martedì 13 novembre 2012

Roseto. Fontana dell’Accolle: Fornaciari risponde al PD



“Il PD ha preso un abbaglio e continua a sollevare polemiche rispetto a problemi irrisolti da anni per la negligenza della precedente amministrazione e che noi siamo riusciti a risolvere, caratterizzando positivamente l'attività del Sindaco e della Giunta.
Così replica l'Assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente Fabrizio Fornaciari alle polemiche sollevate nei giorni scorsi sui lavori alla Fontana dell'Accolle.
"I lavori effettuati e le somme impiegate non rappresentano alcuno spreco, lo spreco e la mala politica è da addebitare a chi ha lasciato nel più completo abbandono per anni gli antichi percorsi dopo che per questi venne speso oltre un miliardo di lire derivanti dai fondi Pop dell'Unione Europea,. Questo degrado ha rappresentato un brutto biglietto da visita nei confronti di turisti italiani e stranieri che hanno sempre lamentato lo spreco dei fondi comunitari a causa della mancata manutenzione successiva al completamento dell'opera.
Le somme impiegate per i lavori sono state ritenute congrue dall'ufficio competente e per quanto concerne gli altri servizi richiamati nel comunicato del Pd, gli stessi sono già realizzati e ampiamente migliorati rispetto a come li abbiamo ereditati.
Il primo affidamento alla ditta Di Sante è del 25 maggio 2012 ( determina 2° settore n. 129/2012), per il decespugliamento della zona antistante la fontana per un importo di euro 1500 + Iva.
Solo dopo questo atto la ditta ha cominciato i lavori, seguiti costantemente dai tecnici comunali. Quindi non corrisponde a verità quanto detto dal Pd, come è altresì non vero affermare che la situazione dopo le piogge del 14 settembre, da noi monitorata, è come prima dei lavori, visto che il fango sul piazzale è rimovibile in breve tempo. Registriamo inoltre una buona volontà da parte degli esponenti più giovani del Pd che si trovano, loro malgrado, a riportare alla luce problemi che sono stati all'attenzione dei vecchi amministratori solo tramite slogan e mai con i fatti concreti.
<Puliremo la fontana> titolava il quotidiano Il Centro del 28 dicembre 2010 e in un articolo erano riportate le dichiarazioni dell'allora Assessore ai Lavori Pubblici che rassicurava i cittadini sull'imminente inizio dei lavori. Dichiarazioni che seguivano un incontro con un associazione locale che aveva dato la sua disponibilità per collaborare alla pulizia degli antichi percorsi e ad organizzare delle escursioni per i turisti sul sito e nell'antico Borgo di Montepagano.

Ben diverso è l'atteggiamento dell'Amministrazione Pavone che, in una logica di sussidiarietà e di coinvolgimento sociale e culturale dei cittadini, nei confronti dell'associazionismo, sta già dimostrando l'apertura e la disponibilità a collaborare con varie associazioni della città senza badare all'appartenenza o al colore politico.
Dopo aver effettuato un sopralluogo con il presidente dell'associazione "64026", presso la Fontana, ed avendo egli stesso constatato insieme al sottoscritto che il lavoro da svolgere con i propri associati era più opportuno effettuarlo in seguito a fine lavori, visto che in quel momento i mezzi della ditta incaricata stavano ancora operando, era pressoché impossibile poter operare manualmente. Ora, visto che i lavori sono terminati, ribadiamo in questa sede a voler accogliere la collaborazione delle associazioni per la conservazione, il decoro e per il rilancio degli antichi percorsi. Se poi qualcuno, escluso il presidente, vuole creare una polemica dove non c'è nulla da polemizzare, visto che siamo al fianco di tutte quelle associazioni che vogliono collaborare concretamente per migliorare Roseto, eviti di strumentalizzare i buoni propositi delle associazioni per una sterile e inutile polemica politica".

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