sabato 27 ottobre 2012

Il comitato Provincia di Teramo per Vendola è al lavoro


Il comitato Provincia di Teramo per Vendola Presidente è attivo già dalla scorsa settimana.
Il comitato si è costituito aggregando non solo gli iscritti di SEL ma anche tante altre persone che provengono dalla società civile e che vogliono sostenere Vendola in questa competizione.
Tantissime le persone che hanno dato vita al comitato. I componenti del comitato sono lavoratori, precari, studenti, insegnanti, sindacalisti, impiegati, operatori culturali, amministratori locali, liberi professionisti, attivisti, medici ecc.
È stato incaricato a seguire i lavori organizzativi del Comitato Provincia di Teramo per Vendola il dott. Vincenzo Cipolletti che afferma: “Il lavoro del Comitato Provincia di Teramo comincia ora ed ha lo scopo di aggregare le associazioni, i movimenti e tutti i cittadini che vogliono sostenere Vendola alle primarie.
Di fronte alle manovre inique del governo Monti, è obbligatorio una profonda trasformazione di quelle che sono le priorità dei cittadini, e quindi è necessario battersi per il lavoro, per i diritti sociali e quelli civili, per il rilancio della scuola pubblica, per il reddito minimo, per la dignità delle donne, per la difesa dell'ambiente, per uno sviluppo sostenibile, per la cultura, per una sanità migliore ecc ecc..
Ovviamente tutti gli aderenti al comitato si battono con forza contro le scelte fatte dai governi Berlusconi e Monti che hanno causato la precarizzazione nel mondo del lavoro ed una profonda incertezza per i giovani nonché la distruzione della scuola pubblica e del sistema sanitario.
Per tutte queste ragioni, il Comitato Provincia di Teramo per Vendola si sta organizzando in tutti i territori e chi partecipa vuole essere protagonista per costruire una società migliore basata sul rinnovamento della classe politica nazionale.
Il programma che caratterizza la candidatura di Vendola è improntato sul lavoro, sui diritti sociali e quelli civili, sul rilancio della scuola pubblica, sul reddito minimo, sulla dignità delle donne, sulla difesa dell'ambiente, sullo sviluppo sostenibile, sulla cultura nonchè la riduzione dei costi della politica”.
Durante la campagna per le primarie si raccoglieranno anche le firme le proposte di legge di iniziativa popolare sul reddito minimo garantito e sulle unioni civili nonché per i due quesiti referendari per il ripristino dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori.

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