domenica 14 ottobre 2012

Il fratino nell’interesse congiunto di dieci comuni adriatici da Venezia a Vasto


L'Area Marina Protetta Torre del Cerrano è la capofila, nel progetto Life denominato C.al.it (Charadrius alexandrinus in Italy), di una cordata di dieci amministrazioni dal Comune di Venezia al Comune di Vasto, passando per Fano, Fermo e Senigallia, interessando San Benedetto con la Riserva della Sentina e Torino di Sangro con la Riserva della Lecceta oltre ai due grandi parchi: il Conero e il Delta del Po con il CFS.
Dieci amministrazioni che in partenariato tra loro e garantendo il 50% del finanziamento complessivo di un milione e mezzo di euro, hanno presentato entro la scadenza del 26 settembre scorso il progetto all'Unione Europea con la richiesta di finanziamento.
Ci sono voluti più di tre anni per mettere a punto la stesura finale del progetto che si occupa del piccolo uccellino in estinzione come un simbolo di una costa da salvaguardare dal cemento e dalla utilizzazione non sostenibile a fini turistici.
Hanno collaborato alla stesura del progetto associazioni come la SOA-Stazione Ornitologica Abruzzese o studi come Diatomea di Fermo o Accipiter di Venezia, professionisti ed ornitologi di fama ed esperti in progettazione europea, tutti accomunati da un solo interesse: quello di trovare le risorse per lavorare seriamente alla protezione e valorizzazione dei luoghi naturali più belli della costa adriatica italiana.
Saranno loro a presentare il progetto lunedì prossimo, 15 ottobre 2012, dalle ore10:00 al Circolo Nautico di Silvi Marina (Te). Ingresso libero.

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