venerdì 22 novembre 2013

IMU: appello ai Sindaci abruzzesi del deputato Sottanelli


Il deputato abruzzese di Scelta Civica per l’Italia Giulio Cesare Sottanelli lancia un appello ai sindaci abruzzesi per fare chiarezza rispetto all’applicazione del decreto-legge n. 102 sull’Imu approvato dalla Camera lo scorso 28 ottobre. Sottanelli ha inviato una lettera ai primi cittadini abruzzesi per invitarli ad adeguare i regolamenti per l’applicazione dell’imposta municipale propria in vista dell’approvazione dei bilanci di previsione, o, nel caso quest’ultimi siano già stati approvati dai consigli, a varare successive apposite variazioni al documento già approvato, senza necessità della riapprovazione dell’intero bilancio. L’adeguamento è necessario per poter applicare le ultime novità introdotte dal decreto n.102, in particolare quella relativa all’equiparazione alle prime abitazioni anche delle seconde case concesse in comodato d’uso gratuito ai parenti in linea retta di primo grado introdotta grazie ad un emendamento proposto e sostenuto dall’onorevole Sottanelli.
Queste sono le indicazioni fornite dal Governo alla Commissione Finanze della Camera – nella quale Sottanelli è capogruppo di Scelta Civica per l’Italia – durante la discussione della risoluzione presentata proprio per impegnare il Governo a chiarire, con la massima urgenza, il da farsi rispetto alle scadenze relative all’Imu e per evitare disparità di trattamento tra gli enti locali nell’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu e Tia).
“Vorrei che tante famiglie abruzzesi possano usufruire della possibilità di equiparazione alle prime case delle loro seconde abitazioni date in comodato gratuito, nella maggior parte dei casi ai figli” spiega Sottanelli “ma per applicare questa agevolazione in tempo per la scadenza di dicembre i sindaci devono adeguare i regolamenti così come specificato dal Ministero approvandoli con i bilanci preventivi o attraverso variazioni di bilancio. Tanti cittadini mi chiedono di poterne usufruire e questa è l’unica strada”. (AGEA)

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