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mercoledì 13 marzo 2013

L'Università degli studi di Teramo al ROMEMUN 2013


Lunedi 11 marzo si è conclusa la quarta edizione del RomeMUN (Rome Model United Nations) a cui anche quest'anno ha partecipato una delegazione di studenti dell'ateneo teramano.
I Model UN sono programmi formativi finalizzati ad insegnare agli studenti il lavoro interno delle Nazioni Unite. I partecipanti rappresentano i paesi membri in un gioco di simulazione diplomatica riproducendo il dibattito di una o più commissioni ONU come veri delegati.
Scopo di questo experience-based program è trovare soluzioni comuni ed efficaci sui temi in agenda attraverso la stipula e l’approvazione di un certo numero di risoluzioni.
Si tratta dunque di un gioco di ruolo in cui ogni coppia di studenti ha il compito di portare avanti in maniera verosimile le posizioni politiche di uno dei paesi membri dell’ONU attraverso delle proposte specifiche sui temi in agenda.
Il RomeMun si è svolto dal 7 all'11 marzo 2013 ed è stato ospitato dall'Università Luiss Guido Carli, e da altri prestigiosi enti istituzionali coma la Fao.
Ben 1200 delegati sono stati suddivisi in 7 diversi comitati e agenzie delle Nazioni Unite, giovani provenienti da circa 50 paesi diversi e da tutti e 5 i continenti hanno animato un dibattito unico per il suo carattere internazionale e per l'originalità delle tematiche affrontate.
Per la prima volta al mondo infatti un Model UN si è proposto l'arduo compito di mettere i giovani in prima linea nel dibattito per gli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite.
Tra i delegati teramani Donato Di Carlo ha rappresentato la Georgia nel comitato “The Word Bank”, il delegato dell'Albania Giovanni Della Poeta ha lavorato nel comitato dell'UNEP (United Nations Environment Programme), Sibilla Cesetti nelle vesti della delegata del Senegal nella Genaral Assembly e Maria Pia Bonanni, delegata della Finlandia nel comitato UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura).
Grande soddisfazione anche per lo Staff organizzativo di Teramo, cui, hanno fatto parte Nicola Ferrara, Francesco di Giuseppe, presidente di AU Teramo, Fabio Panichi, Barbara Iona ed Emanuel Bonanni, presidente del CAT (Circolo dell'Avvenire Teramano).

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