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martedì 24 luglio 2012

SEL :”lavoratori ASU lasciati al loro destino”


Venerdì 20 Luglio, si è tenuto alla Villa Comunale, l'incontro tra Sinistra Ecologia e Libertà e i lavoratori impegnati in ASU della provincia di Teramo, presente anche il consigliere regionale Franco Caramanico.
Dall’incontro è scaturito un documento congiunto firmato dal Circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Roseto Degli Abruzzi e della Federazione Provinciale SEL di Teramo:
“A 20 giorni dalle delibere di giunta che i sindaci della provincia hanno firmato, non abbiamo notizia di cosa gli amministratori, intendano fare per garantire la continuità lavorativa di questi uomini e donne, da anni al servizio di enti locali con paghe irrisorie. Il crono-programma richiesto dall'assessore Gatti, alla base del mese di proroga è assente ovunque e nessun Sindaco ha provveduto a dire, concretamente, quali siano i passaggi per ottemperare l'impegno preso con la delibera. Questo è di un gravità inaudita poiché aldilà di foto celebrative, strette di mano, sorrisi smaglianti, non abbiamo nessuna certezza in merito e dal primo agosto, questi lavoratori finiranno in strada, dimenticati da tutti.
Dietro questa apparente noncuranza si cela un disegno politico di ampio respiro che vede nell'attacco frontale ai lavoratori l'unica risposta alla crisi che attanaglia la nostra regione. Lo stile adottato da diversi esponenti di Giunta verso i lavoratori ne è il sintomo più evidente: far passare come “fannulloni”! dei lavoratori che crepano per poche centinaia di euro al mese è una delle cose di cui, ad esempio, la giunta Pavone dovrebbe vergognarsi. In primis l'assessore al lavoro, che con fare sbirresco ha più volte denigrato gli ASU e di cui non abbiamo notizie riguardo a progetti futuri, crono-programmi o altro.
Piuttosto rendessero per una volta “vera” la tanto citata “filiera” tra Regione ed Enti al fine di elaborare una soluzione. Questo può farlo Pavone, della stessa coalizione di centro destra in maggioranza alla Regione! Chiami Gatti e discuta con lui quali passi effettuare per risolvere il problema, se proprio non riescono ad arrivarci da soli!
Nemmeno l'opposizione è esente da questo discorso: dopo le celebrazioni per la proroga, nessuno ha più citato la questione né fatto pressioni affinché il sindaco rispettasse l'impegno preso. C'è la sensazione che a nessuno importi di questi cittadini!
Di certo questi tentativi non fermeranno la nostra battaglia per la salvaguardia e il miglioramento delle condizioni dei lavoratori impegnati in A.S.U. Ed è per questo che abbiamo presentato, come S.E.L., una Mozione in Regione a sostegno della soluzione e davanti ad essa nessuno potrà più fingere o scaricare responsabilità ad altri!”

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