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sabato 9 novembre 2013

Giulianova: “Statico Dinamico” vernissage di Marco Cimorosi


Giulianova. Sabato 9 novembre alle ore 21,30 presso il Circolo Virtuoso il Nome della rosa, “Statico Dinamico” incontro- vernissage con l’artista Marco Cimorosi.
Marco Cimorosi è nato nel 1960 e vive da sempre a Roseto degli Abruzzi, una bella cittadina balneare affacciata sulla costa Adriatica.
I primi approcci con la fotografia risalgono alla fine degli anni 70, quando prese in mano la Olympus OM-1 di suo padre ed insieme a due amici cominciò a sperimentare le possibilità che la fotografia offriva, compreso lo sviluppo in bianco e nero in camera oscura.
Il tempo passa e anche se la fotografia assume lentamente un aspetto secondario a causa delle vicissitudini quotidiane, la passione rimane intatta.
Con l’avvento del digitale e con il modificarsi delle circostanze, la passione riaffiora prepotentemente con un rinnovato interesse e spiccata creatività.
La fotografia per lui è arte nell’estensione più ampia del termine, per questo è alla costante ricerca di nuove opportunità espressive. Tutti i “dogmi” che tendono a reprimerla a semplici regole da rispettare, gli estremismi del purismo assoluto, tutte le congetture della realtà a tutti i costi, non fanno per lui. Anche se non disdegna di assecondare queste premesse, non le ritiene per nulla vincolanti. Nell’ambito fotografico si auto definisce uno “spirito libero” alla ricerca nello scatto e nella sua “interpretazione artistica” il mezzo di comunicazione della sua personalità.
Gli scatti presentati in questa raccolta sono di diverso genere, ma si denota subito la spiccata propensione per la creatività. Anche in foto relativamente semplici, cerca sempre il lato emotivo espresso a volte nella forma, oppure nei colori, o anche in situazioni particolari.
Le foto in questa rassegna dal tema “Statico Dinamico” danno modo all’autore di esprimere il concetto artistico e interpretativo che di sicuro non lasciano indifferenti gli osservatori.
Alcuni suoi scatti tecnicamente possono apparire statici, ma ugualmente anche in questi riesce a carpirne la dinamicità intrinseca e la esprime magari con aperture estreme, oppure con post produzioni marcate o ancora con bianchi e neri intensi.
Altri appaiono molto dinamici ed esprimono tutta l’energia del momento colto trasportando l’osservatore nel cuore stesso dell’azione.


Lo scatto rappresentativo di questa rassegna racchiude in se tutto ciò. Staticità e dinamicità si uniscono per evocare sensazioni che un occhio attento, ma neanche troppo, può sicuramente percepire.
Amante della pittura con la quale spesso si cimenta, ama abbinare tecniche pittoriche messe a disposizione dalla tecnologia per trasformare lo scatto in un’opera artistica.
Il colore assume un aspetto fondamentale nella forma espressiva, spesso spinto quasi all’esasperazione, per cercare di trasmettere la sensazione che il momento dello scatto ha suscitato attraverso la sua immaginazione artistica.
Questa esposizione rappresenta solo una parte del mondo creativo dell’autore, che come detto nella premessa non disdegna per nulla la fotografia pura e reale, della quale fa un ampio e preponderante uso quotidiano, dal colore al classico bianco e nero.
Forse una mostra diversa dagli standard canonici cui siamo stati abituati, ma necessaria per lasciare libertà espressiva alla sensibilità artistica di Marco Cimorosi.

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