallustio. Le scuole
saranno rappresentate dai Dirigenti scolastici e dai docenti, che seguiranno le
attività connesse come da programma.
Il Centro Studi Sallustiani è un'associazione culturale
accreditata presso il MIUR e da ciò scaturisce, per gli alunni vincitori, non
solo un riconoscimento in denaro, ma dall'anno in corso anche la possibilità di
partecipare alle Olimpiadi della cultura classica, che si terranno a Venezia
alla fine del mese di maggio.
Queste le iniziative
previste per il giorno venerdì 27 Aprile 2012:
- Ore 9.00 Museo Civico Archeologico "
F.Savini"
Registrazione dei partecipanti
Registrazione dei partecipanti
- Ore 10.00 Museo Civico Archeologico "
F.Savini"
"Lungo le vie della scrittura": un percorso didattico con Rodolfo Funari (Università di Dresda)
"Lungo le vie della scrittura": un percorso didattico con Rodolfo Funari (Università di Dresda)
- Ore 15.00 Museo Civico Archeologico "
F.Savini"
Visita guidata delle mostre (a cura dei Servizi Educativi del Museo Archeologico di Teramo): Capolavori della maiolica castellana tra ‘500 e terzo fuoco. La collezione Matricardi. Ashby e l'Abruzzo. Immagini e memoria 1901/1923. I luoghi e i modi dell'abitare a Teramo: dalla capanna protostorica alle domus di Interamnia. Un percorso tra archeologia sperimentale e virtuale al Museo Archeologico e al sito di Largo Torre Bruciata.
Visita guidata delle mostre (a cura dei Servizi Educativi del Museo Archeologico di Teramo): Capolavori della maiolica castellana tra ‘500 e terzo fuoco. La collezione Matricardi. Ashby e l'Abruzzo. Immagini e memoria 1901/1923. I luoghi e i modi dell'abitare a Teramo: dalla capanna protostorica alle domus di Interamnia. Un percorso tra archeologia sperimentale e virtuale al Museo Archeologico e al sito di Largo Torre Bruciata.
- Ore 18.00 Passeggiando per le vie delle civiltà:
ascoltiamo la voce delle pietre. Passeggiata sulla Via sacra: conversazione con
l'archeologo Vincenzo Torrieri e con gli studenti del Liceo Classico della
Comunicazione "M. Delfico" di Teramo, che propongono il recital di
poesie d'amore Si vis amari, ama.
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