giovedì 24 ottobre 2013

SEL continua a battersi contro la petrolizzazione dell’Abruzzo


La Federazione Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà annuncia che la giunta provinciale guidata da Catarra ha deciso in data 22 ottobre di non costituirsi e quindi di non fare ricorso al TAR, come hanno fatto i comuni di Bellante, Campli e Mosciano S. Angelo, per chiedere l’annullamento di tutti gli atti relativi al permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi presentato da Gas Plus Italiana, Medoilgas e Petrorep Italia e denominato “Colle dei Nidi” ricadente in diversi comuni della provincia di Teramo e di Ascoli Piceno.
“Il centro-destra è stato definitivamente smascherato! Appare chiara la volontà, non opponendosi in giudizio, di favorire le società petrolifere.
Contro queste decisioni che trasformeranno l'Abruzzo da Regione dei Parchi a Regione “nera” del petrolio, noi come Sinistra Ecologia e Libertà continueremo la nostra battaglia a tutti i livelli, insieme alle associazioni ambientaliste, per salvaguardare l'ambiente, nonchè i parchi e le riserve naturali che sono il nostro fiore all'occhiello per un sviluppo diverso della nostra Regione.
In Provincia di Teramo continueremo con più determinazione la nostra battaglia, in quanto come Gruppo consiliare di S.E.L. in data 9 ottobre 2013 abbiamo presentato per il prossimo consiglio provinciale una risoluzione contro le istanze di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi, al fine di salvaguardare nella nostra Provincia di Teramo e in tutto l'Abruzzo l'ambiente e tutte le straordinarie potenzialità delle attività legate all'agricoltura, alla pesca e al turismo”.

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