Il Premio Biennale Nazionale di Pittura
Murale Casoli Pinta, ospitato nel Palazzo Ducale di Atri
dal 7 al 27 Luglio, promosso dall'Associazione
Castellum Vetus, presieduta da Marantonietta Carulli, con il Patrocinio del Comune di Atri e
della Fondazione Tercas,
riparte quest'anno, dopo l'interruzione causata dal grave sisma del 2009, con
la sua IV
Edizione, a cura di Maria Cristina Ricciardi. Il Premio, che
inaugura il giorno 7 Luglio, ore 19, si avvale della partecipazione
di 25
straordinari
artisti di panorama nazionale, invitati su indicazione
del critico in accordo con Tonino Bosica, referente del Premio, ad esporre
un'opera di grande formato, affinché una Giuria di esperti, presieduta
dall'Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione,
scelga quella che costituirà il 53° dipinto murale del magnifico borgo di Casoli di
Atri, particolarissimo Museo, in cui fanno spicco, sulle
facciate delle case, opere di artisti celeberrimi fra cui: De Micheli,
Madiai, Seveso, Velasco, Aprea, Memmo, Falconi e molti altri. La manifestazione,
attraverso il coinvolgimento di qualificati critici ed artisti, sostiene e
promuove da molti anni l'interesse per le arti figurative e la pittura
parietale nel territorio del teramano.
Infatti, Casoli di Atri vanta oggi
un vero e proprio "Museo sotto
le stelle", che raccoglie 52 dipinti murali eseguiti a partire
dal 1996, con una programmazione annuale, divenuta successivamente biennale,
che ha riscosso nel tempo ampi consensi di critica e di pubblico. La
manifestazione è accompagnata da un esaustivo catalogo, con ampia presentazione
critica, le immagini dei dipinti e le biografie degli artisti
partecipanti, con in copertina un'opera del maestro Gaetano Memmo, vincitore
dell'ultima edizione. Scrive in catalogo la curatrice: «Casoli Pinta è molto più
che un Premio Biennale Nazionale di Pittura. E' un progetto culturale
entusiasmante ed articolato nato ben sedici anni fa e dunque, il primo
fra tutti quelli che oggi regalano all'Abruzzo spettacolari paesi dipinti. Il
magnifico borgo di Casoli di Atri, che si erge su paesaggio già bello di
suo, che spazia dalle cime del Gran Sasso al Mar Adriatico, si è trasformato in
un Museo "a cielo aperto", conosciuto in tutto il mondo, con opere di
grande formato, realizzate da importanti artisti di panorama nazionale,
condiviso fattivamente dagli abitanti e dagli amanti dell'Arte, nel
convincimento che essa vada portata fra la gente, fra le strade e
le case, respirandola insieme all'aria, vissuta nella quotidianità,
allorquando, passando fra gli edifici del paese, i nostri occhi vi si
possano "appoggiare", proprio come accade quando ci troviamo fra le
pareti delle nostre abitazioni. Perché di quadri si tratta. Veri e
propri quadri, come se il borgo di Casoli di Atri fosse veramente il
salotto di tutti! E allora, ne beneficia la conoscenza, la bellezza, il
piacere dello sguardo, apertura ad un passaggio che arriva diretto - come un
treno - all'animo umano, e credo che se vogliamo "rinascere" da
questi tempi di crisi e di cronache da brivido, sperare la sostenibilità
di un mondo diverso, non possiamo cercarlo senza l'Arte, né pensarlo, né
trasmetterlo perché l'arte sarà sempre la più straordinaria chiave di
lettura per leggere l'essenza del nostro esistere».
Luca BELLANDI, Claudio BENGHI, Cesare BORSACCHI, Gabriella CAPODIFERRO, El Gato CHIMNEY, Alessandra DE SANCTIS, Bruno DI PIETRO, Gabriella FABBRI, Domenico GABBIA, Giovanni LORENZETTI, Luciano LUPOLETTI, Vilma MAIOCCO, Maria MICOZZI, Gabi MINEDI, Ciro PALLADINO, Ivano PARDI, Emilio PATRIZIO, Augusto PELLICCIONE, Massimiliano PONENTE, Paola RATTAZZI, Mauro REA, Maurizio ROMANI, Leonardo SANTOLI, Gianfranco SERGIO, Rocco SIMONCINI
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