“Ha cominciato cacciando la sinistra (Sel, Pdci, Prc) dalla coalizione Pineto Democratica, ha proseguito silenziando il Pd, assente dalla dialettica politica pinetese da mesi ed ha concluso con aggressioni verbali e inciuci con pezzi di centro-destra.
E’ questo il percorso politico intrapreso dal blocco di potere che si muove attorno alla figura di Luciano Monticelli, un’ aggregazione di natura trasversale, ambiziosa e spregiudicata, pronta a tutto pur di mantenere il controllo politico-amministrativo da una parte e di assicurare ponti d’oro verso candidature regionali dall’altra.
L’ultima tappa di questo percorso è stata la più dannosa per la nostra città e per la politica pinetese, perché ha intaccato pesantemente anche la bellezza di un momento di partecipazione democratica come le elezioni primarie nazionali per il candidato premier del centro-sinistra. Nella giornata di domenica, presso il seggio di Scerne, il nostro compagno dirigente di partito, Luigi Roscioli è stato pesantemente aggredito ed insultato verbalmente da uno dei tristi “adepti” del blocco monticelliano e di conseguenza è stato obbligato, temporaneamente, ad essere sostituito nel suo ruolo di rappresentate “vendoliano” al seggio elettorale.
Confermiamo tramite questo articolo/comunicato la piena vicinanza e solidarietà del Circolo SEL Pineto “I 100 passi” al nostro compagno di partito, che prima di essere un militante politico è soprattutto un cittadino libero e onesto ma scomodo per chi teme per le proprie rendite di posizione e per chi non ama sentirsi dire verità imbarazzanti.
Il gravissimo fatto di Domenica, sintomo di nervosismo e di arroganza, è stato seguito dal voto in consiglio comunale di Martedi 27 Novembre ,che ha visto consumarsi l’inciucio tra l’ex-maggioranza e il neo-nato gruppo “Futuro in Pineto”, messo su in fretta e furia da 4 consiglieri del PDL, vicini all’assessore regionale Gatti, una operazione consiliare squallida che era andata in onda già domenica con la fila degli elettori di destra per votare Renzi e che di fatto distrugge il centro-sinistra pinetese.
Come mai il segretario Provinciale Robert Verrocchio e la responsabile dell'organizzazione regionale del Pd Daniela Astolfi permettono a Monticelli di essere il "padrone" sia della gestione amministrativa del comune che della direzione politica del partito locale?
Come SEL ci impegniamo, assieme ai compagni della Sinistra Unita a dare una alternativa di governo ai cittadini pinetesi stufi di questi giochetti di potere, stufi dell’arroganza di una maggioranza andata in pezzi e sorretta da esponenti di centro-destra.
Il nostro percorso per l’Alternativa è già cominciato domenica, con il risultato a sorpresa di Nichi Vendola a Pineto, 213 voti conquistati senza controllare nessun bacino elettorale clientelare, affermati con il lavoro instancabile delle compagne e dei compagni di Sel e Comunisti Italiani, da quei 213 si parte per allargare la Sinistra pinetese e ridare speranza e fiducia ai cittadini”.
Nessun commento:
Posta un commento