Il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Teramo, apprendendo le recenti proposte urbanistiche del Sindaco Brucchi, sottolinear come, “ancora una volta, il Centrodestra non ha presentato un progetto urbanistico organico per la città di Teramo ma si è limitato ad interventi a macchia di leopardo, utili solo ad alcuni poteri. I due progetti, infatti, favoriscono una nuova e scellerata cementificazione del centro storico, con la compromissione tombale del luogo che custodisce reperti archeologici destinati così a scomparire per sempre per fare spazio ad un nuovo parcheggio. Parcheggio di cui, inoltre, non si ha proprio bisogno, vista la più che sufficiente capienza, nonché la vicinanza con quelli di “San Francesco” e di “San Gabriele”. La collocazione di eventuali ulteriori parcheggi andrebbe, invece, inserita in un rivisitato piano del traffico che tenga conto di una viabilità alternativa.
Sorge, allora, il legittimo dubbio che solo per interessi elettorali il candidato Brucchi si stia concentrando sul Mercato di Piazza Verdi e sullo stadio Comunale. La destinazione urbanistica e funzionale dello stadio dovrebbe essere inserita nella futura vocazione e consequenziale riqualificazione del Centro storico; ragion per cui questo luogo va ora difeso dal riduttivo progetto della attuale Giunta.
Di scarso rilievo appare, perciò, il tentativo del Sindaco di dimostrarsi sensibile ai temi dell’artigianato e dell’ecologia con il cinico richiamo ai pannelli fotovoltaici.
Per quanto attiene il Mercato di Piazza Verdi, è indubbio che bisogna intervenire, anche realizzando l’accesso in via definitiva al patrimonio archeologico con il recupero delle aree ora irraggiungibili, ma non può diventare l’ennesimo centro commerciale. Il vero centro commerciale deve essere quello diffuso che già esiste nel cuore della città. La riqualificazione del Mercato di piazza Verdi deve essere, invece, finalizzata a riportare l’attività ortofrutticola nella sua sede naturale, mentre nei luoghi che il Sindaco Brucchi vuole destinare all’inutile centro commerciale, bisognerebbe adibire e costruire spazi dedicati alla micro imprenditorialità giovanile e al reinserimento dei fuoriusciti dal mondo del lavoro, dotati di cablatura e connettività internet, disponibili ai giovani e ai meno giovani. Un luogo di aggregazione, fruibile a rotazione, allo scopo di sviluppare progetti in micro aree allestite, che svolga la funzione di incubatrice delle idee e di aggregazione sociale”.
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mercoledì 12 marzo 2014
Atri mantiene l'ufficio del Giudice di Pace
Il segretario del Pd di Atri Gianni De Galitiis e il capogruppo di Atri Obiettivo Comune Pierluigi Mattucci rendono noto che in data odierna il Ministro di Grazia e Giustizia On. Andrea Orlando ha firmato il decreto che dispone, tra gli altri, il mantenimento dell’ufficio del giudice di pace di atri. Nell’esprimere grandissima soddisfazione evidenziano che “l’ottimo risultato raggiunto premia le continue premure avanzate dalle opposizioni recentemente e sin dalla passata consigliatura, allorché sollecitarono l’Amministrazione Comunale alla presentazione della relativa richiesta.
Nel dare atto al Comune di Atri di avere proposto la domanda di mantenimento, formulano il forte auspicio che si provveda tempestivamente a tutti gli adempimenti richiesti, già contenuti nella mozione di indirizzo approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale”.
Nel dare atto al Comune di Atri di avere proposto la domanda di mantenimento, formulano il forte auspicio che si provveda tempestivamente a tutti gli adempimenti richiesti, già contenuti nella mozione di indirizzo approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale”.
Roseto: impianti fotovoltaici nelle scuole, il Comune recupera 150 mila euro
Roseto. Nel 2009 il Comune di Roseto aveva ottenuto, grazie alla Regione Abruzzo, un finanziamento per l’installazione di 3 impianti fotovoltaici da costruire presso la Scuola di “Cologna Spiaggia” e le Scuole Medie “Fedele Romani” e “G. D’Annunzio”. Per realizzare gli impianti furono spesi circa 150 mila euro di cui 100 mila euro tramite il finanziamento della Regione e 50 mila euro a carico del Comune di Roseto, il quale contribuì alla propria quota di co-finanziamento riconoscendo alla ditta installatrice dell’impianto il corrispettivo tramite l’incentivo GSE (Gestore Servizi Energetici) generato dalla produzione di energia elettrica da parte degli impianti stessi. Per garantire il co-finaziamento il Comune sottoscrisse in pratica una convezione con lo stesso GSE.
Nonostante ciò, per poter pagare nei tempi previsti dalla legge le ditte che avevano realizzato gli impianti sui tre edifici scolastici, l' Amministrazione comunale è stata costretta ad anticipare 150 mila euro. “Grazie al nostro intervento congiunto con gli uffici preposti siamo riusciti a farci riconoscere dal GSE le somme che il Comune avrebbe già dovuto incassare da qualche anno e, a seguito di questa azione, la Regione Abruzzo è stata finalmente messa nelle condizioni di poter erogare il saldo del 50% del contributo dovuto al nostro Comune” dichiara l’assessore ai lavori pubblici ed ambiente, Fabrizio Fornaciari.
“Nonostante infatti i lavori fossero terminati tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 e, a seguito della conclusione degli stessi, entro sei mesi, il Comune avrebbe potuto ricevere immediatamente il saldo finale inviando la documentazione, tutto ciò non avvenne – sottolinea Fornaciari – solo dietro nostro interessamento, finalmente, oggi la Regione Abruzzo ci ha erogato i 150 mila euro dovuti e che il Comune, per inerzia e totale disinteresse da parte di qualcuno, ha dovuto addirittura anticipare. Una somma non esigua che sarà utile a rimpinguare le casse comunali”.
“Siamo particolarmente soddisfatti di questo importante risultato raggiunto dopo diversi anni di lavoro da parte di questa Amministrazione” conferma il primo cittadino, Enio Pavone.
Nonostante ciò, per poter pagare nei tempi previsti dalla legge le ditte che avevano realizzato gli impianti sui tre edifici scolastici, l' Amministrazione comunale è stata costretta ad anticipare 150 mila euro. “Grazie al nostro intervento congiunto con gli uffici preposti siamo riusciti a farci riconoscere dal GSE le somme che il Comune avrebbe già dovuto incassare da qualche anno e, a seguito di questa azione, la Regione Abruzzo è stata finalmente messa nelle condizioni di poter erogare il saldo del 50% del contributo dovuto al nostro Comune” dichiara l’assessore ai lavori pubblici ed ambiente, Fabrizio Fornaciari.
“Nonostante infatti i lavori fossero terminati tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 e, a seguito della conclusione degli stessi, entro sei mesi, il Comune avrebbe potuto ricevere immediatamente il saldo finale inviando la documentazione, tutto ciò non avvenne – sottolinea Fornaciari – solo dietro nostro interessamento, finalmente, oggi la Regione Abruzzo ci ha erogato i 150 mila euro dovuti e che il Comune, per inerzia e totale disinteresse da parte di qualcuno, ha dovuto addirittura anticipare. Una somma non esigua che sarà utile a rimpinguare le casse comunali”.
“Siamo particolarmente soddisfatti di questo importante risultato raggiunto dopo diversi anni di lavoro da parte di questa Amministrazione” conferma il primo cittadino, Enio Pavone.
Manola Di Pasquale: l'area dell'ex Comunale sarà restituita ai cittadini”
"Il sindaco Brucchi ha buttato nel cestino tremila firme, ha buttato nel cestino l'idea di partecipazione della città, ha imposto per anni il pensiero di cementificazione di un pezzo di cultura, di un pezzo vivo di Teramo e oggi dice, al termine del suo mandato, che lo stadio Comunale diventerà uno spazio verde” lo dice Manola Di Pasquale candidato sindaco del PD.
“In pratica- spiega la Di Pasquale- ha fatto disperare i Teramani sostenendo l'idea unica di cementificare il nostro Comunale e adesso si rimangia il cemento e si gioca la carta del verde.
La questione sarebbe già commentabile da se', vista ovviamente la scadenza elettorale ma c'è qualcosa di più che noi vogliamo dire ai cittadini perchè li vogliamo rassicurare e vogliamo entrare nel dettaglio di quello che faremo per salvare Teramo da Brucchi, dal suo cemento, dal suo verde confuso e dalla sua lontananza dalla partecipazione democratica. Potete stare certi, quello dell'ex stadio non sarà uno spazio verde morto, che è quello che oggi subdolamente vi promette Brucchi.
Sarà ben altro: noi ne faremo un'area totalmente recuperata alla città, alle persone, ai loro momenti di svago e di relax. Il Comunale e tutta l'area che lo circonda: ecco lo sbocco assicurato a ogni cittadino verso la natura e il recupero del proprio benessere nel centro della città storica. Otterremo gradualmente questo risultato, con interventi in rapida successione e ognuno degli interventi avrà immediati riscontri migliorativi. Il nostro ex Comunale sarà fruibile e disponibile ai Teramani e a tutti da subito, senza più timore di cemento ne' ambiguità, che non si confanno ad uno dei pezzi più significativi della cultura cittadina".
“In pratica- spiega la Di Pasquale- ha fatto disperare i Teramani sostenendo l'idea unica di cementificare il nostro Comunale e adesso si rimangia il cemento e si gioca la carta del verde.
La questione sarebbe già commentabile da se', vista ovviamente la scadenza elettorale ma c'è qualcosa di più che noi vogliamo dire ai cittadini perchè li vogliamo rassicurare e vogliamo entrare nel dettaglio di quello che faremo per salvare Teramo da Brucchi, dal suo cemento, dal suo verde confuso e dalla sua lontananza dalla partecipazione democratica. Potete stare certi, quello dell'ex stadio non sarà uno spazio verde morto, che è quello che oggi subdolamente vi promette Brucchi.
Sarà ben altro: noi ne faremo un'area totalmente recuperata alla città, alle persone, ai loro momenti di svago e di relax. Il Comunale e tutta l'area che lo circonda: ecco lo sbocco assicurato a ogni cittadino verso la natura e il recupero del proprio benessere nel centro della città storica. Otterremo gradualmente questo risultato, con interventi in rapida successione e ognuno degli interventi avrà immediati riscontri migliorativi. Il nostro ex Comunale sarà fruibile e disponibile ai Teramani e a tutti da subito, senza più timore di cemento ne' ambiguità, che non si confanno ad uno dei pezzi più significativi della cultura cittadina".
Noto allenatore di pallamano accusato di abusi sessuali sulle atlete
I fatti contestati dalla procura risalgono agli anni che vanno dal 2011 al 2012, quando l'allenatore in due diverse trasferte avrebbe tentato di abusare di due atlete: in un primo caso avrebbe invitato una giocatrice nella sua camera d'albergo con la scusa di vedere alcuni filmati e l'avrebbe poi palpeggiata. In un'altra trasferta, poi, avrebbe tentato di molestare un'altra atleta, sempre invitandola in camera.
Le ragazze hanno poi sporto denuncia alla polizia, ma solo a fine estate 2013 a D. è stata recapitata un'informazione di garanzia. Il primo episodio contestato all'allenatore sarebbe accaduto durante una trasferta in Abruzzo, infatti la prima procura a procedere è stata quella di Teramo che ha poi trasmesso per competenza gli atti a Nuoro.
"Ci sarà un processo - ha spiegato l'avvocato dell'allenatore, Francesco Lai - che chiarirà l'estraneità dell'uomo ai fatti che gli vengono contestati: R. D. per raggiungere alti traguardi pretende l'osservazione ferrea delle regole e forse questo non gli è stato perdonato. Mi lascia perplesso il fatto che l'atleta che giocava nella sua squadra ha continuato a giocare con lui per diverso tempo dopo i fatti che dice siano accaduti. In questa vicenda ci sono molti lati oscuri che nel processo, sono sicuro, verranno chiariti".
