martedì 30 ottobre 2012

Arsita: “Lu Capudann di li Sett Stell"


Arsita. Mercoledi 31 ottobre, per le vie del centro storico si svolgerà la manifestazione Lu Capudann di li Sett Stell" . La manifestazione rientra in un più ampio ed articolato progetto, Il Progetto Settestelle, di cui è la seconda fase annua, e che ha come scopo la rivalutazione di "Patrimonio culturale immateriale" del territorio alto-vestino. L'idea nasce nel 2003, ma ha avuto durante il primo semestre del 2008 la sua realizzazione scientifica con screening statistici su territorio e conferenze.
Il Progetto sopra citato comprende due manifestazioni:
"La Notte di San Giovanni; i fuochi, le erbe e le acque solstiziali" che ha luogo il 24 giugno, ed appunto "Lu capudann di li Sett Stell" che si svolge la sera del 31 ottobre per le vie del Centro Storico di Arsita.
Una notte interamente dedicata all'osservazione delle stelle ed alle tradizioni. Gli antichi vestini credevano che la notte del 31 ottobre fosse l'inizio dell'anno: durante questa notte, tra le altre cose, erano visibili Le Pleiadi.
Le Pleiadi sono un gruppo di stelle appartenenti alla costellazione del toro. Fin dall'antichità hanno rivestito importanza fondamentale per le primitive civiltà rurali, come testimoniato da una moltitudine di reperti archeologici (per esempio Disco di Nebra, calendario di Coligny). Le sette stelle regolavano il ciclo dell'anno e del raccolto fin dal 2500 a.C.
In questa notte particolare esse compaiono per la prima volta nei cieli notturni. La loro comparsa rappresentava per i nostri antenati l'inizio dell'anno e la loro osservazione nei cieli faceva scaturire previsioni per il raccolto futuro e per il tempo meteorologico.
Le sette stelle si possono osservare nei cieli notturni fino al solstizio d'estate: La notte di San Giovanni (la seconda tappa del nostro progetto); poi svaniscono nella "processione degli equinozi" fino all'ottobre successivo.
Per tale motivo gli antichi credevano che avvicinandosi alle stelle ci si avvicinasse anche al mondo dei morti che tornavano sulla terra in questa serata particolare.
Per celebrare tale evento i vestini, e fino a poche decine di anni fa anche gli arsitani, cucinavano per i defunti delle loro famiglie e lasciavano loro durante la notte una tavola imbandita per onorare il loro ritorno.
“Questa è la tradizione che intendiamo portare in scena perché i bambini la conoscano e perché gli adulti non la dimentichino affinché riviva la cultura del territorio. Il nostro obiettivo è quello di far riscoprire e conoscere alle nuove generazioni tradizioni antiche unitamente alla promozione, sul territorio comunale, di siti naturalistici di sorprendente bellezza con notevoli potenzialità turistiche.
Inoltre, è possibile prenotare la propria passeggiata sul sito Internet: www.progettosettestelle.it.
Infine, attenzione perché l'e-mail di conferma che verrà ricevuta sarà necessaria all'ingresso della manifestazione”.

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