Blogroll

mercoledì 24 luglio 2013

Giulianova. Idrovolante: per Ruffini uno sperpero di denaro


“Un progetto che avrebbe dovuto avere lo scopo di inaugurare una nuova forma di collegamento tra le due sponde dell'Adriatico. Ad oggi, però, c'è stato solo un volo inaugurale durato una mezza giornata e costato oltre 500mila euro". Lo afferma il Consigliere regionale del PD Claudio Ruffini, che ha presentato un'interpellanza sull'iniziativa Adri-Seaplanes, finanziato nell'ambito del programma comunitario di Cooperazione transfrontaliera "CBC IPA Adriatico" per un costo totale di 2 milioni 319mila euro. L'esponente della minoranza chiede di sapere se il collegamento tra Giulianova, la Croazia, l'Albania e la Grecia diventerà stabile e quando inizierà. "Ci risulta – continua Ruffini – che non esiste nessun operatore interessato a un tale servizio, né tantomeno abbiamo una prospettiva occupazionale per gli operatori turistici locali. Per l'avvio del progetto sono state inoltre realizzate alcune infrastrutture nel porto di Giulianova: una piattaforma galleggiante, un sistema di radio e boe, un sistema di prenotazione dei voli on line". Per il Consigliere PD, per essere attuabile e non restare una 'cattedrale nel mare', il progetto ha bisogno del sostegno e dell'iniziativa di imprenditori privati che a oggi non ci sono. "Per come stanno andando le cose – conclude – questo progetto è un vero buco in mezzo all'acqua. In un momento di grande crisi economica, giustamente i cittadini si chiedono l'utilità di spendere oltre 2 milioni di euro per un idrovolante che finora è stato utilizzato per fare una gita per nove persone durata una mezza giornata. Tra l'altro la piattaforma realizzata nel porto di Giulianova se non sfruttata nel giro di poco tempo si deteriorerà e diventerà inutilizzabile con un evidente spreco di denaro pubblico. Mi auguro che qualche imprenditore voglia investire in questo progetto, altrimenti i cittadini avranno ragione a protestare contro la politica e contro questo modo di utilizzare i soldi pubblici".

Nessun commento:

Posta un commento