Regione Abruzzo: con il bando “Goal” nasceranno 100 nuove imprese
Giudice di pace: chiudono gli uffici di Giulianova, Campli, Montorio , Nereto e Notaresco
Sono solo 7 su 30 in Abruzzo gli uffici del giudice di pace che, su decreto del ministro della Giustizia Andrea Orlando, sono stati tenuti in vita. Per la provincia di Teramo si conferma la chiusura degli uffici di Campli, Giulianova, Montorio al Vomano, Nereto e Notaresco, accorpati a Teramo. Solo Atri conserverà la sede del Giudice di pace.
“Sin dal 2012 – dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e il consigliere Jurghens Cartone – abbiamo cercato più volte, e siamo stati solleciti nel farlo, un accordo con le 12 amministrazioni comunali ricadenti nella competenza dell'ufficio giudiziario di Giulianova per evitare la soppressione del Giudice di pace. Non solo: sulla questione abbiamo organizzato diversi incontri: da quello in Comune, il 25 febbraio 2012, cui partecipò il senatore Giovanni Legnini, all'altro, tenuto il 25 ottobre seguente in Sala Buozzi, con l'invito rivolto a tutti i sindaci, ai parlamentari della provincia di Teramo ed ovviamente ai consiglieri giuliesi, di maggioranza e di opposizione, che vide la presenza dell'onorevole Tommaso Ginoble. Era infatti necessario, come stabilito dalle disposizioni ministeriali, consorziarsi per sostenere insieme le spese per il mantenimento dell'Ufficio. Spese riguardanti non solo il funzionamento della sede, ma anche gli stipendi del cancelliere e del personale amministrativo, in totale 5 persone, di cui ci saremmo dovuti fare carico. Nel complesso diverse centinaia di migliaia di euro l'anno. Una somma elevata – continuano il sindaco e Cartone - che Giulianova da sola avrebbe anche potuto accollarsi, ma togliendo risorse al sociale, alle scuole e ad altri servizi per la collettività. Un'eventualità, questa, prospettata il 29 febbraio 2012 in Consiglio comunale. Si trattava, insomma, di fare una scelta, chiaramente politica e, come avviene in altre città quando sono in gioco questioni importanti per la collettività, da condividere, responsabilmente, tra maggioranza e minoranza. Ma l'opposizione, che sulla questione ha riservato scarso interesse, ha risposto picche. Dunque, se Giulianova voleva conservare l'Ufficio del giudice di pace doveva accollarsi tutte le spese o, come avevamo richiesto, consorziarsi con altri Comuni. Altre strade non ce n'erano. Purtroppo nessuna delle amministrazioni comunali interpellate ha voluto, o potuto, mettere mano al portafogli. Ed ecco il risultato. Atri, infatti, ha conservato il Giudice di pace grazie ad un accordo con Cermignano, ripartendo i costi. Rimane il fatto – concludono il sindaco e Cartone - che ormai qui si taglia tutto e ovunque, e che per evitare che lo Stato arretri non si possono chiedere ai Comuni, ai quali Stato e Regione tagliano le risorse, sacrifici di tipo economico che poi ricadono sui cittadini”.
“Sin dal 2012 – dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e il consigliere Jurghens Cartone – abbiamo cercato più volte, e siamo stati solleciti nel farlo, un accordo con le 12 amministrazioni comunali ricadenti nella competenza dell'ufficio giudiziario di Giulianova per evitare la soppressione del Giudice di pace. Non solo: sulla questione abbiamo organizzato diversi incontri: da quello in Comune, il 25 febbraio 2012, cui partecipò il senatore Giovanni Legnini, all'altro, tenuto il 25 ottobre seguente in Sala Buozzi, con l'invito rivolto a tutti i sindaci, ai parlamentari della provincia di Teramo ed ovviamente ai consiglieri giuliesi, di maggioranza e di opposizione, che vide la presenza dell'onorevole Tommaso Ginoble. Era infatti necessario, come stabilito dalle disposizioni ministeriali, consorziarsi per sostenere insieme le spese per il mantenimento dell'Ufficio. Spese riguardanti non solo il funzionamento della sede, ma anche gli stipendi del cancelliere e del personale amministrativo, in totale 5 persone, di cui ci saremmo dovuti fare carico. Nel complesso diverse centinaia di migliaia di euro l'anno. Una somma elevata – continuano il sindaco e Cartone - che Giulianova da sola avrebbe anche potuto accollarsi, ma togliendo risorse al sociale, alle scuole e ad altri servizi per la collettività. Un'eventualità, questa, prospettata il 29 febbraio 2012 in Consiglio comunale. Si trattava, insomma, di fare una scelta, chiaramente politica e, come avviene in altre città quando sono in gioco questioni importanti per la collettività, da condividere, responsabilmente, tra maggioranza e minoranza. Ma l'opposizione, che sulla questione ha riservato scarso interesse, ha risposto picche. Dunque, se Giulianova voleva conservare l'Ufficio del giudice di pace doveva accollarsi tutte le spese o, come avevamo richiesto, consorziarsi con altri Comuni. Altre strade non ce n'erano. Purtroppo nessuna delle amministrazioni comunali interpellate ha voluto, o potuto, mettere mano al portafogli. Ed ecco il risultato. Atri, infatti, ha conservato il Giudice di pace grazie ad un accordo con Cermignano, ripartendo i costi. Rimane il fatto – concludono il sindaco e Cartone - che ormai qui si taglia tutto e ovunque, e che per evitare che lo Stato arretri non si possono chiedere ai Comuni, ai quali Stato e Regione tagliano le risorse, sacrifici di tipo economico che poi ricadono sui cittadini”.
Teramo: online la Relazione di fine mandato del Sindaco Brucchi
Castellalto: al via i lavori della pista ciclabile
Castellalto. Domani sera giovedì 13 marzo, alla ore 20.30. presso la sala polifunzionale di Castelnuovo Vomano , si terrà l’incontro tra amministrazione comunale e cittadini. L'iniziativa vuole proporre l'analisi e la restituzione dei risultati ottenuti dalla maggioranza dopo 2 anni e mezzo di mandato. “Apriamo con questa iniziativa il periodo in cui la politica quantifica e qualifica il suo operato e si fa valutare dalla cittadinanza” dice il primo cittadino Vincenzo Di Marco.
Nell'occasione la Giunta comunicherà l'inizio dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile e pedonale che interessa tutta la cittadina di Castelnuovo Vomano. L’opera consentirà di avere un collegamento delle zone periferiche da Est ad Ovest in modo da collegarle con la delegazione comunale, Piazza della Chiesa, le zone verdi, il polo scolastico e il campo sportivo, oltre 2 km dedicati a bici e pedoni in completa sicurezza. La prima ciclo-pedonale delle zone interne della provincia di Teramo. Il tutto è stato accompagnato da un percorso di formazione in modalità pratica fatto con gli alunni delle scuole sullo sviluppo della sensibilità all’uso delle 2 ruote. Il costo della sua realizzazione è di oltre 100.000 €, metà dei quali finanziati dalla Regione Abruzzo tramite bando vinto dal Comune di Castellalto. “Una somma non grossa ma che in questo periodo di crisi pochi enti riescono a spendere e a investire sul territorio”. Il percorso sarà pronto prima dell'inizio dell'estate.
Nell'occasione la Giunta comunicherà l'inizio dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile e pedonale che interessa tutta la cittadina di Castelnuovo Vomano. L’opera consentirà di avere un collegamento delle zone periferiche da Est ad Ovest in modo da collegarle con la delegazione comunale, Piazza della Chiesa, le zone verdi, il polo scolastico e il campo sportivo, oltre 2 km dedicati a bici e pedoni in completa sicurezza. La prima ciclo-pedonale delle zone interne della provincia di Teramo. Il tutto è stato accompagnato da un percorso di formazione in modalità pratica fatto con gli alunni delle scuole sullo sviluppo della sensibilità all’uso delle 2 ruote. Il costo della sua realizzazione è di oltre 100.000 €, metà dei quali finanziati dalla Regione Abruzzo tramite bando vinto dal Comune di Castellalto. “Una somma non grossa ma che in questo periodo di crisi pochi enti riescono a spendere e a investire sul territorio”. Il percorso sarà pronto prima dell'inizio dell'estate.
Viabilità: bando Anas per lavori in provincia di Teramo, Pescara e Chieti
Roseto: trasferimento della caserma della Forestale, interviene il Sindaco
Roseto. Nota del Sindaco sul possibile trasferimento della caserma del Corpo Forestale dello Stato da Roseto degli Abruzzi ad Alba Adriatica:
Per prima cosa non è assolutamente vero, come ha scritto il Partito Democratico nella sua nota, che il tutto sta avvenendo nel “totale silenzio delle istituzioni cittadine”. Infatti sono in corso, da diversi mesi, contatti tra il sindaco, Enio Pavone, ed il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato per affrontare la questione.
“Dopo aver avuto dei primi contatti abbiamo ricevuto, ad inizio gennaio, una nota del Corpo nella quale si diceva che i locali in cui la Forestale è al momento ospitata, in comodato d’uso gratuito dal Comune, erano stati dichiarati non idonei ai sensi del D. Lgs 81/08 e, per questo motivo, si chiedeva di valutare la possibilità di reperire locali alternativi ed idonei, in mancanza dei quali sarebbe stata spostata la sede del comando stazione in altra sede” sottolinea il primo cittadino, Enio Pavone.
“Ricevuta la comunicazione ci siamo mossi immediatamente e, in data 30 gennaio, ho personalmente risposto confermando la disponibilità a voler reperire sul territorio locali idonei per il Comando” conferma il sindaco che nella nota chiedeva di poter avere copia della relazione tecnica redatta ex D. Lgs. 81/08 e s.m.i. per poter valutare l’eventualità di eseguire i lavori necessari per l’adeguamento dell’attuale caserma.
“Da quella comunicazione non abbiamo avuto più notizie da parte del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, né ci è stata inviata la relazione tecnica richiesta” dichiara il primo cittadino. “A questo punto abbiamo nuovamente inviato, in data odierna, un sollecito per aver risposta dal Comando Provinciale, ma non posso che sottolineare come da parte di questa Amministrazione ci sia stata la massima disponibilità a venire incontro alle loro esigenze, alla faccia dell’immobilismo del quale il Pd ci accusa e delle dichiarazioni di “passata vanagloria” rilasciate dal Consigliere Frattari”.
“Da parte nostra cercheremo, qualora il Comando ci manifestasse una sua volontà di trasferimento, di scongiurarla con ogni mezzo possibile, perché non riteniamo che il secondo comune più grande della provincia di Teramo possa essere lasciato senza una caserma della Forestale – puntualizza il sindaco – ma se così non fosse chiederemo al Comando di chiarire, una volta per tutte, che i motivi dello spostamento non vanno ricercati, come accusa qualcuno senza ritegno, in un nostro immobilismo o nella mancata collaborazione, ma in una volontà “superiore” e, ci tengo a precisare, più che legittima”.
“Spiace però dover constatare, ancora una volta, come il Pd non si faccia il benché minimo scrupolo a macchiarsi di “sciacallaggio politico”, utilizzando ogni mezzuccio per gettare discredito su questa Amministrazione, anche quando non ve ne sarebbe bisogno, invece di lottare, in maniera costruttiva ed utile, per difendere il territorio ed i servizi presenti in città - conferma il primo cittadino, che conclude - la nostra città, seconda solo al capoluogo per numero di abitanti, non può accettare che vengano trasferiti quei pochi presidi ancora presenti: invito quindi anche chi ha ruoli apicali, mi riferisco in particolare ai nostri Parlamentari, a sostenere, con forza, questa battaglia nelle sedi più opportune”.
