mercoledì 12 febbraio 2014

Rapporto Istat “Noi, Italia/1 : il territorio

Oggi inizieremo un viaggio a puntate per scoprire nei dettagli il rapporto Istat chiamato “Noi, Italia”. Giunto alla sesta edizione, “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo” offre un quadro d’insieme dei diversi aspetti economici, sociali, demografici e ambientali del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze regionali che lo caratterizzano.
Il prodotto arricchisce l’ampia e articolata produzione dell’Istat attraverso la proposta di 120 indicatori, raccolti in 19 settori, che spaziano dall’economia alla cultura, al mercato del lavoro, alle condizioni economiche delle famiglie, alle infrastrutture, alla finanza pubblica, all’ambiente, alle tecnologie e all’innovazione.
La prima puntata è dedicata al settore “Territorio”:
Con una densità media di 197,1 abitanti per km2, l’Italia è tra i paesi più densamente popolati dell’Unione: la media Ue27 è di 114,2 abitanti per km2.
I territori litoranei coprono una superficie pari al 14,3 per cento del territorio e vi risiede il 28,0 per cento della popolazione. Sulle aree litoranee si osserva una forte concentrazione della popolazione tanto da risultare generalmente più densamente popolate del resto del territorio nazionale. Al 31 dicembre 2012 i comuni litoranei sono 644, l’8,0 per cento del totale dei comuni italiani.
Le aree protette comprese nella “Rete Natura 2000” coprono il 19,2 per cento della superficie nazionale, collocando l’Italia al di sopra della media europea (17,9 per cento nel 2013). Il Mezzogiorno è la ripartizione con la maggior quota di territorio occupata da aree protette (21,5 per cento).
Nel 2011 ogni mille famiglie sono state concesse 4,4 autorizzazioni per la costruzione di nuove abitazioni, corrispondenti a 351 m2 di superficie utile abitabile in nuovi fabbricati residenziali. L’indicatore continua a mostrare una tendenza alla riduzione anche a livello di ripartizione. Situazioni differenziate si riscontrano tra le regioni, con valori molto al di sotto della media per la Liguria e decisamente più elevati per la provincia autonoma di Bolzano.

Per chi volesse approfondire l'argomento il link è il seguente:

http://noi-italia2014.istat.it/index.php?id=6&L=0&user_100ind_pi1[uid_categoria]=01&cHash=89041c0c0714667a0326b53ae9d0ce4f

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