martedì 4 febbraio 2014

Accoltellò un connazionale che lo aveva chiamato terrorista, condannato a 10 anni

Teramo. E' stato condannato , con rito abbreviato, a dieci anni e otto mesi per omicidio volontario aggravato, Udarachandima Kolamunnage, il 29enne badante cingalese che lo scorso 4 agosto uccise il connazionale Sattambie Ralalage Don Susira Kelum Nanayakkara, operaio di 30 anni.
Teatro dell'omicidio è Sant'Omero, dove i due vivevano in appartamenti attigui. L'omicidio è scaturito da una violenta lite tra i due conclusasi con un accoltellamento. Dal processo è emerso che all'origine del litigio, reso più violento dall'abuso di alcol, ci sia stata l'accusa lanciata dalla vittima all'altro di "essere un terrorista".

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