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martedì 5 marzo 2013

Furti in appartamento: arrestato componente di una banda



La Squadra Mobile di Ascoli Piceno, in collaborazione con la Squadra Mobile di Teramo ha concluso ieri sera, con l’arresto di un albanese, un’altra operazione contro le bande dedite ai furti in appartamento. L’attività di Polizia giudiziaria è scaturita dai due tentativi di furto in appartamento che la banda aveva messo a segno nella serata del 28 febbraio 2013 ad Ascoli Piceno. Personale della Squadra Mobile di Ascoli Piceno, dopo aver intercettato l’autovettura Lexus Is 200 usata dalla banda per mettere a segno i colpi ed asportata a Cologno Monzese il 25 febbraio scorso, inseguiva l’autovettura per le vie Picene, quando i malviventi, per assicurarsi la fuga, abbandonavano l’auto in corsa che andava a collidere contro altre autovetture in sosta mentre gli occupanti si davano a precipitosa fuga lungo il fiume Tronto. Immediatamente ne scaturiva un rocambolesco inseguimento lungo le sterpaglie del corso d’acqua, interrotto solo a seguito del ferimento di un poliziotto.  Nonostante la fuga,  gli uomini della Squadra Mobile riuscivano a  dare un volto ed un nome ad uno dei componenti della banda: K.K, Albanese di anni 24. Gli stessi malviventi, dopo qualche ora  riuscivano ad asportare una Fiat Panda che  veniva rinvenuta successivamente a Mosciano S.A. (TE) ed in quella località mettevano a segno un altro colpo, riuscendo a rubare un’Audi A4. I successivi sviluppi investigativi permettevano di rinvenire, nel pomeriggio di ieri, l’autovettura Audi A4 in località Villa Rosa di Martinsicuro, regolarmente parcheggiata. Gli uomini delle Squadre Mobili di Ascoli e Teramo si appostavano in osservazione nei pressi dell’autovettura. Qualche ora dopo giungevano sul posto, a bordo di una Ford Focus,  tre individui che, saliti a bordo dell’Audi,  tentavano di scappare. Tuttavia il pronto intervento dei Poliziotti permetteva di bloccare l’auto mentre i tre uomini cercavano di darsi alla fuga a piedi per le vie limitrofe. Dopo un lungo inseguimento veniva bloccato K.K. ed assicurato alla giustizia. I successivi accertamenti investigativi permettevano di individuare anche l’appartamento, sito ad Alba Adriatica, momentaneamente usato dai fuggitivi. La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire vari monili in oro, tre borse Louis Vuitton e Gattinoni asportate verosimilmente in località Porto San Giorgio, 3 orologi, € 500 in contanti nonché valute di diverse divise estere.  All’interno dell’abitazione si trovavano anche due ragazze Albanesi L.I. di anni 29 e S.F. di anni 26 entrambe deferite in stato di libertà all’A.G. di Teramo per i reati di ricettazione mentre K.K. veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione e tratto in arresto per il reato di resistenza a p.u. Durante le operazioni di inseguimento un operatore di polizia rimaneva ferito ad un ginocchio riportando una prognosi di giorni 7. Sono in corso ulteriori indagini per assicurare alla giustizia anche gli altri due componenti della Banda. Dopo le formalità di rito K.K. veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Teramo a disposizione dell’A.G. teramana.  

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