mercoledì 7 agosto 2013

I tabù al centro della Notte delle paure 2013


L'edizione di quest'anno è dedicata al tema dei tabù, delle censure, delle proibizioni e al muro di silenzio che le società antiche e moderne, intorno ad essi, da sempre tendono ad erigere.
Il progetto è organizzato dall'Associazione ''I'Fere", in collaborazione con il Comune di Valle Castellana, la Regione Abruzzo, l'Ente Parco Gran Sasso-Monti della Laga e il Consorzio Bim di Teramo.
Ad illustrarne le novità sono intervenuti in conferenza stampa al Bim di Teramo: il sindaco di Valle Castellana, Vincenzo Esposito, la presidente dell'Associazione "I'Fere", Annunziata Esposito, il vicepresidente Nicola Ferrara e la regista Alessia Di Matteo.
"Valle Castellana - dichiara il sindaco Esposito - si appresta ad ospitare la 19esima edizione di un'esperienza unica nel suo genere, che si rinnova di anno in anno, contribuendo a far conoscere i borghi abbandonati e alcuni tra i siti più caratteristici del Parco, situati all'interno del nostro esteso territorio".
"E' un progetto - aggiunge la presidente di "I'Fere", Annunziata Esposito - nato nel '95 e consolidatosi negli anni, dando vita a un vero e proprio laboratorio sperimentale di Teatro nella natura, che si propone di approfondire la possibilità artistica di una relazione tra arte drammatica e coscienza ecologica, tra tecnica teatrale e ambiente naturale".

Come sempre, il progetto si concretizza grazie ad un lavoro di Laboratorio teatrale residenziale della durata di due settimane, con partecipanti provenienti da ogni parte d'Italia. Lo spettacolo finale coinvolge anche gli spettatori, che rivisitano il loro modo di percepire la proposta teatrale; i loro sensi sono infatti stimolati da due eventi che si svolgono in contemporanea: l'allestimento scenico e il contesto naturale, imprevedibile, autonomo e in continua trasformazione.
"Questo incontro - evidenzia Alessia Di Matteo, che cura la regia e la drammaturgia dello spettacolo - ci conduce al ripensamento del lavoro attoriale, rispetto alla sua presenza nello spazio scenico. Tutta la prospettiva scenografica viene rivisitata a partire dall'attenzione che rivolgiamo ai luoghi naturali: ruderi di antichi borghi abbandonati, cave, boschi, torrenti".
Il Programma :
Il ritrovo è previsto per le ore 19.00 a Macchia da Sole, da dove i partecipanti partiranno poi per l'escursione al bosco. Dopo il ristoro e la sosta per la sistemazione delle tende, alle ore 21.00, avrà inizio lo spettacolo animato da giovani provenienti da diverse regioni italiane. Al termine, sarà possibile cenare presso l'ostello e pernottare. Il biglietto è di 10 euro, con un costo aggiuntivo di altri 10 euro per partecipare alla cena, al termine della rappresentazione. Obbligatoria la prenotazione (si raccomanda abbigliamento adeguato: scarpe comode, giacche pesanti, torce, tende e sacchi a pelo per chi intende pernottare).

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