La Squadra Mobile di Ascoli Piceno, in collaborazione con la Squadra
Mobile di Teramo ha concluso ieri sera, con l’arresto di un albanese, un’altra
operazione contro le bande dedite ai furti in appartamento. L’attività di Polizia giudiziaria è scaturita dai
due tentativi di furto in appartamento che la banda aveva messo a segno nella
serata del 28 febbraio 2013 ad Ascoli Piceno. Personale della Squadra Mobile di Ascoli Piceno,
dopo aver intercettato l’autovettura Lexus Is 200 usata dalla banda per mettere
a segno i colpi ed asportata a Cologno Monzese il 25 febbraio scorso, inseguiva
l’autovettura per le vie Picene, quando i malviventi, per assicurarsi la
fuga, abbandonavano l’auto in corsa che andava a collidere contro altre
autovetture in sosta mentre gli occupanti si davano a precipitosa fuga lungo il
fiume Tronto. Immediatamente ne scaturiva un rocambolesco inseguimento lungo le
sterpaglie del corso d’acqua, interrotto solo a seguito del ferimento di un
poliziotto. Nonostante la fuga,
gli uomini della Squadra Mobile riuscivano a dare un volto ed un
nome ad uno dei componenti della banda: K.K, Albanese di anni 24. Gli stessi malviventi, dopo qualche ora
riuscivano ad asportare una Fiat Panda che veniva rinvenuta
successivamente a Mosciano S.A. (TE) ed in quella località mettevano a segno un
altro colpo, riuscendo a rubare un’Audi A4. I
successivi sviluppi investigativi permettevano di rinvenire, nel pomeriggio di
ieri, l’autovettura Audi A4 in località Villa Rosa di Martinsicuro,
regolarmente parcheggiata. Gli uomini delle Squadre Mobili di Ascoli e Teramo
si appostavano in osservazione nei pressi dell’autovettura. Qualche ora dopo
giungevano sul posto, a bordo di una Ford Focus, tre individui che,
saliti a bordo dell’Audi, tentavano di scappare. Tuttavia il pronto
intervento dei Poliziotti permetteva di bloccare l’auto mentre i tre uomini
cercavano di darsi alla fuga a piedi per le vie limitrofe. Dopo un lungo
inseguimento veniva bloccato K.K. ed assicurato alla giustizia. I successivi accertamenti investigativi permettevano
di individuare anche l’appartamento, sito ad Alba Adriatica, momentaneamente
usato dai fuggitivi. La successiva
perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire vari monili in oro, tre borse
Louis Vuitton e Gattinoni asportate verosimilmente in località Porto San
Giorgio, 3 orologi, € 500 in contanti nonché valute di diverse divise estere. All’interno dell’abitazione si trovavano anche due
ragazze Albanesi L.I. di anni 29 e S.F. di anni 26 entrambe deferite in stato
di libertà all’A.G. di Teramo per i reati di ricettazione mentre K.K.
veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione e
tratto in arresto per il reato di resistenza a p.u. Durante le operazioni di inseguimento un operatore
di polizia rimaneva ferito ad un ginocchio riportando una prognosi di giorni 7.
Sono in corso ulteriori indagini per assicurare alla giustizia anche gli altri
due componenti della Banda. Dopo le formalità di rito K.K. veniva tradotto
presso la Casa Circondariale di Teramo a disposizione dell’A.G. teramana.
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