sabato 29 giugno 2013

Cineramnia 2013


Teramo. Tutto pronto per il calendario della nona edizione di Cineramnia. Ieri conferenza stampa di presentazione del programma di Cineramnia e della mostra fotografica di Philippe Antonello in allestimento a L’Arca, presso la Sala Consiliare del Comune di Teramo.
Sono intervenuti all’incontro: Maurizio Brucchi - Sindaco di Teramo, Mauro Di Dalmazio - Assessore Turismo, Ambiente ed Energia Regione Abruzzo, Guido Campana, Assessore agli Eventi Comune di Teramo, Dino Mastrocola – Pro Rettore Vicario Università degli Studi di Teramo, Umberto Palestini - Direttore de L'Arca | Laboratorio per le Arti Contemporanee e docente presso l'Accademia delle Belle Arti e l'Università di Urbino, Enrica Salvatore - Vicepresidente Fondazione Tercas, Marco Chiarini e Dimitri Bosi - Responsabili del Cineforum Teramo e organizzatori di Cineramnia.
Calendario ricco e articolato quello di Cineramnia 2013, diventata negli anni una manifestazione unica nel suo genere in Italia che è riuscita a coniugare formazione e spettacolo, produzione audiovisiva con didattica e divertimento.

«Cineramnia è senza dubbio –ha dichiarato l’assessore regionale Di Dalmazio- uno di quegli eventi che aumenta l'attrattività del territorio e ne rafforza la vocazione e l'identitá culturale. Questa manifestazione, nata dall’intuizione felice e dalla "lucida follia" di Marco Chiarini e Dimitri Bosi, é un incubatore di creatività che ha il pregio assoluto di aver saputo coinvolgere il territorio e la comunitá in una condivisione emozionale che si é tradotta in una partecipazione sempre più estesa alle varie iniziative portate avanti nell'ambito del progetto. Per il sottoscritto, che la tenne a battesimo da assessore alla cultura della città di Teramo e che diede la sua convinta spinta agli ideatori affinché assecondassero quella "lucida follia", il consolidato successo che arride a Cineramnia è motivo di grande soddisfazione istituzionale oltre che di felicità personale!»
Un minuto Lumière per raccontare la città di Teramo: è il tema di Cineramnia 2013.
Dietro l'occhio della telecamera venti registi italiani e stranieri, tra loro Luca Lucini, diventato famoso per il lungometraggio Tre metri sopra il cielo (2004), Aureliano Amadei, regista di Venti sigarette a Nassirya (2010), Toni Trupia che vanta diverse collaborazioni con Michele Placido, tra cui Vallanzasca – Gli angeli del male e nel 2012 dirige Itaker - Vietato agli Italiani, Roland Sejko, regista albanese che con il film documentario Anija – La nave, vince del David di Donatello 2013 come miglior documentario, Nicola Nocella, attore e regista, David di Donatello per il Il figlio più piccolo di Pupi Avati.
Tra i registi alcuni professionisti teramani che si stanno affermando nel panorama nazionale e internazionale del cinema, come il disegnatore Cristiano Donzelli e l’attore Walter Nanni.
Parteciperanno alle riprese anche due allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, Yan Cheng di Wuhan (Cina) e Jacopo Brucculeri di Roma.
Ogni regista girerà un cortometraggio di un minuto, trasformando la città in un autentico set cinematografico, con mini troupe, comparse e attori che animeranno le strade e le piazze di Teramo, a caccia di storie da narrare e aspetti inediti del vissuto cittadino da documentare. Un'esperienza unica che si tradurrà nella realizzazione di più di venti corti che saranno proiettati sabato 6 luglio, nella serata conclusiva di Cineramnia.
Oltre alle riprese, sei serate cinematografiche da non perdere, tutte ad ingresso libero: incontri con ospiti del mondo del cinema e proiezioni di film a Piazza S’Anna dalle 21 in poi. Tra gli incontri in programma, giovedì 4 luglio, spunta anche quello con Massimo Ghini. Il noto attore romano, racconterà al pubblico teramano la sua esperienza tra cinema, fiction e teatro.
In questa edizione anche uno spazio riservato all’attualità e al sociale come ha evidenziato nel suo intervento il prof. Mastrocola. Nella programmazione di Cineramnia infatti, anche film che affrontano il difficile tema dell'immigrazione, come “Anija – La nave” di Roland Sejko, iniziativa che si inserisce in un più ampio progetto di studio e sensibilizzazione del territorio, avviato da circa due anni dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo, con il contributo della Fondazione Tercas. “Pratiche per l’integrazione interculturale: il ruolo delle arti e della comunicazione” è un progetto di ricerca che ha come scopo la raccolta di testimonianze degli immigrati presenti nella provincia di Teramo attraverso i supporti audiovisivi e fotografici.

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