Un accordo con le Ferrovie per
rinviare la chiusura del passaggio a livello di Bellante almeno fino alla fine
del 2012, tempo entro il quale la Provincia si impegna a progettare e reperire
le risorse necessarie alla realizzazione di un sottopasso idoneo al transito
veicolare locale.
E’ l’esito del tavolo tecnico convocato dall’assessorato provinciale ai lavori pubblici con i dirigenti delle Ferrovie e gli amministratori locali. Nello specifico, lo studio di fattibilità, che dovrà essere approntato in tempi brevi, dovrà prevedere la realizzazione di un sottovia carrabile in corrispondenza dell’attuale passaggio a livello per il transito del traffico veicolare locale leggero, in modo da scongiurare l’isolamento del quartiere di Molino San Nicola.
E’ l’esito del tavolo tecnico convocato dall’assessorato provinciale ai lavori pubblici con i dirigenti delle Ferrovie e gli amministratori locali. Nello specifico, lo studio di fattibilità, che dovrà essere approntato in tempi brevi, dovrà prevedere la realizzazione di un sottovia carrabile in corrispondenza dell’attuale passaggio a livello per il transito del traffico veicolare locale leggero, in modo da scongiurare l’isolamento del quartiere di Molino San Nicola.
Presenti al tavolo, l’assessore Elicio Romandini,
per RFI (Rete Ferroviaria Italiana) Spa gli ingegneri Stefano Morellina,
responsabile del compartimento di Ancona, e Mario Esposito, responsabile
manutenzione area Adriatica Pescara-Ancona, il sindaco del Comune di Bellante, Mario Di Pietro,
l’assessore comunale ai lavori pubblici, i consiglieri comunali Flaviana Pavan
e Raffale
Antonietti, il consigliere provinciale Renzo Di Sabatino
e il responsabile tecnico della Provincia, Danilo Crescia.
L’accordo, che sarà formalizzato in
un verbale, prevede che Provincia e Comune sostengano nel frattempo i costi di
gestione e manutenzione del passaggio a livello, stimati in circa 7mila euro
annui.
Le Ferrovie hanno evidenziato la
loro disponibilità a differire la eliminazione del passaggio, che tuttavia – ha
ribadito Morellina – “è inderogabile per ragioni di sicurezza”, e di venire
incontro alle richieste della Provincia, questo anche alla luce del debito
pregresso stimato in circa 300mila euro e derivante dall’applicazione della
Convenzione stipulata nel 2002. L’articolo 17 della Convenzione prevedeva,
infatti, che, qualora non si fosse potuto procedere alla soppressione del
passaggio a livello, la Provincia era tenuta al rimborso di tutte le spese
sostenute dalle Ferrovie, inclusi i canoni annui.
“Una situazione complessa, alla
quale siamo determinati a porre rimedio – spiega l’assessore Elicio Romandini
– mettendo intorno ad un tavolo tutte le parti interessate, inclusi il Comune
di Bellante e la collettività locale, che avrebbero dovuto essere coinvolti sin
dai tempi della stipula della convenzione. La proposta da noi formulata, alla
quale i dirigenti delle Ferrovie presenti all’incontro hanno dato la loro
disponibilità, prevede il mantenimento del passaggio a livello per il tempo
strettamente necessario, almeno fino al 31 dicembre 2012, a reperire le risorse
finanziarie e, quindi, a procedere alla progettazione del sottopasso carrabile,
che consentirà di dare una risposta funzionale adeguata alle esigenze dei
residenti della zona e del traffico veicolare locale. Entro tale data, ci sarà
un nuovo incontro tra le parti interessate per valutare la possibilità di
prorogare ulteriormente la chiusura del passaggio al fine di consentire la
realizzazione dell’opera.
Nel frattempo, la Provincia si
adopererà anche per apportare delle modifiche all’attuale sottopasso, rialzando
il piano viabile, in modo da evitare il problema degli allagamenti”.
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