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sabato 20 ottobre 2012

Scerne di Pineto: Chiodi in visita a Rurabilandia


Parte anche in Abruzzo l'esperienza delle fattorie sociali gestite dal pubblico. Questa nuova forma di esperienza sociale ha preso forma e sostanza a Scerne di Pineto con la fattoria sociale Rurabilandia, che è stata visitata dal presidente della Regione Gianni Chiodi. Grazie alla legge 18/2011 "Disposizioni in materia di agricoltura sociale", la fattoria sociale può essere parte integrante di Ipab e Asp, individuando in questo modo una gestione prettamente pubblica di un'azienda agricola "sui generis" a fini sociali. "Rurabilandia - ha detto il presidente della Regione Gianni Chiodi - rappresenta un'esperienza unica in Abruzzo, fortificata ora da una connotazione giuridica precisa che le ha dato la legge approvata in Consiglio regionale e che le permette di accedere a finanziamenti su progetti specifici. Ci troviamo di fronte, insomma, ad un esempio positivo di gestione pubblica di un servizio sociale. E proprio questa esperienza - ha sottolineato Chiodi - rappresenta il modello futuro di welfare, cioè quel welfare community che deve prendere il posto del welfare Stato e che ha ormai esaurito le sue funzioni. In questo senso - ha concluso il presidente Gianni Chiodi - Rurabilandia rappresenta l'esempio più chiaro di quel welfare che nasce dal territorio e che investe direttamente la comunità, con assunzioni di responsabilità che non vengono imposte dall'alto". L'inserimento delle fattorie sociali nella gestione pubblica è una intuizione del consigliere regionale Riccardo Chiavaroli che ha proposto un emendamento ad hoc votato da tutti i consiglieri, aprendo in questo modo "una strada nuova" nella gestione di alcuni servizi sociali. Nella fattoria sociale Rurabilandia vi lavorano 20 ragazzi diversamente abili "guidati" dagli operatori della cooperativa L'Aquilone. È essenzialmente un'azienda agricola, che fa parte di un progetto pilota e che ha già ottenuto consensi e premi a livello nazionale. La fattoria sociale è aperta a tutte le scuole per visite didattiche dei laboratori, ma soprattutto, in omaggio anche ad un principio commerciale, è in grado di organizzare feste e cerimonie con una capienza massima di 70 persone. (REGFLASH)

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