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sabato 29 dicembre 2012

Approvato il Piano Regionale della rete scolastica



Servizi socio-sanitari, agroalimentare, enogastronomico, ottico, trasporti e logistica: ecco solo alcuni dei nuovi indirizzi che dal prossimo anno scolastico si potranno studiare nelle scuole abruzzesi, grazie alla nuova offerta formativa approvata dalla Regione Abruzzo. Su proposta dell'assessore all'Istruzione Paolo Gatti è stato approvato, infatti, il Piano Regionale della rete scolastica per l'anno 2013/14, concernente sia la razionalizzazione e l'adeguamento dell'attuale dimensionamento della rete scolastica regionale sia il potenziamento dell'offerta d'istruzione. La Regione, alla quale spetta la definizione degli indirizzi di programmazione, nonché l'approvazione dei Piani Regionali della rete scolastica sulla base dei Piani Provinciali, ha recepito le indicazioni provenienti dalle Province di Pescara, Chieti e Teramo. Allo stato, la Provincia dell'Aquila, a differenza delle altre, non ha ancora deliberato il proprio Piano Provinciale. "Con quest'ultimo atto - ha commentato l'assessore Gatti -portiamo a compimento la nostra riforma del sistema scolastico regionale. In questi anni da un lato abbiamo garantito un notevole risparmio economico con l'accorpamento di oltre 80 dirigenze sottodimensionate e dall'altro abbiamo ampliato l'offerta formativa orientando le scelte con una maggiore sintonia fra istruzione ed esigenze e vocazioni locali. Per la prima volta lo scorso anno la Regione ha stabilito nuove opportunità formative, che i ragazzi abruzzesi possono valutare nell'iscriversi alle scuole superiori; oggi abbiamo ulteriormente accresciuto queste possibilità in un quadro di razionalità' e rispetto dei territori. Oltre a questo, abbiamo destinato importanti risorse, attraverso il Fondo Sociale Europeo per innovare il sistema formativo. Ben 6 milioni di euro al mondo della scuola abruzzese sono arrivati grazie a due edizioni del progetto 'Scuole e nuovi apprendimenti'. Dopo il buon esito del primo intervento che ha finanziato i progetti di 35 istituzioni scolastiche è in fase di svolgimento la seconda edizione con 50 gruppi di scuole finanziati. Fondi utili a favorire da un lato l'attivazione di diversi percorsi formativi finalizzati a sostenere il rafforzamento delle abilità informatiche, matematiche, linguistiche (italiano e lingue straniere) degli studenti, e dall'altro a consentire l'avvio di percorsi per il rafforzamento dell'educazione ambientale e interculturale, anche con il il coinvolgimento delle famiglie. Con un altro progetto, denominato 'Azioni di sistema contro la dispersione scolastica', ci si è impegnati inoltre per dare la possibilità alle Scuole abruzzesi di progettare iniziative destinate al contrasto dell'abbandono scolastico".

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