martedì 16 luglio 2013

Alba Adriatica: liberi i due marocchini, ma il Questore espelle uno dei due


Il fatto era accaduto sabato pomeriggio al Comando di Polizia Municipale di Alba Adriatica dove i due extracomunitari erano piombati per cercare di recuperare la merce loro sequestrata poco prima dopo un controllo degli Agenti sul lungomare. I vigili avevano contravvenzionato un furgone e stavano procedendo al sequestro anche di diversi sacchi di oggetti e capi di abbigliamento appoggiati al mezzo, quando si è presentato il proprietario, un ambulante marocchino, che è salito sul furgone e si è allontanato a tutta velocità, investendo di striscio, colpendolo ad un braccio, una delle guardie municipali. Mentre si inventariava la merce all’interno del Comando, l’ambulante si è ripresentato con il fratello, impugnando due bottiglie da un litro e mezzo di benzina ed un piede di porco, danneggiando suppellettili all’interno degli uffici, hanno affrontato e aggredito i vigili e buttato benzina sui loro vestiti e sulla divisa di uno dei carabinieri nel frattempo intervenuti. Come è noto, i due arrestati nel pomeriggio di ieri sono stati giudicati e condannati a dieci mesi di reclusione con sospensione della pena. Scarcerati nella tarda serata, dal carcere di Castrogno sono stati fatti condurre in Questura per i provvedimenti da prendersi a loro carico. Al marocchino di anni 22 residente a San Ferdinando di Puglia, con regolare permesso di soggiorno della Questura di Foggia, è stato notificato il divieto di ritorno ad Alba Adriatica mentre per quello di anni 28, dimorante a Mosciano S.Angelo (TE), già titolare di permesso di soggiorno per lavoro autonomo, scaduto e non rinnovato nei termini di legge, è stato adottato il provvedimento di espulsione con Ordine del Questore a lasciare il Territorio Nazionale.

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