giovedì 26 luglio 2012

“La Pietra di San Paolo. Racconti di santi, streghe e sortilegi”


Domani, alle ore 21:30 avrà inizio, dal centro visite dell’Oasi WWF Calanchi di Atri la prima escursione teatrale, dal titolo “La Pietra di San Paolo. Racconti di santi, streghe e sortilegi”. Fede, leggenda e storia si intrecciano fino a confondersi intorno a questo misterioso monolite che emerge dal piano di campagna per circa un metro. La pietra è bianca, tenera, simile a una colonna spezzata e diversa dalle altre del luogo, di forma fallica, presenta la sommità con un incavo e un piccolo canaletto per il deflusso dei liquidi. La pietra inoltre è caratterizzata da segni di incisioni e raschiamenti superficiali per il prelievo di materiale “taumaturgico”.
«L'idea di realizzare una escursione teatrale incentrata sulla "Pietra di San Paolo" ci fu sottoposta, inizialmente, da Gilda Antonelli, nostra associata, e da Norma Di Felice», racconta Gaetano Tudini, vice presidente dell’Associazione Hatria-Atri e autore del testo teatrale e delle musiche. «L'intento era quello di creare un evento che coniugasse natura, storia e tradizione. Nella Pietra di San Paolo, incastonata nello splendido scenario naturale dei calanchi di Atri, trovammo un trait d'union perfetto». «Il primo passo fu quello di coinvolgere l'amico Adriano, direttore dell'Oasi WWF “Calanchi di Atri”, il quale sposò subito l'idea con entusiasmo e convinzione. La scelta poi del Teatro Minimo Atri -continua Gaetano- e del suo direttore artistico Francesco Anello, come coordinatore e realizzatore della messa in scena del testo, fu altrettanto naturale».
«Mi è subito piaciuta la trama - racconta Francesco Anello - e caldeggiai anche la composizione delle musiche. Difficile fu trovare due uomini disponibili e adatti ai ruoli principali. Dopo varie ricerche individuammo in Pierpaolo Marcone e in Egidio De Luca i protagonisti cercati. La scelta di rivolgerci a due neofiti non è stata casuale ma cercata. La storia narrata, una storia di tradizioni popolari, reclama la recitazione genuina che solo un neofita può dare».
Per la realizzazione dell'evento hanno partecipato, in primis, le forze locali. Gli attori coinvolti nella realizzazione dell'evento, infatti, provengono dalla scuola di recitazione del Teatro Minimo Atri. Anche tra i musicisti impegnati nella esecuzione delle musiche trovano posto giovani musicisti locali.
L’Associazione culturale Hatria-Atri è nata da due anni e, dopo aver svolto attività rivolte agli alunni della scuola primaria, ha voluto presentarsi al pubblico con qualcosa di diverso.

Nessun commento:

Posta un commento