Figurabile è una mostra collettiva di arte contemporanea che intende rappresentare una prima ricognizione a livello nazionale delle ricerche artistiche sul tema dell'identità attraverso le diverse articolazioni linguistiche legate alla ricerca figurativa. La pittura, il disegno, il collage, la fotografia, il video, la grafica diventano strumenti espressivi per un significativo gruppo di giovani artisti italiani che affrontano, con esiti espressivi originali e inediti, il tema della nuova figurazione ed esprimono la vitalità di una sperimentazione incentrata sulla figura umana.
Nella realtà contemporanea il tema dell'identità è diventato una problematica centrale che riflette la complessità delle trasformazioni dell'uomo nella società globale. Su questo tema gli artisti invitati, evitando qualsiasi elemento sociologico, si fanno interpreti di una questione centrale attraverso uno sguardo che osserva, da una prospettiva molteplice, il complesso panorama attuale.
La pittura è indagata con forte valenza espressiva da Matteo Fato, Marco Salvetti, Paola Angelini, Giorgio Pignotti, Annaclara Di Biase, la rinnovata vitalità del disegno da Umberto Chiodi, Andrea La Rocca, Maria Crispal, che affronta anche il linguaggio della performance e del video come Annaclara Di Biase, la grafica da Anna Laura Facchini, la fotografia da Andreas Nestl.
La mostra sarà allestita con l'amichevole collaborazione di accreditate gallerie italiane contemporanee, come lo Studio d'Arte Cannaviello, la Jerome Zodo e la Prometeogallery. Presenterà il lavoro di una serie di giovani artisti emergenti che rappresentano una significativa mappa delle eccellenze espresse dalla nuova creatività e hanno ottenuto autorevoli riconoscimenti: il Premio Hassemblad 2011 (Andreas Nestl), il Premio Pinacoteca Agnelli 2009 (Anna Laura Facchini), il Premio Combat 2011 (Marco Salvetti), uno dei principali riconoscimenti del Premio Michetti 2012 (Umberto Chiodi). La prestigiosa Dena Foundation For Contemporary Art di Parigi con una residenza ha ospitato, invece, il recente lavoro di Matteo Fato.
La direzione artistica de L’ARCA ha curato l’edizione del catalogo con una significativa raccolta di immagini, le biografie degli artisti in mostra e il testo critico di Umberto Palestini.
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