Per prima cosa non è assolutamente vero, come ha scritto il Partito Democratico nella sua nota, che il tutto sta avvenendo nel “totale silenzio delle istituzioni cittadine”. Infatti sono in corso, da diversi mesi, contatti tra il sindaco, Enio Pavone, ed il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato per affrontare la questione.
“Dopo aver avuto dei primi contatti abbiamo ricevuto, ad inizio gennaio, una nota del Corpo nella quale si diceva che i locali in cui la Forestale è al momento ospitata, in comodato d’uso gratuito dal Comune, erano stati dichiarati non idonei ai sensi del D. Lgs 81/08 e, per questo motivo, si chiedeva di valutare la possibilità di reperire locali alternativi ed idonei, in mancanza dei quali sarebbe stata spostata la sede del comando stazione in altra sede” sottolinea il primo cittadino, Enio Pavone.
“Ricevuta la comunicazione ci siamo mossi immediatamente e, in data 30 gennaio, ho personalmente risposto confermando la disponibilità a voler reperire sul territorio locali idonei per il Comando” conferma il sindaco che nella nota chiedeva di poter avere copia della relazione tecnica redatta ex D. Lgs. 81/08 e s.m.i. per poter valutare l’eventualità di eseguire i lavori necessari per l’adeguamento dell’attuale caserma.
“Da quella comunicazione non abbiamo avuto più notizie da parte del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, né ci è stata inviata la relazione tecnica richiesta” dichiara il primo cittadino. “A questo punto abbiamo nuovamente inviato, in data odierna, un sollecito per aver risposta dal Comando Provinciale, ma non posso che sottolineare come da parte di questa Amministrazione ci sia stata la massima disponibilità a venire incontro alle loro esigenze, alla faccia dell’immobilismo del quale il Pd ci accusa e delle dichiarazioni di “passata vanagloria” rilasciate dal Consigliere Frattari”.
“Da parte nostra cercheremo, qualora il Comando ci manifestasse una sua volontà di trasferimento, di scongiurarla con ogni mezzo possibile, perché non riteniamo che il secondo comune più grande della provincia di Teramo possa essere lasciato senza una caserma della Forestale – puntualizza il sindaco – ma se così non fosse chiederemo al Comando di chiarire, una volta per tutte, che i motivi dello spostamento non vanno ricercati, come accusa qualcuno senza ritegno, in un nostro immobilismo o nella mancata collaborazione, ma in una volontà “superiore” e, ci tengo a precisare, più che legittima”.
“Spiace però dover constatare, ancora una volta, come il Pd non si faccia il benché minimo scrupolo a macchiarsi di “sciacallaggio politico”, utilizzando ogni mezzuccio per gettare discredito su questa Amministrazione, anche quando non ve ne sarebbe bisogno, invece di lottare, in maniera costruttiva ed utile, per difendere il territorio ed i servizi presenti in città - conferma il primo cittadino, che conclude - la nostra città, seconda solo al capoluogo per numero di abitanti, non può accettare che vengano trasferiti quei pochi presidi ancora presenti: invito quindi anche chi ha ruoli apicali, mi riferisco in particolare ai nostri Parlamentari, a sostenere, con forza, questa battaglia nelle sedi più opportune”.
Università: nasce “Sociolingua” il primo Centro Studi sulla Diversità Linguistica in Italia
Con una conferenza sarà inaugurato venerdì prossimo, 14 marzo, alle ore 11.00 presso l'Aula Tesi di Scienze Politiche, Sociolingua , il primo Centro Studi sulla Diversità Linguistica in Italia. Dopo i saluti delle autorità accademiche la conferenza inizierà con la proiezione del film documentario "Andate sempre avanti, non vi fermate mai! La prima carovana della memoria e della diversità linguistica". Seguirà, alle 13, presso la mediateca del Centro Studi, una breve presentazione della struttura, del fondo documentario e del programma di attività .
L'iniziativa è promossa dall'Associazione LEM-Italia, impegnata da anni sul fronte della promozione e tutela dei diritti linguistici e delle lingue d'Europa e del Mediterraneo.
"Questa importante struttura - ha sottolineato Giovanni Agresti responsabile del Centro Studi - è ospitata presso l'Università di Teramo per volontà del Magnifico Rettore Luciano D'Amico, che dimostra così di voler dare un innovativo impulso al Polo linguistico dell'ateneo teramano".
In occasione dell'inaugurazione di Sociolingua saranno conferiti il titolo di «Ambasciatore della diversità linguistica» all'azienda Gelco -rappresentata dall'attuale direttore Massimiliano Bolognesi - già vicina al tema dei diritti umani e dal 2008 sostenitrice delle attività di LEM-Italia e un riconoscimento di merito all'ex direttore Salvatore Di Paolo.
Saranno inoltre presenti alcuni rappresentanti delle comunità incontrate nel 2013 dall'Associazione LEM-Italia in occasione della Prima Carovana della memoria e della diversità linguistica, tra cui Pierfranco Bruni del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
L'iniziativa è promossa dall'Associazione LEM-Italia, impegnata da anni sul fronte della promozione e tutela dei diritti linguistici e delle lingue d'Europa e del Mediterraneo.
"Questa importante struttura - ha sottolineato Giovanni Agresti responsabile del Centro Studi - è ospitata presso l'Università di Teramo per volontà del Magnifico Rettore Luciano D'Amico, che dimostra così di voler dare un innovativo impulso al Polo linguistico dell'ateneo teramano".
In occasione dell'inaugurazione di Sociolingua saranno conferiti il titolo di «Ambasciatore della diversità linguistica» all'azienda Gelco -rappresentata dall'attuale direttore Massimiliano Bolognesi - già vicina al tema dei diritti umani e dal 2008 sostenitrice delle attività di LEM-Italia e un riconoscimento di merito all'ex direttore Salvatore Di Paolo.
Saranno inoltre presenti alcuni rappresentanti delle comunità incontrate nel 2013 dall'Associazione LEM-Italia in occasione della Prima Carovana della memoria e della diversità linguistica, tra cui Pierfranco Bruni del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
12 marzo 1922: nasce Jakc kerouac
Jack Kerouac, scrittore e poeta statunitense, nasce Lowell (Massachusetts), il 12 marzo 1922, da una famiglia franco canadese di origine bretone. A undici anni scrive il suo primo racconto ("The cop on the beat"), redige un diario e scrive articoli immaginari su argomenti che difficilmente poteva conoscere, come le corse di cavalli, i campionati di baseball e football americano e altro ancora. Tutti temi in cui la sua fantasia può spaziare in lungo in largo anche a scapito delle coerenza.
Continua su: http://goticovisionaria.blogspot.it/2014/03/12-marzo-1922-nasce-jack-kerouac.html
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martedì 11 marzo 2014
Teramano arrestato a Pescara per furto
Pescara. Intorno alle ore 16.30 di ieri, la Polizia ha tratto in arresto D. Z. R., classe 1985, residente in provincia di Teramo, per il reato di tentato furto in abitazione.
L'uomo aveva tentato un furto in un'abitazione ma vistosi scoperto, era fuggito immediatamente inseguito dal proprietario e dai suoi familiari, che erano riusciti a bloccarlo definitivamente in via Tortora. Il parapiglia è stato notato da un poliziotto del locale Compartimento di Polizia Postale, libero dal servizio, che ha proceduto a bloccare il D. Z. fino all’arrivo della volante. L’arrestato, che è stato anche indagato in stato di libertà perchè non ha rispettato il foglio di via obbligatorio. emesso dal Questore di Pescara, sarà giudicato questa mattina con rito direttissimo.
L'uomo aveva tentato un furto in un'abitazione ma vistosi scoperto, era fuggito immediatamente inseguito dal proprietario e dai suoi familiari, che erano riusciti a bloccarlo definitivamente in via Tortora. Il parapiglia è stato notato da un poliziotto del locale Compartimento di Polizia Postale, libero dal servizio, che ha proceduto a bloccare il D. Z. fino all’arrivo della volante. L’arrestato, che è stato anche indagato in stato di libertà perchè non ha rispettato il foglio di via obbligatorio. emesso dal Questore di Pescara, sarà giudicato questa mattina con rito direttissimo.
Silvi, Primarie: hanno votato 2568 cittadini
Domenica 2 marzo 2014, 2568 cittadini di Silvi hanno votato alle primarie e la maggioranza ha scelto Francesco Comignani candidato Sindaco del Centro Sinistra di Silvi alle prossime elezioni amministrative.
Il PD, SEL, l'intera coalizione e soprattutto i protagonisti principali , Francesco Comignani e Fioravante Costantini, ringraziano tutti per la “ straordinaria partecipazione e, nel condividere e ribadire l'assoluta correttezza delle operazioni di voto e di scrutinio, ritengono che il risultato raggiunto sia il primo importantissimo passo di un percorso che riconsegnerà a Silvi ed ai silvaroli una amministrazione lungimirante e responsabile, in grado di ridare dignità e speranza all'intera comunità” .
“Le primarie sono state rese possibili – dice la coalizione di centro sinistra- solo grazie al faticoso ed incommensurabile apporto volontario dei tanti sostenitori di questo cammino verso il cambiamento e hanno rappresentato per la nostra città un fondamentale momento di partecipazione democratica. E' indispensabile non disperdere questo inestimabile patrimonio su cui sarà realizzata la rinascita di Silvi.
I prossimi mesi saranno impegnativi ma saranno anche i mesi in cui questo fantastico progetto si aprirà alla cittadinanza attiva e alle migliori energie silvarole per costruire un programma di governo della città condiviso, coeso e partecipato.
Si è aperta a Silvi una fase nuova. E' necessario l'impegno di tutti per ridare a Silvi il ruolo che le compete”.
Il PD, SEL, l'intera coalizione e soprattutto i protagonisti principali , Francesco Comignani e Fioravante Costantini, ringraziano tutti per la “ straordinaria partecipazione e, nel condividere e ribadire l'assoluta correttezza delle operazioni di voto e di scrutinio, ritengono che il risultato raggiunto sia il primo importantissimo passo di un percorso che riconsegnerà a Silvi ed ai silvaroli una amministrazione lungimirante e responsabile, in grado di ridare dignità e speranza all'intera comunità” .
“Le primarie sono state rese possibili – dice la coalizione di centro sinistra- solo grazie al faticoso ed incommensurabile apporto volontario dei tanti sostenitori di questo cammino verso il cambiamento e hanno rappresentato per la nostra città un fondamentale momento di partecipazione democratica. E' indispensabile non disperdere questo inestimabile patrimonio su cui sarà realizzata la rinascita di Silvi.
I prossimi mesi saranno impegnativi ma saranno anche i mesi in cui questo fantastico progetto si aprirà alla cittadinanza attiva e alle migliori energie silvarole per costruire un programma di governo della città condiviso, coeso e partecipato.
Si è aperta a Silvi una fase nuova. E' necessario l'impegno di tutti per ridare a Silvi il ruolo che le compete”.
Teramo: si schianta contro il parapetto del ponte San Gabriele con un motorino rubato
Teramo. Si schianta con un motorino contro il parapetto del ponte San Gabriele, ma la Polizia Stradale, che era stata chiamata per rilevare il sinistro, scopre che il ciclomotore risultava rubato.
E’ questo l’epilogo che ha visto coinvolto M.A., di anni 24 di Torricella Sicura.
Il giovane è stato soccorso ed è stato ricoverato presso l’ospedale civile di Teramo per le ferite riportate. In merito al furto del motociclo, denunciato in Teramo il 22 novembre 2013, sono in corso indagini. M.A. è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e guida senza patente: guidava con patente revocata dal 2010.
E’ questo l’epilogo che ha visto coinvolto M.A., di anni 24 di Torricella Sicura.
