Nuova iniziativa del sindaco Francesco
Mastromauro e dall’assessore al Commercio Archimede Forcellese a sostegno delle attività commerciali locali.
Dopo l'incontro dell'11 aprile
al Kursaal con i titolari di attività per approfondire i problemi del settore
causati dal momento particolarmente difficile che si sta vivendo ed individuare
eventuali soluzioni, venerdì 21
giugno, alle ore 12,
nella Casa Municipale di corso Garibaldi, si avrà il primo tavolo dedicato alle problematiche del commercio. All'incontro,
organizzato dal sindaco e dall’assessore al Commercio, parteciperanno, in
rappresentanza dei commercianti, la Confcommercio di Teramo con il presidente Giandomenico Di Sante, la
Confesercenti di Teramo con il direttore provinciale Flaminio Lombi e, in rappresentanza
della proprietà immobiliare, la Confappi di Teramo con il presidente Gino Di Giuseppe unitamente alla
Confedilizia con il presidente Rocco
Fantozzi.
“La situazione del commercio in Italia – dichiarano il
sindaco e Forcellese – diventa ogni giorno più grave e insostenibile. Ai dati
sconfortanti diffusi dall’ISTAT solo poche settimane fa, relativi al 2012, si
aggiungono quelli più recenti dell’Osservatorio Confesercenti secondo i quali,
se il trend negativo dei primi quattro mesi del 2013 continuerà sino alla fine
dell’anno, tra nuove aperture e chiusure si assisterà alla scomparsa di 17.088
ristoranti e bar, 11.328 negozi di moda e abbigliamento e 4.701 attività del
settore alimentare. È chiaro che a questa ecatombe non sfugge neppure
Giulianova. Non possiamo non essere molto preoccupati e per cercare di trovare qualche
soluzione per alleviare il momento di grave difficoltà abbiamo incontrato a più
riprese gli esercenti locali con i quali abbiamo iniziato un percorso di
collaborazione finalizzato soprattutto alla stagione estiva per cercare di
massimizzare i benefici derivanti dai flussi turistici. Flussi che, come ha
dimostrato il primo week end di sole, continuano nonostante il momento di grave
difficoltà anche se, gioco forza, i turisti hanno meno risorse da spendere nei
nostri esercizi pubblici e commerciali. Il prossimo 21 giugno – concludono
Mastromauro e Forcellese - sarà l’occasione per incontrare le organizzazioni di
settore al fine di affrontare, oltre alle problematiche che affliggono il
commercio, la crescente difficoltà, da parte degli esercenti che non posseggono
le mura del proprio locale, nel far fronte al canone di affitto divenuto in
molti casi insostenibile al punto da essere motivo di chiusura di tanti
esercizi”.
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