martedì 27 novembre 2012

Il Comitato Provinciale Matteo Renzi :”il meglio deve ancora venire”


“Le primarie sono state ana straordinaria prova di democrazia partecipata la politica c’è e avanza una forte richiesta di cambiamento. Un ringraziamento va a tutti quelli che hanno partecipato e che hanno fatto la fila e che con la loro presenza hanno voluto dire che c’è bisogna di politica con la "P" maiuscola che si interessa delle esigenze della gente e non a quelle della classe dirigente che è impegnata troppe volte a riposizionarsi”. Queste le parole del Comitato Adesso! Matteo Renzi per la Provincia di Teramo. “Un ringraziamento speciale alle persone che hanno votato a Matteo Renzi. Un altro forte senso di riconoscimento lo dobbiamo esprimere a favore dei volontari che sono stati ai seggi e hanno permesso lo svolgimento di una bella giornata di partecipazione popolare”.
“Matteo Renzi in provincia di Teramo ha aggregato e avvicinato tante persone che con il loro voto hanno dato la misura della forte esigenza di rinnovamento che c’è – dicono i coordinatori Vincenzo Di Marco e Marcello Ruffini- Il dato di Vendola anch’esso esprime una manifestazione importante di discontinuità. Qui in provincia di Teramo Renzi sfiora il 40% dei consensi, superando di gran lunga la media nazionale, il merito va anche a tutti i sostenitori del Sindaco di Firenze che ringraziamo, che in questi giorni animati forte entusiasmo hanno svolto un grosso lavoro, ottenendo la vittoria in 15 comuni ( eclatanti Pineto, Castellalto, Torricella e Mosciano S.A.), vincendo a Giulianova e in Val Vibrata, pareggiando a Teramo città e arrivando a pochi voti da Bersani in altri importanti territori vedi Roseto degli Abruzzi e Montorio al Vomano e tanti altri comuni dove le percentuali sono di tutto rispetto. Ora si riparte domenica si vota per il ballottaggio siamo 0-0 la partita è aperta, chiediamo a tutti quelli che sono venuti a votare il 25 per Renzi di tornare il 2 dicembre e di portare anche altri. Invitiamo i tanti che hanno votato Bersani e Vendola a guardare al vero cambiamento, senza mezze misure, perchè l'Italia ha bisogno di una sterzata profonda che cambi le cose dal basso, dimezzando da subito i parlamentari e i riducendo i loro stipendi e abolendo i vitalizi, per essere più credibili nel trovare soluzioni vere per uscire dalla crisi economica e soprattutto per rispettare tutte quelle persone che hanno perso il lavoro, i giovani disoccupati e chi percepisce la pensione sociale di 280,00 € al mese”. “Il meglio quindi deve ancora venire-concludo i coordinatori- noi pensiamo che la politica possa tornare, com’è successo in questi giorni, ad appassionare la gente, che la piazza sia davvero il luogo dove la si deve fare e che sia fatta dalla gente normale. Questa è l’Italia che anche nella nostra provincia deve andare avanti che è quella che ha in mente Matteo Renzi”.

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