Danilo Levakovic, uno dei tre rom arrestati e condannato in
appello per concorso nell'omicidio preterintenzionale di Emanuele Fadani, era
agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Alba Adriatica. Il giovane in
più occasioni non era stato trovato in casa dai carabinieri, durante il normale
controllo, rimediando delle denunce. In
diverse occasioni i familiari hanno giustificato le assenze dicendo che si era
sentito poco bene ed era andato in ospedale.
Ma effettuando dei controlli nei vari ospedali della zona, i
carabinieri, non hanno trovato riscontri, rimettendo un rapporto alla
magistratura. La Corte d’Appello de L’Aquila, di riflesso, ha disposto il
trasferimento in carcere di Levakovic: provvedimento eseguito ieri dai
carabinieri.
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