Il giovane è stato soccorso ed è stato ricoverato presso l’ospedale civile di Teramo per le ferite riportate. In merito al furto del motociclo, denunciato in Teramo il 22 novembre 2013, sono in corso indagini. M.A. è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e guida senza patente: guidava con patente revocata dal 2010.
Giulianova: riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica
Giulianova. Il sindaco Francesco Mastromauro lo aveva annunciato l'8 ottobre 2013, quando il prefetto di Teramo Valter Crudo, raccogliendo la richiesta del primo cittadino, aveva garantito come la prossima riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica si sarebbe tenuta a Giulianova.
“Ringrazio il prefetto per aver accolto la mia richiesta. Giulianova, dopo quella del 25 ottobre 2010, ospiterà dunque, per la seconda volta, una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza che – dichiara Mastromauro - consentirà di radiografare le criticità presenti e di approntare un sistema integrato di sicurezza teso alla gestione unitaria e condivisa delle questioni riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica nel territorio. E ciò in un momento in cui, come indicano i recentissimi dati Istat rielaborati e diffusi dall'Assiv-Confindustria, il senso di insicurezza delle famiglie abruzzesi è aumentato nel 2013 dell'8,5%. E' una percezione da tenere in grande considerazione e a cui corrisponde, come logica conseguenza, una sempre più forte domanda, da parte dei cittadini, di presenza di forze dell'ordine nel territorio. Ne sono esempio – prosegue il sindaco - le recenti assemblee dei Comitati di quartiere “Centro Storico” e “Frazioni”, tenutesi rispettivamente il 9 gennaio e il 7 febbraio scorsi, dove la principale questione all'ordine del giorno verteva proprio sulla sicurezza. Pertanto nella riunione del 14 marzo, alla quale come di consueto parteciperanno i responsabili provinciali delle forze dell'ordine insieme con i sindaci delle località costiere del Teramano e del capoluogo di provincia”, conclude il primo cittadino, “si avrà anche modo di affrontare la questione relativa al piano di riduzione dei presidi di polizia approntato dal Viminale. Contro il quale, e ne sono lieto, si sta ampliando il fronte dei “no”.
“Ringrazio il prefetto per aver accolto la mia richiesta. Giulianova, dopo quella del 25 ottobre 2010, ospiterà dunque, per la seconda volta, una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza che – dichiara Mastromauro - consentirà di radiografare le criticità presenti e di approntare un sistema integrato di sicurezza teso alla gestione unitaria e condivisa delle questioni riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica nel territorio. E ciò in un momento in cui, come indicano i recentissimi dati Istat rielaborati e diffusi dall'Assiv-Confindustria, il senso di insicurezza delle famiglie abruzzesi è aumentato nel 2013 dell'8,5%. E' una percezione da tenere in grande considerazione e a cui corrisponde, come logica conseguenza, una sempre più forte domanda, da parte dei cittadini, di presenza di forze dell'ordine nel territorio. Ne sono esempio – prosegue il sindaco - le recenti assemblee dei Comitati di quartiere “Centro Storico” e “Frazioni”, tenutesi rispettivamente il 9 gennaio e il 7 febbraio scorsi, dove la principale questione all'ordine del giorno verteva proprio sulla sicurezza. Pertanto nella riunione del 14 marzo, alla quale come di consueto parteciperanno i responsabili provinciali delle forze dell'ordine insieme con i sindaci delle località costiere del Teramano e del capoluogo di provincia”, conclude il primo cittadino, “si avrà anche modo di affrontare la questione relativa al piano di riduzione dei presidi di polizia approntato dal Viminale. Contro il quale, e ne sono lieto, si sta ampliando il fronte dei “no”.
Teramo: dopo 70 anni riceve la piastrina del padre caduto in Russia
Fonte: ANSA |
Pietro aveva pochi mesi quando Ercole fu inviato in Russia con l'Armir. La piastrina è stata ritrovata dopo 70 anni da ricercatori russi e donata a Saverioni da un giovane studente emiliano, in contatto con i russi per motivi di studio e di hobby, Giacomo Matacotta.
"Sono ovviamente molto emozionato, perchè non ho praticamente nulla di mio padre - ha detto Pietro - e devo ringraziare chi in modo spontaneo e con grande sensibilità mi ha riconsegnato un pezzetto di vita".
Ercole Saverioni cadde probabilmente il 14 dicembre del 1942, nella zona tenuta dalla divisione Ravenna nei giorni immediatamente precedenti alla grande offensiva dell'Armata Rossa sul fronte tenuto dall'esercito italiano.
Montorio: primarie PD, la soddisfazione del segretario Macedone
Sant'Egidio: alla guida completamente ubriaco si ribalta con la sua auto
Sant'Egidio. Era alla guida della sua auto, un'Alfa 147, era completamente ubriaco.
Offuscato dai fumi dell'alcol, ha perso il controllo della vettura in via Verdi a Sant'Egidio alla Vibrata andando a sbattere contro un'auto in sosta per poi cappottare.
L'uomo è stato soccorso dal 118 e trasportato in ospedale, i medici gli hanno riscontrato un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti di legge.
Per J.C., 26 anni del posto, è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e la patente gli è stata ritirata.
Offuscato dai fumi dell'alcol, ha perso il controllo della vettura in via Verdi a Sant'Egidio alla Vibrata andando a sbattere contro un'auto in sosta per poi cappottare.
L'uomo è stato soccorso dal 118 e trasportato in ospedale, i medici gli hanno riscontrato un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti di legge.
Per J.C., 26 anni del posto, è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e la patente gli è stata ritirata.
Teramo: L'essere creativo del femminile nell'arte della musica
Sant'Egidio: denunciato molestatore telefonico
Sant'Egidio. Un 48enne del posto è stato denunciato per molestie e disturbo alla persona.
L'uomo si era invaghito di una donna di 24 anni, conosciuta in un locale. l'uomo avrebbe iniziato ad assillare la giovane con continue telefonate ed sms, con l'obiettivo di poter avere un incontro galante con lei. La ragazza è stata costretta a rivolgersi alle forze dell'ordine. I Carabinieri dopo un indagine hanno denunciato l'uomo per molestie telefoniche. Secondo quanto riferito l'uomo non era nuovo a questi tipi di comportamento già due anni fa aveva ricevuto una condanna per una vicenda simile.
L'uomo si era invaghito di una donna di 24 anni, conosciuta in un locale. l'uomo avrebbe iniziato ad assillare la giovane con continue telefonate ed sms, con l'obiettivo di poter avere un incontro galante con lei. La ragazza è stata costretta a rivolgersi alle forze dell'ordine. I Carabinieri dopo un indagine hanno denunciato l'uomo per molestie telefoniche. Secondo quanto riferito l'uomo non era nuovo a questi tipi di comportamento già due anni fa aveva ricevuto una condanna per una vicenda simile.
Teramo: colonie di formiche alla scuola per l'infanzia
Il conseguente sopralluogo ha confermato la presenza degli insetti, rilevando l’esistenza di pericolo di un contatto con gli operatori della scuola e i bambini.
Pertanto, in via cautelativa, il Sindaco ha emanato una ordinanza con la quale dispone la chiusura della scuola dell’infanzia “L’Aquilone ” sita in Via del Tiro, per i giorni 11 e 12 marzo 2014 al fine di mettere in sicurezza l’istituto stesso e le sue pertinenze.
Contro la chiusura di Polfer e Polpost patto Mastromauro-Brucchi
Sulla paventata chiusura del posto di Polizia ferroviaria di Giulianova e della Sezione Polizia postale di Teramo, i sindaci di Giulianova e Teramo hanno deciso di agire in forte sinergia per evitare che i due presidi della PS chiudano i battenti.
“Esprimo soddisfazione per la decisione del collega Maurizio Brucchi di raccogliere il mio appello a far fronte comune contro i tagli previsti dal Viminale. In questo impegno per la sicurezza dei nostri territori – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro - saremo uniti e assai determinati, perché solo così possiamo sperare di ottenere risultati positivi, anche se la battaglia non sarà facile. Intanto abbiamo deciso di approntare un ordine del giorno condiviso da sottoporre ai consigli comunali di ambedue le città, e per quanto mi concerne ho investito della questione il sottosegretario Giovanni Legnini. Quindi tanto io quanto Brucchi abbiamo sensibilizzato il Governo ed a breve andremo insieme a Palazzo Chigi. Ieri ho incontrato anche due organizzazioni sindacali dei lavoratori di polizia, rispettivamente il SAP (Sindacato Autonomo di Polizia), rappresentato dal segretario regionale Giampaolo Guerrieri e da quello provinciale Emilio Rajola, ed il SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia), rappresentato dal segretario provinciale Giovanni Di Giangiacomo, con i quali abbiamo esaminato di più e meglio la questione”.
“Esprimo soddisfazione per la decisione del collega Maurizio Brucchi di raccogliere il mio appello a far fronte comune contro i tagli previsti dal Viminale. In questo impegno per la sicurezza dei nostri territori – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro - saremo uniti e assai determinati, perché solo così possiamo sperare di ottenere risultati positivi, anche se la battaglia non sarà facile. Intanto abbiamo deciso di approntare un ordine del giorno condiviso da sottoporre ai consigli comunali di ambedue le città, e per quanto mi concerne ho investito della questione il sottosegretario Giovanni Legnini. Quindi tanto io quanto Brucchi abbiamo sensibilizzato il Governo ed a breve andremo insieme a Palazzo Chigi. Ieri ho incontrato anche due organizzazioni sindacali dei lavoratori di polizia, rispettivamente il SAP (Sindacato Autonomo di Polizia), rappresentato dal segretario regionale Giampaolo Guerrieri e da quello provinciale Emilio Rajola, ed il SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia), rappresentato dal segretario provinciale Giovanni Di Giangiacomo, con i quali abbiamo esaminato di più e meglio la questione”.
Corropoli: al via i lavori per un campo sportivo in erba sintetica
Corropoli. Il Comune ha dato da il via, da una settimana, ai lavori di realizzazione del campo sportivo in erba sintetica di ultima generazione.
Nello specifico l’opera , un investimento complessivo di 535.000,00 euro , prevede la realizzazione del tappeto in erba sintetica secondo le direttive della lega Nazionale Dilettanti , lavori di ingegneria , nuovo impianto di irrigazione , nuovo impianto di illuminazione , ulteriori due spogliatoi e locale per ricreazione.
L’intervento si pone le finalità di migliorare la qualità e incrementare l’utilizzo dell’impianto esistente , ottimizzare i costi di manutenzione e fruire di una struttura efficiente per tutto l’anno.
“ Siamo molto soddisfatti per essere riusciti a realizzare anche questo punto del nostro programma amministrativo” - dichiara il Sindaco Umberto D’Annuntiis – “ con questo intervento di rinnovamento integrale si completa , al servizio dei cittadini di tutte le fasce di età e dei ragazzi frequentanti le scuole , una vasta area sportiva che comprende , oltre al campo di calcio , una palestra con campo di volley e basket, un capo polivalente calcetto/tennis e un moderno brocciodromo”.
Nello specifico l’opera , un investimento complessivo di 535.000,00 euro , prevede la realizzazione del tappeto in erba sintetica secondo le direttive della lega Nazionale Dilettanti , lavori di ingegneria , nuovo impianto di irrigazione , nuovo impianto di illuminazione , ulteriori due spogliatoi e locale per ricreazione.
L’intervento si pone le finalità di migliorare la qualità e incrementare l’utilizzo dell’impianto esistente , ottimizzare i costi di manutenzione e fruire di una struttura efficiente per tutto l’anno.
“ Siamo molto soddisfatti per essere riusciti a realizzare anche questo punto del nostro programma amministrativo” - dichiara il Sindaco Umberto D’Annuntiis – “ con questo intervento di rinnovamento integrale si completa , al servizio dei cittadini di tutte le fasce di età e dei ragazzi frequentanti le scuole , una vasta area sportiva che comprende , oltre al campo di calcio , una palestra con campo di volley e basket, un capo polivalente calcetto/tennis e un moderno brocciodromo”.
