E' fuggito durante la ricreazione perché' voleva tornare a casa dai genitori adottivi a Pescara ma è stato ritrovato, sano e salvo, dalla polizia locale di Tortoreto mentre guadava il fiume Salinello fra i comuni di Tortoreto e Giulianova . E' la storia a lieto fine di un bimbo di 11 anni di origini somale che vive in una casa protetta a Tortoreto. Il minore, stamani, era stato portato regolarmente alla scuola elementare quando, preso forse dalla nostalgia di casa, ha fatto perdere le sue tracce.
Immediatamente è scattato l'allarme che ha coinvolto polizia locale, carabinieri, scuola e l'istituto che gestisce la casa-famiglia. La fuga del bimbo è durata appena due ore. Poi il felice epilogo. I vigili lo hanno rintracciato e recuperato sul fiume. Il bimbo è stato così portato nuovamente, sano e salvo, nella casa-famiglia. Il piccolo di origini africane - secondo quanto si è appreso - aveva vissuto l'infanzia inizialmente in un orfanotrofio in Etiopia fino all'adozione da parte dei genitori adottivi di Pescara. Poi è stato affidato alla casa-famiglia. Del caso si dovranno occupare ora i servizi sociali. (AGI)
Immediatamente è scattato l'allarme che ha coinvolto polizia locale, carabinieri, scuola e l'istituto che gestisce la casa-famiglia. La fuga del bimbo è durata appena due ore. Poi il felice epilogo. I vigili lo hanno rintracciato e recuperato sul fiume. Il bimbo è stato così portato nuovamente, sano e salvo, nella casa-famiglia. Il piccolo di origini africane - secondo quanto si è appreso - aveva vissuto l'infanzia inizialmente in un orfanotrofio in Etiopia fino all'adozione da parte dei genitori adottivi di Pescara. Poi è stato affidato alla casa-famiglia. Del caso si dovranno occupare ora i servizi sociali. (AGI)
Nessun commento:
Posta un commento