Roseto. Il vicesindaco Alfonso Montese torna sull'argomento dei percorsi ciclabili: "L'obiettivo del mio intervento – spiega il vicesindaco – era proprio quello di avviare il dibattito su un argomento di importanza strategica e ringrazio quanti hanno portato il loro contributo alla discussione. Voglio, tuttavia, chiarire, che il mio riferimento non era al corridoio verde adriatico, un'iniziativa alla quale l'amministrazione e l'assessore competente, Fabrizio Fornaciari, si stanno molto adoperando per il completamento della ciclovia e per intercettare le necessarie coperture economiche, ma ai percorsi ciclabili cittadini. Le mie dichiarazioni sono scaturite dalla pura e semplice constatazione di uno stato di fatto: la nostra città non ha ad oggi un percorso ciclabile urbano, protetto e fruibile in condizioni di sicurezza dagli utenti, principalmente ragazzi ed anziani, e ho ritenuto doveroso aprire un confronto, aperto al contributo di tutti, su questo tema".
"Riorganizzare la viabilità cittadina con percorsi ciclabili urbani – prosegue Montese – comporta, infatti, una modifica strutturale del territorio e, quindi, il necessario coinvolgimento dei cittadini e delle locali associazioni, in ossequio ai principi della democrazia partecipata, fermo restando che le scelte competono naturalmente a chi ha la responsabilità di amministrare. In tal senso – conclude il vicesindaco – ben vengano, su questo come sul tema più generale delle politiche per la mobilità sostenibile, momenti di pubblico confronto, come ha già annunciato l'assessore al ramo".
"Riorganizzare la viabilità cittadina con percorsi ciclabili urbani – prosegue Montese – comporta, infatti, una modifica strutturale del territorio e, quindi, il necessario coinvolgimento dei cittadini e delle locali associazioni, in ossequio ai principi della democrazia partecipata, fermo restando che le scelte competono naturalmente a chi ha la responsabilità di amministrare. In tal senso – conclude il vicesindaco – ben vengano, su questo come sul tema più generale delle politiche per la mobilità sostenibile, momenti di pubblico confronto, come ha già annunciato l'assessore al ramo".
Roseto è anche dei turisti che poi non tornano più perché pericolosissima non è cresciuta negli anni il ciclista deve fare lo slalom tra auto che sfrecciano sul lungomare ma tanto ci vuole a fare un senso unico in direzione nord che libbera una carreggiata per poter realizzare una corsia ciclo pedonale ??? O ci deve scappare il morto!!! Ma Roseto e' una cittadina turistica o un borgo medioevale legato ancora ai suoi abitanti e le loro idee medioevali di poca apertura al turismo ?
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