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venerdì 24 maggio 2013

Porto di Giulianova: nuovo regolamento per il deposito degli attrezzi da pesca


La Guardia Costiera annuncia l’entrata in vigore di un nuovo regolamento per il deposito degli attrezzi da pesca nel porto di Giulianova a decorrere dal 1 di giugno. Le novità principali :
-è stata individuata la banchina del 2° braccio del Molo Nord quale unico luogo dove sarà possibile depositare reti ed attrezzi da pesca in uso;

- è stato posto l’obbligo, entro il termine perentorio del 31.05.2013, di provvedere alla pulizia del tratto di banchina antistante l’ormeggio della propria unità da pesca, nonché all’immediato ritiro di qualsivoglia oggetto non attinente all’attività in parola o attrezzo non utilizzato, depositando le reti e gli attrezzi da pesca in uso presso la banchina di cui sopra;

- in caso di reti ed attrezzi di ingombro rilevante, la sosta, di durata massima continuativa di 6 (sei) mesi, dovrà essere debitamente autorizzata dall’Ufficio Circondariale Marittimo, a seguito di presentazione di regolare istanza in bollo (in duplice copia), conforme all'allegato 2;

- si procederà alla rimozione d’ufficio degli oggetti rinvenuti e non ritirati dai legittimi proprietari, qualora abbandonati o in stato di degrado, allo scopo di avviarli al successivo smaltimento ovvero distruzione (in quanto assimilati a rifiuti solidi urbani) piuttosto che, se economicamente stimabili, alla vendita secondo la procedura di cui agli artt. 508, 510 e 511 del Codice della Navigazione.

In virtù di tale nuova regolamentazione, sarà possibile censire la presenza dei vari attrezzi da pesca (per lo più reti da posta ed a strascico) depositati sulla banchina alla rinfusa, in cattivo stato di manutenzione ed in apparente stato di abbandono, che corrono il rischio di entrare in commistione con materiale di vario genere (rifiuti solidi urbani, attrezzatura da pesca in disuso, vecchie e fatiscenti unità non più idonee all’uso cui sono destinate) abbandonato da ignoti, non soddisfacente i requisiti minimi di igiene, sicurezza e salubrità previsti dalla legge.

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