Montepagano: Traliccio di via San Rocco, se ne discuterà al Consiglio di Quartiere
Roseto. Convocato per questa sera, mercoledì 12 marzo, a partire dalle ore 20:30, presso la Sala Polivalente “Pierantozzi” il Consiglio di Quartiere di Montepagano. Il Consiglio è stato indetto per discutere della problematica del traliccio di via San Rocco.
Il Presidente, Liberatore Merlitti, ricorda che la riunione è aperta a tutti i cittadini che vi vorranno partecipare e vedrà la presenza del primo cittadino di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.
Il Presidente, Liberatore Merlitti, ricorda che la riunione è aperta a tutti i cittadini che vi vorranno partecipare e vedrà la presenza del primo cittadino di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.
Università: incontri con i protagonisti del mondo del lavoro
Nell'ambito dell'articolo 13 del Codice etico del Patto con lo studente ‒ che prevede di favorire l'incontro con i protagonisti del mondo del lavoro organizzando dei momenti di discussione specifica ‒ il Corso di Management e strategie aziendali tenuto da Manuel De Nicola nel Corso di laurea magistrale in Management e comunicazione d'impresa della Facoltà di Scienze della comunicazione, organizza un ciclo di incontri sul tema Impresa innovativa e sostenibile .
Le testimonianze riguarderanno, in particolare, il finanziamento dell'innovazione, l'acquisizione e la difesa del vantaggio competitivo, l'analisi di casi di successo di strategie corporate, le strategie di business, le strategie collaborative e di internazionalizzazione.
Il primo incontro, dal titolo Finanziare Start-Up d'Impresa , si terrà martedì 11 marzo, alle ore 15.30, nell'Aula 5 della Facoltà di Scienze della comunicazione.
Interverranno Pio Paoloni, esperto in finanza agevolata, e Luigi Pomante, ricercatore dell'Università degli Studi di L'Aquila.
Le testimonianze riguarderanno, in particolare, il finanziamento dell'innovazione, l'acquisizione e la difesa del vantaggio competitivo, l'analisi di casi di successo di strategie corporate, le strategie di business, le strategie collaborative e di internazionalizzazione.
Il primo incontro, dal titolo Finanziare Start-Up d'Impresa , si terrà martedì 11 marzo, alle ore 15.30, nell'Aula 5 della Facoltà di Scienze della comunicazione.
Interverranno Pio Paoloni, esperto in finanza agevolata, e Luigi Pomante, ricercatore dell'Università degli Studi di L'Aquila.
11 marzo 1544: nasce Torquato Tasso
Torquato Tasso, poeta, scrittore e drammaturgo italiano, nasce a Sorrento, l'11 marzo 1544, da una famiglia illustre. Il padre Bernardo, anche lui noto poeta, apparteneva ai Della Torre mentre la madre, Porzia De Rossi, era di nobile stirpe. Torquato esordì a diciotto anni con il poema "Rinaldo", opera dedicata al cardinale Luigi D'Este.
Dagli otto ai dieci anni dovette assistere all'esilio del padre, alle persecuzioni politiche, alla cupidigia dei parenti ed all'allontanamento dell'amata madre che non rivedrà più. Studiò a Napoli e Roma per poi seguire il padre grazie al quale conobbe celebri letterati.
Fu questo il periodo più felice della sua vita durante il quale compose quel capolavoro che è la "Gerusalemme liberata".
Continua su: http://goticovisionaria.blogspot.it/2014/03/11-marzo-1544-nasce-torquato-tasso.html
Dagli otto ai dieci anni dovette assistere all'esilio del padre, alle persecuzioni politiche, alla cupidigia dei parenti ed all'allontanamento dell'amata madre che non rivedrà più. Studiò a Napoli e Roma per poi seguire il padre grazie al quale conobbe celebri letterati.
Fu questo il periodo più felice della sua vita durante il quale compose quel capolavoro che è la "Gerusalemme liberata".
Continua su: http://goticovisionaria.blogspot.it/2014/03/11-marzo-1544-nasce-torquato-tasso.html
lunedì 10 marzo 2014
Bellante: firma il contratto Enel con il nome di un altro. Denunciato
Provincia: incarichi congiunti per favorire i giovani professionisti
Affidamenti congiunti ad un professionista esperto e ad uno “giovane”. E’ quanto ha previsto l’Assessorato all’Edilizia pubblica per favorire l’ingresso delle nuove leve nell'ente accogliendo la proposta della Commissione Giovani dell’Ordine degli Ingegneri. Se non hai un curriculum non riesci a lavorare ma se non lavori non hai mai l’occasione di strutturare esperienze professionali da inserire in un curriculum. Per spezzare questo paradosso, l’Assessorato, nel bandire l’avviso pubblico per la formazione dell’elenco dei professionisti ai quali affidare servizi attinenti l’ingegneria e l’architettura, ha introdotto una specifica sezione dedicata ai “giovani” con l’obiettivo di formare gruppi di progettazione “misti” per avvalersi “dell’esperienza di chi ha un curriculum consolidato ma anche della formazione e dell’innovazione di cui sono portatrici le nuove leve”.
Una vera e propria “rivoluzione culturale” come è stata definita dal presidente dell’Ordine degli ingegneri, Alfonso Marcozzi, sottolineando la sollecita risposta della Provincia: “Lo abbiamo chiesto a molti enti ma la Provincia è stata l’unica a recepire la nostra proposta. Perché è chiaro che questo approccio scardina vecchi metodi e uno status quo che non tutti vogliono mettere in discussione. Non è un caso che solo pochissimi enti in Italia hanno introdotto questa possibilità, la Provincia è il primo in Abruzzo a farlo” .
Per gli affidamenti di incarichi di progettazione fino a 100 mila euro (sopra i 100 mila euro è obbligatoria la gara) la Pubblica Amministrazione è obbligata ad attingere da un elenco formato con avviso ad evidenza pubblica. “E’ chiaro che si tende a scegliere il professionista con il curriculum più significativo ma questo finisce per trasformarsi in una vera e propria discriminazione per i giovani. Dopo anni di assenza totale di risorse si ricomincia a parlare di investimenti nell’edilizia pubblica e soprattutto e in quella scolastica: una occasione di lavoro che ora può diventare un’opportunità anche per i neo laureati” ha spiegato l’assessore all’edilizia, Ezio Vannucci.
“Far lavorare i giovani significa offrire un’occasione di crescita a tutto il territorio – ha dichiarato il presidente Valter Catarra - perché introduce elementi di innovazione e confronto che altrimenti vengono a mancare. Bisogna ringraziare l’Ordine e la Commissione Giovani che con la loro sollecitazione ci hanno dato l’opportunità di compiere un salto di qualità”.
La coordinatrice della Commissione Giovani dell’Ordine degli ingegneri, Valentina Antonelli – accompagnata da una delegazione di colleghi – si augura “che in tanti seguano l’esempio della Provincia e che questo risultato diventi una leva per produrre un vero cambiamento di rotta”.
Alla conferenza stampa di presentazione, questa mattina, erano presenti anche il dirigente del settore Piergiorgio Tittarelli e Alessandra Ferri, quest'ultima giovane ingegnere dell’ente, che ha fatto da “ponte” fra la Provincia e l’Ordine per arrivare a questo risultato.
Un risultato già tangibile e misurabile: all’avviso pubblico hanno risposto in 292; di questi 41 “giovani” ingegneri e 17 “giovani” architetti. Circa il 30% dei professionisti, quindi, sono nuove leve da affiancare agli esperti.
Una vera e propria “rivoluzione culturale” come è stata definita dal presidente dell’Ordine degli ingegneri, Alfonso Marcozzi, sottolineando la sollecita risposta della Provincia: “Lo abbiamo chiesto a molti enti ma la Provincia è stata l’unica a recepire la nostra proposta. Perché è chiaro che questo approccio scardina vecchi metodi e uno status quo che non tutti vogliono mettere in discussione. Non è un caso che solo pochissimi enti in Italia hanno introdotto questa possibilità, la Provincia è il primo in Abruzzo a farlo” .
Per gli affidamenti di incarichi di progettazione fino a 100 mila euro (sopra i 100 mila euro è obbligatoria la gara) la Pubblica Amministrazione è obbligata ad attingere da un elenco formato con avviso ad evidenza pubblica. “E’ chiaro che si tende a scegliere il professionista con il curriculum più significativo ma questo finisce per trasformarsi in una vera e propria discriminazione per i giovani. Dopo anni di assenza totale di risorse si ricomincia a parlare di investimenti nell’edilizia pubblica e soprattutto e in quella scolastica: una occasione di lavoro che ora può diventare un’opportunità anche per i neo laureati” ha spiegato l’assessore all’edilizia, Ezio Vannucci.
“Far lavorare i giovani significa offrire un’occasione di crescita a tutto il territorio – ha dichiarato il presidente Valter Catarra - perché introduce elementi di innovazione e confronto che altrimenti vengono a mancare. Bisogna ringraziare l’Ordine e la Commissione Giovani che con la loro sollecitazione ci hanno dato l’opportunità di compiere un salto di qualità”.
La coordinatrice della Commissione Giovani dell’Ordine degli ingegneri, Valentina Antonelli – accompagnata da una delegazione di colleghi – si augura “che in tanti seguano l’esempio della Provincia e che questo risultato diventi una leva per produrre un vero cambiamento di rotta”.
Alla conferenza stampa di presentazione, questa mattina, erano presenti anche il dirigente del settore Piergiorgio Tittarelli e Alessandra Ferri, quest'ultima giovane ingegnere dell’ente, che ha fatto da “ponte” fra la Provincia e l’Ordine per arrivare a questo risultato.
Un risultato già tangibile e misurabile: all’avviso pubblico hanno risposto in 292; di questi 41 “giovani” ingegneri e 17 “giovani” architetti. Circa il 30% dei professionisti, quindi, sono nuove leve da affiancare agli esperti.
Nasce “Maia” casa-rifugio per donne vittime di violenza
‘Maia’ è una casa-rifugio per donne vittime di violenza. E’ la seconda struttura abruzzese (la prima è in provincia dell’Aquila) ma la prima a nascere da un ampio partnerariato interprovinciale con un progetto finanziato (nel 2012) dal Dipartimento per le Pari Opportunità (400 mila euro). Tante le donne delle istituzioni e quelle del privato sociale che, questa mattina, hanno voluto partecipare alla “inaugurazione virtuale” di casa Maia il cui luogo, per ragioni di sicurezza, non viene rivelato.
Del progetto è capofila la Provincia di Teramo (coordinatrice Roberta Pellegrino di Ananke Onlus) che ha lavorato insieme al Comune di Teramo, al Comune di Pescara, al Comune di Chieti, all’Associazione Ananke Onlus e alla Cooperativa sociale Alpha.
Alla presentazione, oltre al presidente Valter Catarra, al vicepresidente Renato Rasicci e all’assessore comunale Giorgio D’Ignazio erano presenti Emilia De Matteo (assessore alle Politiche sociali e alla Pari opportunità del Comune di Chieti); Letizia Marinelli (consigliera di parità della Regione Abruzzo); Anna Pompili (consigliera di parità della Provincia di Teramo); Mirella Marchese (Assessore del Comune di Teramo); Nausicaa Cameli (assessore politiche sociali del Comune di Giulianova); Desireè Del Giovine presidente della CPO provinciale.
Del progetto è capofila la Provincia di Teramo (coordinatrice Roberta Pellegrino di Ananke Onlus) che ha lavorato insieme al Comune di Teramo, al Comune di Pescara, al Comune di Chieti, all’Associazione Ananke Onlus e alla Cooperativa sociale Alpha.
