Il Movimento Cinque Stelle di Montorio al Vomano ha inserito tra i suoi punti fondamentali di programma, per le prossime elezioni amministrative di maggio 2014, il perseguimento dello scioglimento del BIM quale punto fondamentale in ottica di taglio agli sprechi della politica locale.
“Siamo contro gli enti inutili e lo sperpero di denaro pubblico, per questo ci faremo promotori di tutte le procedure possibili e necessarie allo scioglimento del BIM ( Bacino Imbrifero Montano ) della zona Vomano – Tordino” dicono i portavoce del Movimento 5 Stelle.
“Una delle possibili vie di scioglimento- spiegano- potrebbe essere la sollecitazione all'emanazione di apposita Legge Regionale a tal fine emanata ( come già avvenuto nel 2011 in occasione dello scioglimento del BIM Tronto con la Legge Regionale 25/2011 ).
Ricordiamo che, attualmente, su 1.807.000 € annui di bilancio dichiarato il nostro BIM utilizza ben 331.000 € in costi di gestione ( più del 20% ) sottraendo, così, risorse fondamentali ai comuni, per assolvere al pagamento di inutili rappresentanti ( strapagati ) e dipendenti ( di nomina
fondamentalmente politica ).
Dallo sciolgimento o, comunque, dalla fuoriuscita dal BIM deriverebbe un introito diretto nelle casse comunali, ai sensi della L. 228/1997, di circa 130.000 € annue che potrebbero, pertanto, essere reinvestiti nel nostro territorio”.
Nessun commento:
Posta un commento