domenica 30 giugno 2013

Vincenzo Di Marco torna sulla questione Ruzzo


“Sul Ruzzo dobbiamo essere come sindaci più concreti e più rapidi e comportarci per quello che siamo realmente cioè i proprietari. Sulla depurazione sia delle aree interne che sugli impianti della costa sono troppe le voci contradditorie che si ricorrono aprendo a degli scenari critici già da lunedì mattina. Il personale tecnico dell’azienda destinato a tale servizi è sottoposto a duri carichi di lavoro e comunque va ringraziato per quello che sta facendo nel garantire con grossa fatica il normale funzionamento. Ma a questi ritmi quanto potrà resistere? Con la governance aziendale che naviga a vista c’è bisogno di qualcosa in più” Afferma in una nota Vincenzo Di Marco Sindaco di Castellalto.
“Dopo il fallimento della gestione targata centro-destra abbiamo tutti convenuto che i sindaci tutti dovevano riprendere in mano la situazione. Il bando per il nuovo CDA è stato appena approvato e per arrivare alla nomina probabilmente seguendo gli schemi classici occorrerà tutta l’estate. Dobbiamo su questo rompere con il passato e puntare su competenza e merito. Ribaltando il concetto che anche la gestione pubblica può e dovrà essere efficiente. In questa fase transitoria però va comunque fatto qualcosa. Allora come sindaci concretamente occupiamoci direttamente della società con una delegazione super partes che rappresenti tutti i comuni soci e che si interessi delle questioni gestionali della fornitura idrica e della depurazione. Tutti i giorni va incalzato quello che rimane del Cda sui problemi che vengono riferiti dal personale esterno che si sente abbandonato, fino alla nomina del nuovo. Come dire l’occhio del padrone che ingrassa il cavallo. Questo consentirebbe di affrontare in modo più energico la nuova fase e forse consentirebbe ai comuni proprietari di avere più informazioni funzionali alla formulazione dei nuovi indirizzi da dare ai nuovi amministratori da nominare. Io lunedì mattina sarò al Ruzzo per prendere informazioni e agire da proprietario se qualche collega sindaco vuole accompagnarmi sappia che il caffè è offerto”.

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