Alla presentazione, oltre al presidente Valter Catarra, al vicepresidente Renato Rasicci e all’assessore comunale Giorgio D’Ignazio erano presenti Emilia De Matteo (assessore alle Politiche sociali e alla Pari opportunità del Comune di Chieti); Letizia Marinelli (consigliera di parità della Regione Abruzzo); Anna Pompili (consigliera di parità della Provincia di Teramo); Mirella Marchese (Assessore del Comune di Teramo); Nausicaa Cameli (assessore politiche sociali del Comune di Giulianova); Desireè Del Giovine presidente della CPO provinciale.
Open Campus: continuano le aperture serale dell'ateneo teramano
Università di Teramo. Continuano le aperture serali. Martedì 11 marzo, alle ore 21.00 inizierà la rassegna cinematografica Il Leone d'oro a Teramo con la proiezione del film Sacro Gra, vincitore del Leone d'oro di Venezia nel 2013.
Mercoledì 12 marzo, sempre alle ore 21.00, Massimiliano D'Alosio si esibirà in concerto con un tributo a Gaber.
Tutti gli eventi si terranno nella Sala Conferenza della Facoltà di Scienze della Comunicazione.
La partecipazione alle manifestazioni è gratuita.
Mercoledì 12 marzo, sempre alle ore 21.00, Massimiliano D'Alosio si esibirà in concerto con un tributo a Gaber.
Tutti gli eventi si terranno nella Sala Conferenza della Facoltà di Scienze della Comunicazione.
La partecipazione alle manifestazioni è gratuita.
Grande successo per la serata di gala della 3° Edizione del Premio Donna “Città di Roseto”
Grande successo per la serata di gala della 3° Edizione del Premio Donna “Città di Roseto” che si è tenuta, lo scorso 8 marzo, presso i locali del ristorante “Al focolare di Bacco” alla presenza di quasi 400 persone.
A ricevere il Premio Donna 2014 sono state Anita Di Giuseppe, atleta, docente, preside e deputato, per “le sue capacità professionali e doti umane che l’hanno resa sempre protagonista”; Dorina Di Marco, ballerina e grande insegnante di danza, “per la leggerezza del passo, l’eleganza del movimento, sintesi delle sue doti artistiche”; Liliana Di Tecco, una vita spesa nel sociale, al fianco dei più bisognosi, “per la sensibilità e la nobiltà d’animo dispensate con amore”. A consegnare i riconoscimenti il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, il vice-sindaco e assessore alla cultura ed al turismo, Maristella Urbini, ed il presidente del Consiglio comunale, Nicola Di Marco.
“E’ stata veramente una splendida serata, con tanta partecipazione ed una grande attenzione al ruolo della donna – ha commentato il primo cittadino, Enio Pavone – è stato un vero piacere consegnare tali riconoscimenti a queste tre signore che tanto hanno fatto, e tanto continueranno a fare, per la nostra città”. Il sindaco ha poi voluto ringraziare la presidente dell’Asd Pattinaggio Roseto, Gabriella Felicioni, e tutto il suo staff per il grande lavoro svolto, oltre ovviamente agli amici dell’Abruzzo Amore Onlus che ancora una volta, con la loro instancabile attività, hanno dimostrato il valore e l’importanza che la solidarietà riveste in questa città. “Il mio augurio è che, questo splendido premio, possa proseguire per tanti anni e diventare sempre più parte integrante della nostra città”.
“Come ogni anni la celebrazione del Premio Donna si è confermato un momento veramente toccante – ha dichiarato il vice-sindaco ed assessore alla cultura ed al turismo, Maristella Urbini – vedere queste donne, sentire il loro attaccamento a questa città, la loro grande voglia di fare, mi ha riempito di gioia ed il mio augurio è che, il loro esempio, sproni le giovani generazioni a seguire le loro orme”.
La serata di beneficenza ha permesso di raccogliere importanti fondi che, come già anticipato, serviranno a “mettere in tavola” il pranzo di Pasqua per i più bisognosi ed a dare una mano al Banco Alimentare di Roseto degli Abruzzi.
A ricevere il Premio Donna 2014 sono state Anita Di Giuseppe, atleta, docente, preside e deputato, per “le sue capacità professionali e doti umane che l’hanno resa sempre protagonista”; Dorina Di Marco, ballerina e grande insegnante di danza, “per la leggerezza del passo, l’eleganza del movimento, sintesi delle sue doti artistiche”; Liliana Di Tecco, una vita spesa nel sociale, al fianco dei più bisognosi, “per la sensibilità e la nobiltà d’animo dispensate con amore”. A consegnare i riconoscimenti il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, il vice-sindaco e assessore alla cultura ed al turismo, Maristella Urbini, ed il presidente del Consiglio comunale, Nicola Di Marco.
“E’ stata veramente una splendida serata, con tanta partecipazione ed una grande attenzione al ruolo della donna – ha commentato il primo cittadino, Enio Pavone – è stato un vero piacere consegnare tali riconoscimenti a queste tre signore che tanto hanno fatto, e tanto continueranno a fare, per la nostra città”. Il sindaco ha poi voluto ringraziare la presidente dell’Asd Pattinaggio Roseto, Gabriella Felicioni, e tutto il suo staff per il grande lavoro svolto, oltre ovviamente agli amici dell’Abruzzo Amore Onlus che ancora una volta, con la loro instancabile attività, hanno dimostrato il valore e l’importanza che la solidarietà riveste in questa città. “Il mio augurio è che, questo splendido premio, possa proseguire per tanti anni e diventare sempre più parte integrante della nostra città”.
“Come ogni anni la celebrazione del Premio Donna si è confermato un momento veramente toccante – ha dichiarato il vice-sindaco ed assessore alla cultura ed al turismo, Maristella Urbini – vedere queste donne, sentire il loro attaccamento a questa città, la loro grande voglia di fare, mi ha riempito di gioia ed il mio augurio è che, il loro esempio, sproni le giovani generazioni a seguire le loro orme”.
La serata di beneficenza ha permesso di raccogliere importanti fondi che, come già anticipato, serviranno a “mettere in tavola” il pranzo di Pasqua per i più bisognosi ed a dare una mano al Banco Alimentare di Roseto degli Abruzzi.
Compro Oro: giro d'affari di 8 miliardi
“200 tonnellate d’oro pari a circa 8 miliardi di euro. E’ questa la stima approssimativa del valore dell’oro da recupero che 17 milioni di italiani, in tempo di crisi, hanno venduto ai compro-oro”. Sono le cifre riferite dal presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, alla Commissione Industria del Senato, presieduta da Massimo Mucchetti, nel corso dell’audizione sui disegni di legge riguardanti il Mercato dell'oro e dei materiali gemmologici.
L’esplosione dei compro-oro – ha chiarito Dardanello – è un fenomeno di nascita recente e per questo non ancora ben identificato al quale il sistema camerale ritiene si dedichino circa 12mila attività. La notevole offerta di metallo prezioso, proveniente dal 28% circa degli italiani, ha avuto la conseguenza di dare grande impulso al loro giro d’affari, tanto da rendere l’Italia un paese esportatore di oro pur non avendo miniere aurifere.
“Si tratta però – ha sottolineato il presidente di Unioncamere - di un tipo di attività da tenere sotto osservazione, perché può nascondere casi di ricettazione, di riciclaggio, di economia illegale. Le Camere di commercio, che già svolgono funzioni di vigilanza e controllo sul settore dei metalli preziosi, sono disponibili ad operare per rendere trasparente il mercato dei compro oro e per dare a consumatori e forze dell'ordine gli elementi utili per il contrasto a fenomeni deviati".
“Da parte nostra” – dichiara Giampiero Sardi, Segretario Generale della Camera di Commercio di Teramo - , “saranno garantiti il massimo impegno e azioni di sensibilizzazione a tutela delle imprese operanti nel territorio della provincia di Teramo”.
L’esplosione dei compro-oro – ha chiarito Dardanello – è un fenomeno di nascita recente e per questo non ancora ben identificato al quale il sistema camerale ritiene si dedichino circa 12mila attività. La notevole offerta di metallo prezioso, proveniente dal 28% circa degli italiani, ha avuto la conseguenza di dare grande impulso al loro giro d’affari, tanto da rendere l’Italia un paese esportatore di oro pur non avendo miniere aurifere.
“Si tratta però – ha sottolineato il presidente di Unioncamere - di un tipo di attività da tenere sotto osservazione, perché può nascondere casi di ricettazione, di riciclaggio, di economia illegale. Le Camere di commercio, che già svolgono funzioni di vigilanza e controllo sul settore dei metalli preziosi, sono disponibili ad operare per rendere trasparente il mercato dei compro oro e per dare a consumatori e forze dell'ordine gli elementi utili per il contrasto a fenomeni deviati".
“Da parte nostra” – dichiara Giampiero Sardi, Segretario Generale della Camera di Commercio di Teramo - , “saranno garantiti il massimo impegno e azioni di sensibilizzazione a tutela delle imprese operanti nel territorio della provincia di Teramo”.
81 enne non paga la prestazione alla prostituta e lei le sequestra il documento
Provincia Boccaccesca. Pensionato 81 enne abborda una prostituta lungo la bonifica del Tronto, dopo aver consumato l'uomo confessa di non avere i soldi per pagare e lei gli sequestra il documento d'identità.
L'anziano ha poi deciso di raccontare tutto ad una pattuglia dei carabinieri. La prostituta, subito identificata, B.O italiana di 56 anni, è stata denunciata per estorsione e furto aggravato.
L'anziano ha poi deciso di raccontare tutto ad una pattuglia dei carabinieri. La prostituta, subito identificata, B.O italiana di 56 anni, è stata denunciata per estorsione e furto aggravato.
Università: un corso per promuovere la cultura di genere
L’Università degli Studi di Teramo, in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Teramo e con il patrocinio della Commissione di Parità della Provincia di Teramo, organizza un Corso di formazione per la promozione della cultura di genere e delle pari opportunità .
Il Corso ‒ coordinato da Fiammetta Ricci, della Facoltà di Scienze politiche ‒ oltre a fornire competenze sul funzionamento delle istituzioni politiche nazionali e comunitarie, e sui temi fondamentali della cultura di parità e delle politiche di genere, ha lo scopo di rafforzare una cultura della responsabilità da parte del sistema politico e sociale per una piena consapevolezza della necessità di difesa dei diritti.
Il progetto è ispirato e finalizzato al principio di parità di genere e di non discriminazione, così da inquadrare la rappresentanza di genere nel più vasto panorama del rapporto tra uguaglianza e differenza in politica e nelle istituzioni.
Il corso inizierà il 4 aprile e si concluderà il 6 giugno, per un totale di dieci incontri che si terranno nel pomeriggio del venerdì, dalle ore 16.30 alle 19.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze Politiche.
L’iniziativa è destinata a uomini e donne in percentuale paritaria, per un massimo di cento iscritti.
Per iscriversi è sufficiente essere in possesso del diploma di scuola media superiore. Il termine per la presentazione delle domande è lunedì 24 marzo 2014.
Il Corso ‒ coordinato da Fiammetta Ricci, della Facoltà di Scienze politiche ‒ oltre a fornire competenze sul funzionamento delle istituzioni politiche nazionali e comunitarie, e sui temi fondamentali della cultura di parità e delle politiche di genere, ha lo scopo di rafforzare una cultura della responsabilità da parte del sistema politico e sociale per una piena consapevolezza della necessità di difesa dei diritti.
Il progetto è ispirato e finalizzato al principio di parità di genere e di non discriminazione, così da inquadrare la rappresentanza di genere nel più vasto panorama del rapporto tra uguaglianza e differenza in politica e nelle istituzioni.
Il corso inizierà il 4 aprile e si concluderà il 6 giugno, per un totale di dieci incontri che si terranno nel pomeriggio del venerdì, dalle ore 16.30 alle 19.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze Politiche.
