mercoledì 20 novembre 2013

Giulianova: prende vita il progetto ReAudioguide con il coinvolgimento delle scuole


Ha preso il via lo scorso 18 novembre nelle scuole medie e superiori di Giulianova l’iniziativa dal titolo “ReAudioguide”, campagna di recupero di lettori mp3 desueti da utilizzare come supporti per audioguide. L'iniziativa, realizzata dall’associazione Riqua Cult, si inserisce nel progetto “Giulianova Museo Diffuso” proposto dall'associazione culturale “Arkus.Adriatico-valore al territorio” e sostenuto dalla Fondazione Tercas per la promozione del trekking urbano culturale.
ReAudioguide vuole impedire la trasformazione in rifiuto di oggetti funzionanti che non rispondono più alle esigenze del mercato stimolando il “ripensamento” delle funzionalità di beni ancora utilizzabili. I lettori mp3 rientrano nella tipologia di rifiuti RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) e il loro smaltimento è molto complesso e costoso data la presenza di sostanze dannose per la salute e per l’ambiente.
“L’attività”, spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Nausicaa Cameli, “grazie all’impegno delle due associazioni, è stata ammessa all’evento “I Paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività” organizzato dal Comitato Nazionale UNESCO per il Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile che si tiene dal 18 al 24 novembre 2013. Con il patrocinio dell'UNESCO, fino a sabato 23 novembre le due associazioni saranno presenti in tutte le scuole medie inferiori e superiori cittadine per raccogliere dai nostri studenti i lettori mp3 che non utilizzano più e che vorranno donare alla città”.
“ReAudioguide”, spiega il direttore tecnico scientifico dei Musei civici Sirio Maria Pomante, “si inserisce come parte di una strategia complessiva di ampio raggio che rilegge il Polo Museale Civico e ne fa progressivamente la porta d’accesso per la comprensione del patrimonio storico artistico diffuso attorno ai musei. Questa iniziativa permetterà di offrire un servizio prezioso ai nostri visitatori, frutto di un investimento di risorse incentrate sulla qualità dei contenuti piuttosto che sui dispositivi”.

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