lunedì 21 ottobre 2013

Giulianova: si è svolta la terza assemblea del Quartiere Lido


Giulianova. Il 18 ottobre, presso il Kursaal si è svolta la terza Assemblea del Comitato Quartiere Lido. Presenti 50 cittadini di cui 45 residenti.
A nome della maggioranza del Comitato, viene espressa solidarietà al Presidente del Paese Valerio Semproni, al 1. Punto si pone risposta alla lettera (prot.38585) tramite la quale il Sindaco ha chiesto ai CdQ di pronunciarsi in merito ai bisogni manutentivi della nostra Città ed alla eventuale nuova ubicazione della spiaggia libera con accesso agli animali domestici, in particolare ai cani. Riguardo la seconda il Delegato Francesco De Luca illustra la proposta elaborata dal gruppo di lavoro competente tale ambito, ponendo 3 richieste fondamentali : a)recinzione per tutto il perimetro ;b)divieto di balneazione per gli animali; c) garanzia di igiene. La proposta viene messa ai voti con il seguente risultato: 30 a favore, 10 contrari e 5 astenuti.
Avvio confronto con il vice-Sindaco e il vice-Comandante dei Vigili Di Loreto: la maggioranza dei presenti ha manifestato disappunto non solo per il persistere di una città non mantenuta pulita dalle agenzie preposte, ma anche sulla grande presenza di escrementi animali, data l’inciviltà di molti proprietari nel non raccogliere le delazioni dei propri cani, e il poco controllo da parte dei Vigili urbani. Il vice-comandante risponde che gli agenti sono pochi e quelli a disposizione vengono impiegati davanti alle scuole negli orari d’ingresso e d’uscita e nel controllo della viabilità cittadina. L’argomento di cui si è discusso maggiormente è stato il problema della pulizia, pressoché inesistente delle bocchette per la raccolta dell’acqua piovana, nonché del deficitario sistema di regimentazione delle stesse (le condotte a valle sono otturate e andrebbe pianificato un piano di pulizia).Il vice-sindaco ha risposto che i “tempi sono duri”, che bisogna “stringere la cinghia” e sottolineato che sono stati già spesi 3 milioni di euro per i canali a mare, ma che il problema esiste ancora .

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