L’iniziativa è destinata a uomini e donne in percentuale paritaria, per un massimo di cento iscritti.
Per iscriversi è sufficiente essere in possesso del diploma di scuola media superiore. Il termine per la presentazione delle domande è lunedì 24 marzo 2014.
Castellalto: operazione di pulizia nei pressi del Tordino
Roseto: polemiche sui Consigli di Quartiere, Pavone risponde al PD
Roseto. Il sindaco, Enio Pavone, risponde alle polemiche sollevate dal segretario di Circolo del Pd di Roseto, Marco Angelini, sui Consigli di Quartiere.
“Vorrei ribadire- dice il Sindaco-che siamo stati il primo comune in provincia di Teramo ad istituirli e, dopo di noi, diverse amministrazioni, anche guidate dal centrosinistra. Pertanto, non deve essere stata un'idea poi tanto peregrina! In più noi, a differenza di alcune realtà molto vicine, li abbiamo creati a “costo zero”.
Riguardo poi alla querelle della loro elezione indiretta rispetto a quella diretta o a suffragio universale vorrei ricordare che si tratta di semplici organi consultivi, che non hanno alcun potere decisionale, in più noi li abbiamo creati (ribadisco a costo zero) subito dopo la nostra elezione, quindi nel momento in cui i rosetani ci avevano scelto e quindi ritengo siamo stati più che legittimati a farlo.
Quello che però non riesco francamente a comprendere è perché la minoranza li abbia sempre snobbati e continui a farlo, cercando di delegittimarli ogni volta con attacchi gratuiti a mezzo stampa. Noi crediamo in questo utile strumento di democrazia partecipata, i Consigli ed i loro presidenti ci danno una grossa mano, fungono da pungolo, ci portano a conoscenza dei problemi del territorio e, in molti casi, come quello inerente Montepagano e la sua antenna, ci aiutano a risolverli”.
“Discorso simile quello relativo ai Nonni Vigili. Mi chiedo -continua Pavone- cosa abbiano mai fatto di male queste persone al Pd per essere da loro attaccati in questo modo. Offrono un servizio utile, svolgono un'azione importante che, senza di loro, il Comune non potrebbe garantire, si tengono occupati e si sentono utili al servizio della città, ma per il Partito Democratico sono un qualcosa di “oscuro, da distruggere”.
Per concludere vorrei replicare al giovane Angelini, che si rivolge al Sindaco con toni poco adatti ad un esponente di una costumata opposizione politica di centro sinistra, che dovrebbe valutare egli stesso, non il ricordo che il sottoscritto ha molto vivo, ma più propriamente il ritorno sui banchi di scuola. Capirebbe così, grazie ad uno studio più approfondito che insultare i comitati di quartiere equivale ad insultare i cittadini che ne fanno parte. Inoltre forse, riuscirebbe ad uscire da una certa visione infantile circa l’amministrazione di una cittadina, e smetterebbe di preoccuparsi di chi sia stato il primo a mettere in pratica forme di buon governo e chi abbia copiato chi, cominciando a dialogare di questioni sostanziali nelle sedi preposte e non lanciando vuoti slogan basati sul sentito dire”.
“Vorrei ribadire- dice il Sindaco-che siamo stati il primo comune in provincia di Teramo ad istituirli e, dopo di noi, diverse amministrazioni, anche guidate dal centrosinistra. Pertanto, non deve essere stata un'idea poi tanto peregrina! In più noi, a differenza di alcune realtà molto vicine, li abbiamo creati a “costo zero”.
Riguardo poi alla querelle della loro elezione indiretta rispetto a quella diretta o a suffragio universale vorrei ricordare che si tratta di semplici organi consultivi, che non hanno alcun potere decisionale, in più noi li abbiamo creati (ribadisco a costo zero) subito dopo la nostra elezione, quindi nel momento in cui i rosetani ci avevano scelto e quindi ritengo siamo stati più che legittimati a farlo.
Quello che però non riesco francamente a comprendere è perché la minoranza li abbia sempre snobbati e continui a farlo, cercando di delegittimarli ogni volta con attacchi gratuiti a mezzo stampa. Noi crediamo in questo utile strumento di democrazia partecipata, i Consigli ed i loro presidenti ci danno una grossa mano, fungono da pungolo, ci portano a conoscenza dei problemi del territorio e, in molti casi, come quello inerente Montepagano e la sua antenna, ci aiutano a risolverli”.
“Discorso simile quello relativo ai Nonni Vigili. Mi chiedo -continua Pavone- cosa abbiano mai fatto di male queste persone al Pd per essere da loro attaccati in questo modo. Offrono un servizio utile, svolgono un'azione importante che, senza di loro, il Comune non potrebbe garantire, si tengono occupati e si sentono utili al servizio della città, ma per il Partito Democratico sono un qualcosa di “oscuro, da distruggere”.
Per concludere vorrei replicare al giovane Angelini, che si rivolge al Sindaco con toni poco adatti ad un esponente di una costumata opposizione politica di centro sinistra, che dovrebbe valutare egli stesso, non il ricordo che il sottoscritto ha molto vivo, ma più propriamente il ritorno sui banchi di scuola. Capirebbe così, grazie ad uno studio più approfondito che insultare i comitati di quartiere equivale ad insultare i cittadini che ne fanno parte. Inoltre forse, riuscirebbe ad uscire da una certa visione infantile circa l’amministrazione di una cittadina, e smetterebbe di preoccuparsi di chi sia stato il primo a mettere in pratica forme di buon governo e chi abbia copiato chi, cominciando a dialogare di questioni sostanziali nelle sedi preposte e non lanciando vuoti slogan basati sul sentito dire”.
È Luciano D'Alfonso il candidato presidente per il centro sinistra
"Questi i dati raccolti dal comitato regionale a conclusione di una giornata importante di democrazia e di partecipazione”. Lo afferma il Comitato organizzatore delle primarie. “Un ringraziamento speciale – prosegue il Comitato – va ai circa mille volontari che hanno consentito l’apertura dei seggi dalle 8 alle 20 di oggi e hanno portato a termine con serenità e tempestività le operazioni di scrutinio. Si tratta di un risultato soddisfacente che darà forza alla coalizione, che da domani lavorerà in modo coeso per dare un nuovo governo all’Abruzzo”.
venerdì 7 marzo 2014
Rapporto Istat/19: Finanza Pubblica
Ultimo appuntamento con il rapporto Istat chiamato “Noi, Italia”. Giunto alla sesta edizione, “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo” offre un quadro d’insieme dei diversi aspetti economici, sociali, demografici e ambientali del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze regionali che lo caratterizzano.
Il prodotto arricchisce l’ampia e articolata produzione dell’Istat attraverso la proposta di 120 indicatori, raccolti in 19 settori, che spaziano dall’economia alla cultura, al mercato del lavoro, alle condizioni economiche delle famiglie, alle infrastrutture, alla finanza pubblica, all’ambiente, alle tecnologie e all’innovazione. Oggi ci occuperemo di Finanza Pubblica.
Nel 2012 in Europa si registra un generalizzato miglioramento dei saldi e delle dinamiche dei conti pubblici, per effetto delle misure di contenimento della spesa pubblica adottate dai vari governi. L’Italia si colloca al primo posto, insieme alla Germania, tra i paesi dell’Uem per saldo primario (indebitamento netto esclusi gli interessi passivi), al sesto posto relativamente all’incidenza dell’indebitamento netto.
L’Italia si conferma tra i paesi dell’Ue con un elevato rapporto debito/Pil. Nel 2012 questo rapporto si attesta al 127 per cento, valore inferiore solamente a quello della Grecia. L’aumento rispetto al 2011 è di oltre 6 punti percentuali, più del doppio di quanto sperimentato in media dai paesi europei.
La pressione fiscale sale al 44,1 per cento, 3,6 punti percentuali in più rispetto a quella media Ue27. Il dato italiano è risultato complessivamente in linea con la media degli altri paesi europei fino al 2005, per poi distanziarsi segnando valori più elevati.
La Pubblica amministrazione italiana spende poco più di 13 mila euro per abitante, un valore leggermente superiore a quello medio dell’Ue27, ma ancora inferiore a quello delle principali economie dell’Unione. A livello territoriale, la spesa statale regionalizzata del Centro-Nord si conferma sistematicamente superiore a quella del Mezzogiorno.
Il prodotto arricchisce l’ampia e articolata produzione dell’Istat attraverso la proposta di 120 indicatori, raccolti in 19 settori, che spaziano dall’economia alla cultura, al mercato del lavoro, alle condizioni economiche delle famiglie, alle infrastrutture, alla finanza pubblica, all’ambiente, alle tecnologie e all’innovazione. Oggi ci occuperemo di Finanza Pubblica.
Nel 2012 in Europa si registra un generalizzato miglioramento dei saldi e delle dinamiche dei conti pubblici, per effetto delle misure di contenimento della spesa pubblica adottate dai vari governi. L’Italia si colloca al primo posto, insieme alla Germania, tra i paesi dell’Uem per saldo primario (indebitamento netto esclusi gli interessi passivi), al sesto posto relativamente all’incidenza dell’indebitamento netto.
L’Italia si conferma tra i paesi dell’Ue con un elevato rapporto debito/Pil. Nel 2012 questo rapporto si attesta al 127 per cento, valore inferiore solamente a quello della Grecia. L’aumento rispetto al 2011 è di oltre 6 punti percentuali, più del doppio di quanto sperimentato in media dai paesi europei.
La pressione fiscale sale al 44,1 per cento, 3,6 punti percentuali in più rispetto a quella media Ue27. Il dato italiano è risultato complessivamente in linea con la media degli altri paesi europei fino al 2005, per poi distanziarsi segnando valori più elevati.
La Pubblica amministrazione italiana spende poco più di 13 mila euro per abitante, un valore leggermente superiore a quello medio dell’Ue27, ma ancora inferiore a quello delle principali economie dell’Unione. A livello territoriale, la spesa statale regionalizzata del Centro-Nord si conferma sistematicamente superiore a quella del Mezzogiorno.
Tortoreto: si fingono interessati ad affittare un appartamento per derubare un anziano
Tortoreto. Si fingono interessati sui costi dell'affitto del suo appartamento per poter entrare in casa portar via qualcosa di valore. L'anziano proprietario si accorge dell'inganno solo quando scopre che mancavano mille euro ai suoi risparmi in camera da letto.
I carabinieri allertati dall'anziano hanno denunciato tre rom per concorso in furto aggravato. Si tratta di due donne (G.D.R. 53 anni, L.G., 45 e di un uomo, D.G., 29), residenti a Mosciano Sant'Angelo. Secondo quando ricostruito mentre le due donne intrattenevano l'anziano, lo zingaro ha girovagato per casa, rovistando in camera da letto e trovando il denaro.
I carabinieri allertati dall'anziano hanno denunciato tre rom per concorso in furto aggravato. Si tratta di due donne (G.D.R. 53 anni, L.G., 45 e di un uomo, D.G., 29), residenti a Mosciano Sant'Angelo. Secondo quando ricostruito mentre le due donne intrattenevano l'anziano, lo zingaro ha girovagato per casa, rovistando in camera da letto e trovando il denaro.
Appuntamento con la gardenia dell'AISM
L’8 e il 9 marzo 2014 - in occasione della Festa della Donna - torna la Gardenia di AISM. 10.000 volontari saranno in 3.000 piazze italiane. Inoltre dal 24 febbraio al 16 marzo, inoltre, si potrà donare 2 euro alla ricerca inviando un SMS al numero 45509.
I volontari dell'Aism saranno presenti anche in diverse piazze della provincia per l'elenco completo clicca QUI
DON(n)A la Gardenia di AISM è la nuova campagna promossa dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla con la sua Fondazione (FISM) a sostegno della ricerca scientifica sulla sclerosi multipla. La Gardenia di AISM ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in particolare per le donne a cui questa manifestazione è dedicata.
