lunedì 2 dicembre 2013

Roseto nella morsa dell’acqua. Stato di allerta in tutto il territorio comunale


Roseto. Situazione maltempo: permane lo stato di massima allerta su tutto il territorio comunale. Nelle prime ore di questa mattina, il sindaco Enio Pavone ha disposto per oggi 2 dicembre, con apposita ordinanza, la chiusura della scuola media "Fedele Romani" di via Fonte dell'Olmo, a causa dell'allagamento, determinato dalle intense precipitazioni della notte scorsa, dell'intera zona sportiva dove è ubicato il plesso.
La grande quantità d'acqua, infatti, impediva stamane l'accesso all'edificio: tutta l'area interessata è stata transennata.
Dalle ore 2.00 di questa mattina presso la sede municipale il sindaco ha attivato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale), in stretto raccordo con il Centro Coordinamento Soccorsi, istituito dalle ore 7 di questa mattina presso la Prefettura di Teramo.
Oltre alla chiusura della scuola "F. Romani" per allagamento dell'area circostante, sono varie le situazioni di criticità riscontrate su tutto il territorio comunale: smottamenti ed episodi franosi, già risolti, sulla 150, allagamenti a Roseto nord in zona Borsacchio, alcuni sottopassi allagati a Cologna Spiaggia, allagamenti e fango a Santa Lucia. Problemi circoscritti anche in zona Hercules e nell'area circostante la scuola di via Veronese. Le squadre di pronto intervento sono operative sul territorio comunale per risolvere e monitorare le diverse situazioni.
"Il livello di attenzione è massimo - spiega il sindaco Enio Pavone -, perchè il prosieguo delle condizioni di intenso maltempo potrebbe provocare esondazioni, smottamenti e allagamenti. Per questo, si invita la cittadinanza a seguire tutti gli aggiornamenti, che saranno resi disponibili sul sito web istituzionale, ad evitare di uscire e mettersi in viaggio solo se strettamente necessario".
Permane lo stato di massima allerta - come da avviso di criticità per i giorni 2 e 3 dicembre diramato dal Centro Funzionale d'Abruzzo - per rischio idraulico diffuso sui fiumi Vomano e Tordino, per il significativo innalzamento dei livelli idrici. Nelle aree esposte al rischio, il Comune ha attivato il monitoraggio continuo.

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