venerdì 10 agosto 2012

Viabilità: Riapre il ponte di Villa Ricci di Sant'Omero


Domani 11 agosto riapre il ponte sul Salinello sulla Sp 17, tra Villa Ricci di Sant’Omero e Floriano di Campli, che collega la Val Vibrata con Teramo.
L’inaugurazione dell’opera avverrà alle ore 11, alla presenza del presidente Valter Catarra, dell’assessore provinciale ai lavori pubblici, Elicio Romandini, delle autorità regionali, dei parlamentari teramani, dei sindaci dei Comuni di Campli, Sant’Omero e di tutta la Val Vibrata.
Particolare soddisfazione espressa dall’assessore Romandini per il risultato raggiunto: “Un’opera – spiega Romandini – che, oltre alla valenza strategica, diventa simbolo della ricostruzione in un territorio funestato dai danni dell’alluvione 2011, che ci ha visto impegnati ancora una volta a fronteggiare l’emergenza facendo affidamento esclusivamente sulle nostre risorse. I lavori sono stati finanziati interamente dalla Provincia, per un importo di circa 1 milione di euro; risorse che abbiamo recuperato attraverso un lavoro certosino operato sui residui attivi del bilancio. Soddisfazione anche per la tempistica di realizzazione dell’opera, considerato che è stata progettata internamente in tempi record e appaltata alla fine del 2011. In fase di progettazione esecutiva è stato anche necessario provvedere ad una integrazione dell’importo inizialmente previsto per ulteriori 90mila euro, che abbiamo reperito sempre dal bilancio provinciale. Un particolare ringraziamento ai tecnici della Provincia, impegnati nella progettazione, alle maestranze e all’impresa di costruzioni stradali Armando Di Eleuterio e al proprietario del terreno, Francesco Cerulli, che ci ha consentito la realizzazione e l’uso del guado provvisorio per tutto il tempo necessario. Il guado, essendo in scadenza l’autorizzazione del Genio civile regionale, dovrà necessariamente essere chiuso, pur avendo assolto in maniera ottimale alle sue funzioni di collegamento e a rivitalizzare la zona artigianale di Floriano di Campli”.
Dei tre ponti di collegamento tra la Val Vibrata e il capoluogo esistenti, chiusi a seguito dell’alluvione del 2011 a causa dei gravi danni strutturali riportati, resta ancora da ripristinare il Ponte di Biancone, attualmente percorso a corsia unica, con limitazione di portata per il traffico. Opera, questa, che ammonta a un costo complessivo di circa 600mila euro, e già inserita nel piano degli interventi da realizzare approvato dalla Struttura commissariale per l’alluvione.

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