I fondi raccolti con Gardenia 2014 saranno impiegati in progetti di ricerca finalizzati a trovare la causa e la cura risolutiva per la sclerosi multipla. In particolare, il ricavato destinato attraverso l'SMS solidale verrà destinato a un progetto di ricerca scientifica mirato a trovare trattamenti per le forme progressive. Sono queste le forme più gravi di sclerosi multipla, ad oggi orfane di terapie, che colpiscono almeno 25 mila persone in tutta Italia e un milione nel mondo.
I volontari dell'Aism saranno presenti anche in diverse piazze della provincia per l'elenco completo clicca QUI
DON(n)A la Gardenia di AISM è la nuova campagna promossa dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla con la sua Fondazione (FISM) a sostegno della ricerca scientifica sulla sclerosi multipla. La Gardenia di AISM ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in particolare per le donne a cui questa manifestazione è dedicata.
I fondi raccolti con Gardenia 2014 saranno impiegati in progetti di ricerca finalizzati a trovare la causa e la cura risolutiva per la sclerosi multipla. In particolare, il ricavato destinato attraverso l'SMS solidale verrà destinato a un progetto di ricerca scientifica mirato a trovare trattamenti per le forme progressive. Sono queste le forme più gravi di sclerosi multipla, ad oggi orfane di terapie, che colpiscono almeno 25 mila persone in tutta Italia e un milione nel mondo.
Nereto: denunciata per furto all'ufficio postale
Nereto. Un tecnico impegnato nella manutenzione dei terminali delle poste è stato derubato all'interno dell'ufficio postale. Una donna approfittando di una sua distrazione gli porta via il giubbotto che contenevano il cellulare, le chiavi dell'auto e un paio di occhiali.
Dopo essersi accorto del furto l'uomo ha allertato i carabinieri che grazie alla descrizione fornita sono risaliti alla colpevole. Si tratta di una donna del posto, M.P. di 41 anni, del posto, con precedenti penali. Messa alle strette la donna ha confessato. Nei suoi confronti e' scattata la denuncia per furto aggravato.
Dopo essersi accorto del furto l'uomo ha allertato i carabinieri che grazie alla descrizione fornita sono risaliti alla colpevole. Si tratta di una donna del posto, M.P. di 41 anni, del posto, con precedenti penali. Messa alle strette la donna ha confessato. Nei suoi confronti e' scattata la denuncia per furto aggravato.
Roseto: arriva l’assistente sociale presso il PUA del Distretto Sanitario di Base
Il Comune di Roseto degli Abruzzi ha dato seguito all’Accordo di Programma stipulato con la Asl di Teramo, che prevedeva la presenza della figura dell’Assistente Sociale all’interno del PUA, Punto Unico d’Accesso, istituito all’interno del Distretto Sanitario di Base di Roseto.
A tal proposito si informa la cittadinanza che la nuova Assistente Sociale, la Dott.ssa Giovanna Persia, sarà presente presso il PUA di Roseto tutti i mercoledì ed i giovedì, dalle ore 9:00 alle ore 11:00.
“Siamo particolarmente lieti, in un momento di così grave crisi sociale, di poter offrire un ulteriore servizio che vada incontro alle esigenze della nostra cittadinanza” sottolinea il sindaco Enio Pavone. “Crediamo che l’aver istituito, all’interno del Distretto Sanitario di Base di Roseto, la figura dell’Assistente Sociale sia la dimostrazione di quanta attenzione poniamo su certe tematiche – conferma l’assessore alle politiche sociali, Alessandro Recchiuti – la speranza è che la presenza di questa nuova figura possa aiutare, chi è in difficoltà, a superare questi momenti difficili”.
A tal proposito si informa la cittadinanza che la nuova Assistente Sociale, la Dott.ssa Giovanna Persia, sarà presente presso il PUA di Roseto tutti i mercoledì ed i giovedì, dalle ore 9:00 alle ore 11:00.
“Siamo particolarmente lieti, in un momento di così grave crisi sociale, di poter offrire un ulteriore servizio che vada incontro alle esigenze della nostra cittadinanza” sottolinea il sindaco Enio Pavone. “Crediamo che l’aver istituito, all’interno del Distretto Sanitario di Base di Roseto, la figura dell’Assistente Sociale sia la dimostrazione di quanta attenzione poniamo su certe tematiche – conferma l’assessore alle politiche sociali, Alessandro Recchiuti – la speranza è che la presenza di questa nuova figura possa aiutare, chi è in difficoltà, a superare questi momenti difficili”.
Due rom pizzicate a rubare nell'auto in sosta al centro commerciale "Val Vibrata"
Colonnella. Sono finite in manette in flagranza di reato due rom giuliesi di 50 e 44 anni. Le due sono autrici di diversi furti nelle auto in sosta nel nel parcheggio del centro commerciale "Val Vibrata".
Vista l'escalation di furti che si era registrata nelle ultime settimane i carabinieri hanno iniziato a monitorare il parcheggio esterno sino a quando hanno notato una Fiat Stilo con le due rom a bordo. I militari hanno osservato attentamente le mosse delle due donne, nel frattempo scese dall'autovettura alla ricerca dell'auto da ripulire . Avevano preso di mira un'utilitaria . Una delle arrestate, con un spadino, ha aperto la portiera, mentre l'altra fungeva da palo. Ma Sono state bloccate con le mani nel sacco dai carabinieri di Colonnella che hanno mandato in fumo il colpo. Le due sono state arrestate con accusa di tentato furto aggravato, entrambe che hanno un lungo curriculum di precedenti, anche specifici.
Vista l'escalation di furti che si era registrata nelle ultime settimane i carabinieri hanno iniziato a monitorare il parcheggio esterno sino a quando hanno notato una Fiat Stilo con le due rom a bordo. I militari hanno osservato attentamente le mosse delle due donne, nel frattempo scese dall'autovettura alla ricerca dell'auto da ripulire . Avevano preso di mira un'utilitaria . Una delle arrestate, con un spadino, ha aperto la portiera, mentre l'altra fungeva da palo. Ma Sono state bloccate con le mani nel sacco dai carabinieri di Colonnella che hanno mandato in fumo il colpo. Le due sono state arrestate con accusa di tentato furto aggravato, entrambe che hanno un lungo curriculum di precedenti, anche specifici.
Regione: 7 milioni per ricerca e innovazione. Pronti i bandi
Teramo: malata di SLA in attesa di ascensore il marito inizia lo sciopero della fame
Il Consiglio provinciale approva un ordine del giorno sul "Braga"
Teramo. Ieri sera il Consiglio provinciale, ha approvato una risoluzione sull’Istituto superiore musicale Braga. Proposto dal consigliere Renzo Di Sabatino, e modificato in alcuni passaggi su proposta della consigliera Rita Ettorre.
Nell’ordine del Giorno, l’assise, impegna il Presidente e la Giunta a continuare “l’azione di sostegno dell’ente a favore dell’Istituto musicale superiore” (in attesa della statizzazione dopo che una sentenza del Tar gli ha riconosciuto di possedere i requisiti necessari e ha intimato al MIUR di emanare il regolamento previsto dal protocollo d’intesa firmato nel 2005 dallo stesso Ministero e dalla Provincia) e a “continuare a provvedere all’erogazione del contributo nei limiti delle risorse dell’ente”.
“L’impegno della Provincia ci sarà come sempre e sarà grande – ha affermato il presidente Catarra – ma dobbiamo essere realisti ed onesti: la situazione finanziaria e amministrativa dell’ente Provincia, tutt’ora avvolta nella più totale incertezza, pesa enormemente sulla nostra capacità contributiva. Un anno fa pensavamo di non poter addirittura pagare gli stipendi ai dipendenti. Non è una questione di leggi o di obblighi sanciti da accordi amministrativi, giacchè su questi aspetti, che i dirigenti stanno esaminando, vi sono molti aspetti controversi, ma di una precisa volontà politica di questa amministrazione che riconosce all’Istituto superiore musicale Braga un ruolo e un valore, anche simbolico, che va garantito e tutelato”.
Nell’ordine del Giorno, l’assise, impegna il Presidente e la Giunta a continuare “l’azione di sostegno dell’ente a favore dell’Istituto musicale superiore” (in attesa della statizzazione dopo che una sentenza del Tar gli ha riconosciuto di possedere i requisiti necessari e ha intimato al MIUR di emanare il regolamento previsto dal protocollo d’intesa firmato nel 2005 dallo stesso Ministero e dalla Provincia) e a “continuare a provvedere all’erogazione del contributo nei limiti delle risorse dell’ente”.
“L’impegno della Provincia ci sarà come sempre e sarà grande – ha affermato il presidente Catarra – ma dobbiamo essere realisti ed onesti: la situazione finanziaria e amministrativa dell’ente Provincia, tutt’ora avvolta nella più totale incertezza, pesa enormemente sulla nostra capacità contributiva. Un anno fa pensavamo di non poter addirittura pagare gli stipendi ai dipendenti. Non è una questione di leggi o di obblighi sanciti da accordi amministrativi, giacchè su questi aspetti, che i dirigenti stanno esaminando, vi sono molti aspetti controversi, ma di una precisa volontà politica di questa amministrazione che riconosce all’Istituto superiore musicale Braga un ruolo e un valore, anche simbolico, che va garantito e tutelato”.
Teramo: dalla prossima settimana saranno presentati i progetti per la riqualificazione della città
Teramo. Nel quadro delle attività connesse al Piano Strategico Teramo2020, l'amministrazione comunale apre la fase di presentazione dei progetti redatti al termine dei confronti con le associazioni ed i portatori di interessi.
Tale fase sarà contraddistinta dalla partecipazione degli stakeholders del territorio, il cui contributo in termini di valutazione e suggerimenti, andrà a fornire gli elementi determinanti per la definizione compiuta dei progetti stessi.
Si tratta di interventi di particolare rilievo, che andranno ad incidere sul tessuto sociale ed urbano, per determinarne nuovi scenari e proiettare innovative dinamiche di sviluppo.
Per far ciò, sono stati programmati una serie di incontri tematici, il cui scopo sarà di presentare i progetti in itinere e condividere idee di sviluppo, e per conferire agli stessi il valore aggiunto derivante dalla condivisione.
Martedì prossimo 11 marzo alle ore 10:30 nella sala San Carlo del museo archeologico, si terrà il primo di tali incontri, che verterà sulla presentazione di progetti di riqualificazione urbana concernenti l'area dello Stadio comunale e l'area del Mercato della Verdura.
Sono invitati a partecipare tutti i cittadini che intendono diventare protagonisti del processo di cambiamento che l'amministrazione ha sintetizzato nello slogan: "La strada che porta al futuro".
Tale fase sarà contraddistinta dalla partecipazione degli stakeholders del territorio, il cui contributo in termini di valutazione e suggerimenti, andrà a fornire gli elementi determinanti per la definizione compiuta dei progetti stessi.
Si tratta di interventi di particolare rilievo, che andranno ad incidere sul tessuto sociale ed urbano, per determinarne nuovi scenari e proiettare innovative dinamiche di sviluppo.
Per far ciò, sono stati programmati una serie di incontri tematici, il cui scopo sarà di presentare i progetti in itinere e condividere idee di sviluppo, e per conferire agli stessi il valore aggiunto derivante dalla condivisione.
Martedì prossimo 11 marzo alle ore 10:30 nella sala San Carlo del museo archeologico, si terrà il primo di tali incontri, che verterà sulla presentazione di progetti di riqualificazione urbana concernenti l'area dello Stadio comunale e l'area del Mercato della Verdura.
Sono invitati a partecipare tutti i cittadini che intendono diventare protagonisti del processo di cambiamento che l'amministrazione ha sintetizzato nello slogan: "La strada che porta al futuro".